Deflussi minimi, fronte dei sindaci

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SABATO 18 FEBBRAIO 2017 TRENTINO
storo
Scuola materna, Coser ancora presidente
◗ STORO
Diego Coser
L’assicuratore Diego Coser è
stato confermato alla presidenza della scuola materna
“Isidora Cima” di Storo. L’asilo,
composto da quattro sezioni,
104 frequentanti e 12 insegnanti, si avvale di quattro classi è ed
è dislocato lungo lia San Floriano: all’interno è stato di recente
realizzato un ulteriore spazio
dedicato alla Fondazione Dalo.
«Ringrazio gli uscenti per quanto hanno fatto e in particolare
Cristian Bonomini, nell’ente da
ben tre consiliature», afferma
Coser, che rimarrà in carica per
altri tre anni. E aggiunge: «Al di
là del Carnevale dei bambini in
programma giovedì prossimo,
e che per la prima volta vede
coinvolte le diverse realtà scolastiche dell'intero comune, è no-
stra intenzione riorganizzare le
sezioni in modo da adeguarle
alle esigenze attuali». Coser ringrazia poi docenti, personale
ausiliario e Michela Malcotti
che è la segretaria-economo. Riconoscimenti alla gestione Coser arrivano sia da Giulia Lucchini, presidente del Comitato
genitori, sia dalle rappresentanti istituzionali Loretta Cavalli ed
Ersilia Ghezzi: la vice sindaco
che la sua delegata esprimono
compiacimento per quanto si
sta facendo nell’ambito della
fondazione di via San Floriano
nel cui cda andranno ora ad
operare Veronica Zocchi e Elisa
Scalvini, espressione di Comune e Asuc. Oltre a loro, a far parte del direttivo la vice presidente Aurora Tonini, poi Mirko Berti, Evelin Romagnoli, Omar Bertoletti, Elena Sartori e il medico
Dario Beltramolli come consiglieri. Tra i delegati fondatori
Gerardo Candioli per il Cedis,
Ileria Cottini per la Coop, Maria
Rosa Mezzi per la banca Valsabbina e il reverendo arciprete decano don Andrea Fava.
(a.p.)
Fusione comunale, Carisolo frena
Il sindaco Povinelli replica a Pinzolo: «Troppo diversi. E per risparmiare bastano le gestioni associate»
di Elena Baiguera Beltrami
◗ CARISOLO
«Se si sorvola l’alta Rendena
dall’elicottero Giustino, Massimeno, Carisolo e Pinzolo sembrano un paese unico, su questo siamo tutti d’accordo»: lo afferma Arturo Povinelli, sindaco
di Carisolo, interpellato dal nostro giornale in merito all’appello degli amministratori di
Pinzolo per approdare al più
presto a una fusione dei quattro Comuni. Ma sul percorso
da intraprendere Povinelli frena. «Abbiamo appena varato
una gestione associata - spiega
- un percorso difficile, con uno
sforzo organizzativo non indifferente e io credo che sia stata
una esperienza positiva per tutti. Calcare l’acceleratore oggi
sulla fusione mi sembra un po’
una forzatura».
Il vicesindaco di Pinzolo Albert Ballardini sostiene che lo
scopo primario del risparmio
che ha portato alla gestione associata non sarebbe così significativo da giustificare le difficoltà affrontate. «Io credo al contrario che il risparmio ci sia -replica Povinelli - pensiamo soltanto ai segretari comunali,
due invece che quattro, nonostante il livello dei servizi erogati ai cittadini sia rimasto invariato. Inoltre come Comune di
Carisolo non ci divide soltanto
un ponte sul fiume Sarca, ma
peculiarità molto diverse. Pin-
zolo, con Madonna di Campiglio come frazione, ha un impegno amministrativo importante, mentre noi con i nostri 1.000
abitanti viviamo un contesto
sociale molto più tranquillo,
pur condividendo una vocazione economica principalmente
turistica. Inoltre la dimensione
partitica nella nostra amministrazione è praticamente assente, mentre più grandi si diventa, più questa dimensione acquisisce un peso negli equilibri
e nelle decisioni».
