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Riordino ospedaliero: interviene il consigliere provinciale Continelli

"Fasano e Ostuni insieme hanno diritto ad avere un punto nascita"

FASANO - "La Regione Puglia ha usurpato un punto nascita che era previsto dalla legge": non va tanto per il sottile il consigliere provinciale di Brindisi Christian Continelli mobilitato per contestare il piano di riordino ospedaliero varato dalla giunta regionale e disposto da una delibera della Asl di Brindisi del 17 febbraio scorso, con la quale è stata disposta la chiusura degli ultimi reparti e del pronto soccorso dell'ospedale Umberto I di Fasano e la chiusura dei reparti di Pediatria e Cardiologia dell'ospedale di Ostuni. "I reparti di Ostetricia di Ostuni e Fasano registravano quasi 900 parti all'anno - spiega Continelli -. Per tenere in piedi un reparto servivano 500 parti all'anno. La Regione Puglia, però, alla fine ha deciso di chiudere sia Fasano che Ostuni, usurpando a quasi centomila abitanti un punto nascita che era previsto dalla legge. Fasano e Ostuni insieme hanno diritto ad avere un punto nascita. Il presidente Emiliano ha deciso, però, il contrario, con il consenso del Partito Democratico e dei consiglieri regionali brindisini, ed in particolare del consigliere Amati che in campagna elettorale aveva promesso altro". Continelli (che è anche consigliere comunale ad Ostuni), poi, va giù duro sulla intera vicenda dell'ospedale della città bianca e della situazione in provincia di Brindisi. "Sulla vicenda Ospedale abbiamo ricevuto un piccolo contentino dalla Asl che vuole sembrare un enorme regalo dichiara -. In realtà non solo la Città di Ostuni ma l'intera provincia deve pretendere che l'Ospedale di Ostuni resti aperto e non sia depotenziato. La Provincia di Brindisi sembra non far parte dell'Italia, ma del terzo mondo. Sabato prossimo il Comitato in difesa dell'Ospedale ha indetto una manifestazione che attraverserà le strade della Città di Ostuni alla quale sarebbe bene partecipassero i Sindaci dei comuni della provincia di Brindisi con il presidente della Provincia in testa alla manifestazione, e alla quale invito anche il sindaco di Fasano. Anche le realtà apparentemente non penalizzate dal Piano di riordino ospedaliero potrebbero ritrovarsi con i reparti strapieni per via degli esigui posti letto previsti in Provincia di Brindisi ad oggi pari a 2,7 per 1000 abitanti a fronte dei 4,5 previsti, per esempio, in provincia di Foggia. Voglio rassicurare tutti - continua Continelli - che non si tratta di una manifestazione di questo o quel partito, ma di una battaglia di civiltà alla quale tutte le forze politiche, Associazioni, Sindacati dovrebbero partecipare. Invito pertanto tutte le forze politiche a non intestarsi manifestazioni o risultati di alcun tipo perché l'Ospedale appartiene a tutta la Provincia di Brindisi. Incontriamoci sabato 4 marzo per far valere i diritti di una intera provincia e convincere a tornare sui propri passi il presidente Emiliano ed il direttore generale della Asl, Pasqualone". Tempo stimato di lettura: 1' 02/03/2017 07:47