Stima dei costi di produzione del latte nel Veneto Montichiari, 18 febbraio 2017

Le stalle in cui ARAV svolge i Controlli Funzionali sono 1.633, delle quali 1209 sono da latte, pari al 40,3% delle stalle da latte della regione Veneto (3.131 nel 2015, ma sotto le 3.000 stalle nel 2016.

Dati APROLAV), per complessive 101.830

vacche pari al 72% delle presenti in Regione Veneto (141.086).

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La consistenza delle stalle da latte a controllo è di: 168, da 1 a 20 capi; 327, da 21 a 40 capi; 323, da 41 a 70 capi; 189, da 71 a 100 capi; 120, da 101 a 150 capi; 39, da 151 a 200 capi; 43, oltre i 200 capi.

50,00 45,00 20,00 15,00 10,00 5,00 40,00 35,00 30,00 25,00 55,00

Analisi dei costi e dei margini delle imprese: RICAVI (€/qle) (46 aziende del Veneto – fonte TESAF – Università di Padova)

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015*

Analisi dei costi e dei margini delle imprese: RICAVI (€/qle latte) (46 aziende del Veneto – fonte TESAF – Università di Padova)

30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 ,00 40,00

Analisi dei costi e dei margini delle imprese: ALIMENTI (€/qle latte) (46 aziende del Veneto – fonte TESAF – Università di Padova)

35,00 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015*

Analisi dei costi e dei margini delle imprese: ALIMENTI (€/qle latte) (46 aziende del Veneto – fonte TESAF – Università di Padova)

25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 ,00 30,00

Analisi dei costi e dei margini delle imprese: MARGINI (€/qle latte) (46 aziende del Veneto – fonte TESAF – Università di Padova) IOFC unitari del campione di aziende (€/qle)

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015*

Analisi dei costi e dei margini delle imprese: MARGINI (€/qle latte) (46 aziende del Veneto – fonte TESAF – Università di Padova) IOFC unitari del campione di aziende (€/qle)

Analisi dei costi e dei margini delle imprese: (46 aziende del Veneto – fonte TESAF – Università di Padova)

IOFC per quintale (€/q) 10 5 0 30 25 20 15 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014* 2015* Resilienti Sofferenti • • È necessario un margine (IOFC) di almeno 13 €/qle per pagare i costi diretti Nel 2015: • Il 50% delle aziende ha una marginalità superiore • Il restante 50% ha marginalità inferiore

Analisi dei costi e dei margini delle imprese: (46 aziende del Veneto – fonte TESAF – Università di Padova)

• •

• • • • • Azienda A Localizzazione: Pianura; Stabulazione: libera a cuccette con paglia; Consistenza: 101 bovine di razza frisona mediamente presenti nel 2016; Acquirente: cooperativa che trasforma in formaggi DOP (dividendo 2016: €37/q.le); Superficie coltivata: Ha 30.35.35, di cui:

SILOMAIS E MAIS CEROSO PRATO PASCOLO DI LEGUMINOSE – AVVICENDATO ERBA MEDICA ERBAIO DI GRAMINACEE PRATO AVVICENDATO PRATO PERMANENTE 5,1723 0,2065 6,6046 6,6792 0,3001 8,4481

Mutui passivi (annualita') Ammortamenti (< 10 anni) Ammortamenti (< 30 anni) Imposte e tasse locali Oneri sociali Costo manodopera Consulenze Manutenzioni Assicurazioni Affitti e leasing Spese generali varie Carburanti Energia Noleggi e servizi Materie prime Mangimi/foraggi 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 2,34% 6,73% 3,41% 6,67% 0,51% 7,01% 1,61% 4,21% 2,99% 5,36% 1,51%

0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5

57,65%

0,6 0,7

Mutui passivi (annualita') Ammortamenti (< 10 anni) Ammortamenti (< 30 anni) Imposte e tasse locali Oneri sociali Costo manodopera Consulenze Manutenzioni Assicurazioni Affitti e leasing Spese generali varie Carburanti Energia Noleggi e servizi Materie prime Mangimi/foraggi 5,72% 4,75% 0,00% 1,69% 4,88% 2,47% 4,83% 0,37% 5,08% 1,17% 3,05% 2,17% 3,89% 1,10%

0 0,05 0,1

17,04%

0,15 0,2 0,25 0,3 0,35 0,4

41,79%

0,45

Fonte: dati controlli funzionali AIA

500

189 139

0

430,8761

209 210 37,82 39,77 39,98 188 37,79 171 168 194 199 193 37,81 32,28 34,4 33,72

DIM kg Latte

Fonte: dati controlli funzionali AIA

45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 0 y = -0,1153x + 58,769 R² = 0,3919 50 100 150 PRODUZIONE DI LATTE A: 189 GG 152 GG kg 37,66 kg 41,24 200 250

CONCLUSIONI:

• • • • •

L’utile netto aziendale nelle stalle di bovine da latte si è progressivamente ridotto nel corso degli ultimi anni.

Esiste una notevole variabilità sul fronte dei ricavi (fra latterie e all’interno delle latterie).

L’attuale marginalità rende deboli di fronte alla volatilità dei mercati la gran parte delle aziende da latte.

Esistono comunque margini di miglioramento nella gestione degli allevamenti, soprattutto dei parametri legati alla fertilità e longevità.

Per migliorare la gestione è fondamentale conoscere i dati delle proprie aziende, insieme ad un corretto impiego degli stessi.