Intervista S Ruggeri su Repubblica_Grassi, tutti i miti da sfatare

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Transcript Intervista S Ruggeri su Repubblica_Grassi, tutti i miti da sfatare

Stefania Ruggeri, ricercatrice del CREA
Alimenti e Nutrizione, intervistata da
“Repubblica.it”, parla delle fondamentali
proprietà nutrizionali dei grassi
A cura dell’Ufficio Stampa
Grassi, tutti i miti da sfatare
Ci hanno insegnato a odiarli, o quanto meno a schivarli il più possibile, memori del mantra che “il
grasso fa male”. Pericolosi per la salute (soprattutto quella del sistema cardiovascolare) e per la
linea. Ma focalizzarsi solo sulla quantità di grassi consumati, riducendoli al massimo, non è la
strategia migliore per la nostra salute: abbassare la quantità di grassi di un piatto non basta a
renderlo necessariamente più sano. Ed eliminarli senza distinzione taglierebbe fuori anche i
benefici dei grassi, essenziali, tra l'altro, per la costruzione delle membrane cellulari e
l'assorbimento di vitamine e minerali e, ovviamente, preziosi come fonte energetica. Capire come
destreggiarsi tra i miti e verità più comuni che ci tengono lontano dai grassi - più o meno
ingiustamente - non è facile. Per capirlo abbiamo chiesto consiglio a Stefania Ruggeri, nutrizionista
e Docente di Scienze e Tecnologie Alimentari presso l'Università di Roma Tor Vergata, ricercatrice
del Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (Crea).
Non è vero che non servono all'organismo
Niente di più sbagliato. I grassi che arrivano attraverso la dieta sono fondamentali all'organismo:
partecipano alla formazione delle membrane cellulari, dei rivestimenti delle fibre nervose, sono
essenziali per l'assorbimento di vitamine e la coagulazione del sangue. E in alcuni periodi della vita
sono più essenziali che mai: “Per esempio durante il periodo della gravidanza e dell'allattamento il
fabbisogno di alcuni grassi derivanti dalla dieta aumenta, in particolare degli omega 3 perché c'è
un bisogno maggiore di questi 'mattoni' per costruire le strutture nervose del nascituro”, spiega la
nutrizionista. In media, in una dieta normale, i grassi non devono superare il 30% dell'introito
calorico ma sono necessari per almeno il 20%.