Transcript TERAPIA ANTICOAGULANTE:

RESPONSABILE SCIENTIFICO
PARTECIPANTI
Dr. R o b er to Ca ste l l o
50 Medici chirurgo in: angiologia;
cardiologia; ematologia; geriatria;
medicina e chirurgia di accettazione e
di urgenza; medicina inter na; nefrologia;
chirurgia vascolare; medicina generale
(medici di famiglia), neurologia
FACULTY
Giuseppe Billo V i c e n z a Roberto Castello V e r o n a Adriana Critelli M e s t r e
Mariateresa Nitti B o l z a n o
Michela Pasino V e r o n a Massimo Salvetti B r e s c i a
Enrico Vizzardi B r e s c i a
N . C R E D I T I E C M : 11 , 9
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TERAPIA
ANTICOAGULANTE:
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24-25
Marzo 2017
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RAZIONALE
L’impiego della terapia anticoagulante è molto diffuso e
I NAO sono proposti come alternativa alle terapie stan-
consolidato nella pratica clinica.
dard, in particolare per la loro presunta facilità di sommi-
Dopo decenni nei quali il trattamento a breve e medio-
nistrazione e minore necessità di monitoraggio; tuttavia,
lungo termine è stato rappresentato dalle eparine e dagli
a causa della limitata esperienza d’uso dei NAO, molte
antagonisti della vitamina K (warfarin), sono stati recen-
incertezze riguardano ancora la sicurezza rispetto agli
temente resi disponibili nuovi anti coagulanti orali (NAO),
eventi avversi e la modalità di gestione del paziente in
che pur presentando caratteristiche farmacologiche dif-
terapia, nonché l’impatto in termini di costo-efficacia e
ferenti conseguono il medesimo effetto terapeutico. In
di sostenibilità economica.
Italia, i NAO (apixaban, dabigatran e rivaroxaban) sono
Una nuova molecola, Edoxaban, ha ottenuto l’approva-
stati oggetto di recente approvazione da parte dell’AIFA
zione da parte dell’AIFA nelle scorse settimane, alla fine
e la loro prescrizione è soggetta a monitoraggio. In parti-
dello scorso anno. La semplicità d’uso e l’ottimo rappor-
colare, i NAO possono attualmente essere prescritti solo
to sicurezza/efficacia dimostrato nei trial suggeriscono
da alcune specifiche categorie di specialisti ospedalieri,
che Edoxaban possa diventare un’arma in più per mi-
nell’ambito di un dettagliato piano terapeutico, per alcu-
gliorare la gestione della terapia anticoagulante orale.
ne categorie di pazienti rispondenti ai criteri identificati
per le singole molecole e posologie.
24 Marzo 2017
25 Marzo 2017
13.30Apertura lavori
R. Castello, M. Salvetti
08.45 Apertura
14.00
I nuovi
anticoagulanti orali nella FA,
dai trials alla pratica clinica,
il ruolo di Edoxaban - R. Castello
Lavori Seconda Giornata
E. Vizzardi
Il rischio tromboembolico nella fibrillazione
atriale: ruolo dei NAO secondo le nuove
linee guida - E. Vizzardi
09.00
I nuovi anticoagulanti orali nella TEV,
dai trials alla pratica clinica,
il ruolo di Edoxaban - M. Salvetti
09.45
Ictus Criptogenetico - A. Critelli
10.15
I NAO in Stroke Unit - G. Billo
15.30
Discussione dei temi trattati
11.00
Discussione dei temi trattati
16.00
Coffee Break
11.30
Coffee Break
16.30
CASO CLINICO:
FANV - M. Pasino
12.00
I NAO nel paziente fragile - M. Nitti
12.45
CASO CLINICO:
ICTUS - A. Critelli
14.45
17.15 Discussione Caso Clinico
17.45
CASO CLINICO:
TEV - M. Salvetti
13.00
Discussione dei temi trattati
18.30
Discussione Caso Clinico
13.30
Lunch
19.00
Chiusura Lavori Prima Giornata
14.30
Lavori di gruppo sulla FANV
15.30
Take Home Message - E. Vizzardi
16.00
Compilazione questionario ECM
16.30
Chiusura Lavori