Cenerentola, favola sempre attuale

Download Report

Transcript Cenerentola, favola sempre attuale

Cenerentola,
attuale
favola
sempre
È andata in scena al Teatro San Giorgio di Udine, per Contatto
35, Cenerentola, seconda parte del lavoro di Fabrizio Arcuri
che prende le mosse dalla riscrittura di Pinocchio/Cenerentola
di Joël Pommerat.
La Cenerentola di Arcuri vive ai giorni nostri ossessionata
dalle ultime parole della madre
morente
che
lei
ha
mal
interpretato.
L’inserimento
nella nuova famiglia della
“futura moglie di suo padre”
metterà in luce il suo profondo
senso
di
colpa
e
la
sopportazione delle angherie
inflittele dalle sorellastre e della matrigna stessa, sarà
vista come mezzo di espiazione. L’incontro con il principe,
non rappresentato con la usuale immagine di forza e bellezza
ma come un giovane goffo e insicuro afflitto da una simile
angoscia non elaborata per la perdita della madre, farà sì che
assieme riescano a superare il dolore e finalmente vivere.
Una versione, quella presentata al pubblico che ha affollato
il San Giorgio che fa riflettere su quanto possa essere
difficile crescere senza punti di riferimento, con un padre
assente e una matrigna ossessionata dalla cura del corpo,
senza la possibilità di essere ascoltati e capiti.
Molto bravi gli attori: Irene
Canali splendida nella parte di
Cenerentola, Alida Talliente,
Elena Callegari le sorellastre,
una
fantastica
matrigna
interpretata da Rita Maffei,
Gabriele Benedetti, la fata
“fuori dagli schemi”, Matteo
Angius il principe.
Bella, struggente la lista delle musiche (How deep is your
love, Mad World, Cat Stevens, e un tributo a Madonna con un
accenno di Like a Virgin) che hanno fatto da colonna sonora
allo spettacolo.
mtr