Ticino 3.0 – Bar aperti fino alle 03.00

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Repubblica e Cantone Ticino
Consiglio di Stato
6501 Bellinzona
Comunicato stampa
Controprogetto del Consiglio di Stato all'Iniziativa popolare
« Ticino 3.0 – Bar aperti fino alle 03.00»
Bellinzona, 27 febbraio 2017
Dopo aver preso atto delle motivazioni alla base dell’iniziativa popolare elaborata
del 7 agosto 2015 «Ticino 3.0 – Bar aperti fino alle 03.00», il Consiglio di Stato,
condividendone gli obiettivi, propone al Parlamento un controprogetto che
prevede l’introduzione di un nuovo articolo e la modifica di due altri articoli della
Legge cantonale sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione (Lear).
L’iniziativa popolare legislativa elaborata del 7 agosto 2015 “Ticino 3.0, Bar aperti fino
alle 3.00”, presentata da Giovanni Albertini e cofirmatari per Generazione Giovani, il cui
scopo è quello di promuovere il divertimento notturno, agevolando da un lato l’economia
degli esercizi pubblici, e incentivando dall’altro il turismo, propone che la Lear venga
modificata per permettere l’apertura dei locali pubblici fino alle 3.00 il venerdì, sabato e
durante i giorni prefestivi.
Pur condividendo i principi dei promotori dell’iniziativa, il Consiglio di Stato non poteva
non tenere in considerazione le perplessità emerse dalla consultazione. Nella sua seduta
del 7 settembre 2016 ha quindi costituito un Gruppo di lavoro composto da vari attori
pubblici e privati del settore, col compito di proporre delle riflessioni a livello legale,
pratico e procedurale per sviluppare il settore degli esercizi alberghieri e della
ristorazione, che potessero portare ad una revisione parziale della Legge. Dalle
conclusioni del gruppo di lavoro, il Consiglio di Stato ha elaborato un controprogetto che
mantiene e rafforza gli obiettivi ricercati dai promotori dell’iniziativa.
Per poter rispondere tempestivamente all’imminente inizio della stagione estiva, per il
momento il Consiglio di Stato ha deciso di limitarsi alla tematica degli orari di apertura
degli esercizi pubblici, del rispetto dell’ordine e della quiete pubblica e della durata dei
permessi speciali.
Oltre a introdurre la possibilità di posticipare la chiusura degli esercizi alle 2.00 il venerdì,
il sabato e durante i giorni prefestivi, con il controprogetto si propone al Parlamento
l’introduzione della possibilità per l’esercente di anticipare la chiusura del proprio locale
fino ad un massimo di due ore prima dell’orario notificato al Comune.
Sono inoltre state introdotte delle norme legate al rispetto dell’ordine e della quiete
pubblica. Il Consiglio di Stato ritiene che, posticipando di una sola ora la chiusura degli
esercizi pubblici, rispetto a quanto in vigore attualmente, e adottando disposizioni
specifiche, la problematica relativa al disturbo dell’ordine pubblico e della quiete notturna
non venga compromessa in maniera insostenibile. Considerato come l’esigenza di
tenere aperto più a lungo non è necessariamente sentita da tutti gli esercizi pubblici, il
corollario di questa modifica, è la possibilità di anticipare la chiusura del locale fino ad un
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Controprogetto del Consiglio di Stato all'Iniziativa popolare
– Bar aperti fino alle 03.00»
« Ticino 3.0
Bellinzona, 27 febbraio 2017
massimo di due ore rispetto all’orario notificato al Comune.
Infine, la volontà di estendere la durata dei permessi speciali, risiede nell’importanza
assunta negli anni a livello turistico delle manifestazioni organizzate sul territorio ticinese,
che contribuiscono in larga misura a favorire la coesione sociale e la promozione del
settore del turismo e hanno ripercussioni economiche rilevanti sia per i Comuni sia per il
Cantone. Per questi motivi si è ritenuto necessario ampliare la durata di queste
autorizzazioni, affinché la norma divenga più attuale e maggiormente confacente alle
necessità della società odierna.
Il Governo è convinto che con le proposte formulate si mantengono intatti i principi dei
promotori dell’iniziativa e si diano degli strumenti concreti per rispondere alle
preoccupazioni espresse nell’ambito del disturbo dell’ordine pubblico e della quiete
notturna.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Norman Gobbi, Direttore del Dipartimento delle istituzioni, tel. 091 / 814 32 35
Repubblica e Cantone Ticino
Consiglio di Stato