Un altro tema che Pinzolo
evidenzia a favore della fusione
riguarda 4 Piani regolatori diversi per quattro Comuni così
piccoli. «Anche su questo tema
si può lavorare insieme - affer-
ma il sindaco di Carisolo - su tipologie architettoniche, destinazioni urbanistiche, visuale di
insieme del territorio, anche
senza diventare un Comune
unico. Faremo magari un po’
più fatica tutti, ma credo si possa fare. Anche per condividere
percorsi e strategie che magari
un giorno potrebbero approdare ad una fusione, ma senza forzare la tabella di marcia sulla
base degli incentivi economici
previsti per le fusioni». Morale:
per quanto riguarda Carisolo il
“fidanzamento” sarà lungo e il
matrimonio può attendere, almeno fino a quando le risorse
dei piccoli Comuni consentiranno di farlo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Deflussi minimi, fronte dei sindaci
Documento unitario alla giunta provinciale: «Sospendete la delibera di ottobre»
di Stefano Marini
◗ TIONE
Il Sarca in val Genova
tione
Corsi serali al Guetti
ultime iscrizioni
TIONE. Mercoledì prossimo 22
febbraio si chiudono le iscrizioni ai
corsi serali promossi dall’Istituto
Guetti: Greco per curiosi e
viaggiatori, Primo approccio al
cinese e Grafica digitale. Il costo è
40 euro, durata 10 ore (5 incontri
da 2 ore). Stessa scadenza per i
corsi culturali tra i quali Ritorno
alla madre terra, Cane e uomo,
Teoria e solfeggio, Adriano Olivetti,
Gottfried Hofer e altri ancora: costo
10 euro, durata 6/8 ore (3/4
incontri). Info www.guetti.tn.it alla
sezione Corsi liberi, oppure alla
segreteria dal lunedì al sabato
10-13, martedì e giovedì anche
14.30-16, mail segreteria@
guetti.tn.it, tel. 0465.321735.
A seguito di una riunione in
Conferenza dei sindaci convocata su sollecitazione della
Comunità di Valle, l’altra sera
i primi cittadini giudicariesi
hanno sottoscritto un documento con il quale chiedono
alla giunta provinciale di sospendere gli effetti della propria delibera dello scorso 14
ottobre, annullando le previste rimodulazioni dei rilasci
dei deflussi minimi vitali
(Dmv) dalle centrali di Hydro
Dolomiti Energia per i fiumi
Chiese, Sarca e Palvico, mantenendo quindi invariati i livelli attuali.
«Dal 2009 - spiega una nota
stampa della Comunità di
Valle delle Giudicarie - con
l’applicazione dei rilasci di
Dmv quantificati e previsti
dal Piano generale di utilizzazione delle acque pubbliche
(Pguap), i corsi d’acqua del
nostro territorio hanno raggiunto, ad oggi, un livello di
qualità ecologica, ambientale
e paesaggistica più elevato rispetto al passato. Queste favorevoli condizioni hanno riportato l’elemento fiume a
rappresentare un cardine della qualità della vita locale e
permesso ai portatori di interesse di strutturare e far crescere nel tempo una ormai
consolidata identificazione
del fiume e dei suoi ambienti,
nei caratteri distintivi dell’articolata proposta di valorizzazione socioeconomica e turistica delle nostre valli. Tutto
questo sulla base di importanti investimenti e proposte
assunte dalle amministrazioni locali e dalle Aziende per il
turismo oltre alle iniziative assunte dalle Reti di Riserve della Sarca».
Gli amministratori giudicariesi ritengono che «l’applicazione della ricalibrazione sperimentale dei rilasci dei Dmv
possa comportare una grave
perdita di qualità degli elementi dell’ecosistema fiume
in termini di qualità dell’acqua, di mantenimento dei va-
Da due anni a questa parte, a
causa del mancato innevamento dell'altopiano di Boniprati, non era stato possibile
disputare la Ski Adventure. Domani domenica 19 febbraio,
dopo il forzato rinvio dello
scorso 22 gennaio, il popolare
raduno con sci e ciaspole sarà
invece effettuato, anche se su
un tracciato in parte rivisto. A
farlo sapere è la Pro Loco di
Prezzo, che da 23 anni a questa parte gestisce la popolare
kermesse. «L’itinerario - spiega il presidente Loris Salvagni
- si sviluppa lungo la tratta
Malghe Campiello e Table, Ci-
ma Pissola e giù verso Boniprati. Al momento in quota la neve c'è e anche lungo il resto del
percorso sci e ciaspole possono essere utilizzate».
Alla Ski Adventure i partecipanti sono non solo del posto.
