Articolo - Dinamo Sassari

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Una Dinamo ad alta energia oggi a Pesaro
In casa di una pericolante serve un'altra vittoria per continuare a scalare l'altissima classifica. Lighty non dovrebbe esordire
di Mario Carta
» SASSARI
Dopo le quattro finali giocate
in cinque giorni eccone un'altra, ancora una volta in Uasferta. Non è una sfida da dentro o
fuori come le tte vissute a Rimini nella final Eight di Coppa
Italia e come il ritorno in casa
del Cez Nymburk in Champions League che è valsa l'ingresso negli ottavi di finale, ma
la partita di stasera alla Adriatic Arena di Pesaro per la Dinamo è un'altra di quelle che si
definiscono importanti.
Il calendario comincia a correre, mancano dieci giornate
alla fine della stagione regolare ed è sin da adesso che si comincia a delineare la griglia
dei playoff, ai quali la Dinamo
anche quest'anno come accade dal suo esordio in serie A
non vuole e non può mancare,
mentre dal suo canto Pesaro
ha un obiettivo alUettanto fondamentale: evitare la retrocessione, penultima com'è ad appena +2 punti sui fanalini di
coda Verona e Varese.
La Dinamo con sei successi
nelle ultime sette giornate
(unica sconfitta in volata a Brescia) si presenta in gran forma,
ma... «in queste occasiom bisogna stare particolarmente attenti - spiega il coach dei biancoblù Federico Pasquini -, in
queste occasioni pesa particolarmente il fattore campo. La
loro classifica è complicata,
non possono permettersi di
sbagliare davanti ai loro tifosi
e hanno un nuovo buon giocatore come Hazell, un grande
realizzatore, col quale hanno
elevato il livello tecnico. Per
cui grande rispetto, ma io da
parte dei miei mi aspetto una
partita di glande energia».
La fatica delle Coppe rischia
di incidere, ma Pasquini ha tenuto i suoi leggeri «lavorando
più che altro sulla testa», spiega, e lavorando anche per inserire il nuovo arrivato, David Lighty. L'ala con ogni probabilità oggi non verrà utilizzata, e
losh Carter sarà ancora una
volta tra i 12. Per l'ex Trento
l'esordio potrebbe avvenire
mercoledì a Sassari nell'andata degli ottavi di Champions
contro i francesi del Le mans.
Ma ora bisogna pensare al
campionato, e a Pesaro. Pasquini ha le idee chiare: «Nei
recenti cinque lunghi giorni di
trasferta ho visto la squadra
che piace a me, dove ognuno
ha la consapevolezza di ciò
che deve fare per avere utilità
all'interno del sistema. Adesso
dovremo essere bravi a usare
quelle partite e quelle vittorie
come energia positiva, utilizzandola in positivo e non come alibi per sederci e non avere il fuoco dentro. Se restiamo
a specchiarci ci facciamo del
male. Dobbiamo evitare l'effetto rebounding, dobbiamo metterci la stessa energia che abbiamo avuto in Coppa Italia
contro Avellino. Poi, la fatica
non si può gestire e in questi
due giorni abbiamo svolto un
lavoro più psicologico che fisico ma continueremo così, cercando di migliorarci sempre,
allenamento dopo allenamento e partita dopo partita». Pesaro inclusa.
IL COACH
PASQUINI
Dobbiamo
sfruttare in positivo
l'entusiasmo delle
quattro partite in cinque
giorni e non usarle
come alibi per sederci
Vi.
VUELLE
PESARO
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DINAMO
SASSARI
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SERIE A