Arrivano dalla vicina Valsabbia ma anche da più parti del
Trentino. «Sì - dice una signora di Ravina - già sono venuta
diverse volte e se mi sarà possibile verrò pure stavolta con un
collega». Gli fa eco un’altra signora di Lavenone, nel Bresciano: «È una manifestazione
davvero unica». Al momento
le adesioni sono in aumento,
anche se il grosso delle iscrizioni avverranno entro la giorna-
in breve
“Torta de pomi”
stasera a teatro
Secondo appuntamento
nell’ambito della stagione
teatrale 2016–2017
organizzata dal Comune di
San Lorenzo e Dorsino:
stasera il Teatro delle
Quisquilie metterà in scena
“Torta de pomi” al teatro
comunale di San Lorenzo in
Banale con inizio alle 20.45.
la trama: Leonardo frequenta
la terza media, ha la lingua
lunga e cerca di spiegare alla
nonna cos’è internet e come
si usa un tablet, Giulia si sta
per sposare ma ha molti e
fondati dubbi, Giorgio è un
giovane ombroso e
tormentato, sua sorella
Valentina, ragazza
“perfettina”, vuole imparare
a preparare torte buone
come quelle della nonna:
insieme cucinano una torta di
mele. Ognuno ha le sue
storie, piccoli e grandi crucci
della vita, e si confida con
questa nonna che sa
accogliere, ascoltare e
consigliare, senza mai
giudicare. (r.r.)
Piadine romagnole
in piazza Sissi
Il sindaco Arturo Povinelli
lori naturalistici ed ittici, di
capacità auto-depurativa oltre che di qualità paesaggistica, con una conseguente perdita di valore in termini di
qualità della vita e con ricadute negative a carattere socio-economico e turistico. Da
qui la richiesta alla Provincia
di desistere dai propri intenti
firmata dai rappresentanti
dei Comuni giudicariesi con i
presidenti del Bim del Sarca e
del Chiese e quelli del Parco
Adamello-Brenta e della Comunità di Valle.
Basterà? Considerati gli interessi economici in campo e
la “forza contrattuale” di
Hydro Dolomiti Energia, l'esito positivo per l'istanza giudicariese sarà tutto da verificare. Ma va dato atto che in
quest’occasione le Giudicarie
hanno saputo parlare con
una voce sola e di questa circostanza la Provincia non potrà non tenere conto.
Cervia Milano Marittima
ospite nella Perla delle
Dolomiti. Oggi e domani un
angolo di spiaggia e di mare
sbarca infatti nella
centralissima piazza Sissi
insieme ai mitici mosconi
rossi e ai bagnini di
salvataggio della riviera. In
entrambe le giornate, dalle 16
alle 19.30, lo stand cervese
offre animazione con
“après-ski romagnolo”
durante il quale si possono
“assaggiare” cultura,
tradizione, benessere, eventi,
profumi e sapori caratteristici
oltre naturalmente alla
squisita e fragrante piadina
romagnola, ormai un must
della tradizione
gastronomica della
Romagna. Ai bimbi in
passeggiata verranno
distribuiti palloncini. Attivo
l’angolo della piadina con
tanto di chiosco a strisce
rosse e bianche e piadinari
all’opera nella preparazione
e distribuzione della piadina
romagnola. Lo spuntino sarà
accompagnato da tanta
musica e da due dirette
radiofoniche con Radio
Studio Più in onda dalle 16.30
alle 18.Oggi dalle 19 alle 22,
una degustazione di
cappelletti al ragù
accompagnerà e animerà
l’aperitivo di Piano 54.
Alla pagina
seguente...
Ski Adventure, a Boniprati
domani tornano sci e ciaspole
◗ BONIPRATI
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Alcuni dei partecipanti a una passata edizione della Ski Adevnture
ta di oggi, tramite l'ufficio turistico di Cologna il cui recapito
telefonico è 0465.901217. Ma
sarà possibile iscriversi anche
prima della manifestazione,
direttamente alla partenza, fissata alle 8.30 a Boniprati, mentre il ritrovo è alle 7.45. Ancora
il presidente Salvagni: «La quo-
ta di partecipazione è di 18 euro, compreso il pasto presso i
due ristoranti, vale a dire da
Renzo oppure al Rifugio Lupi
di Toscana. Ai primi arrivati,
inoltre, verrà consegnato un
gadget». Il raduno si concluderà nel pomeriggio, alle 15, con
le premiazioni.
(a.p.)
Servizio
dedicato a
SCI CLUB
BORGO LARES
XV° Trofeo
Giovanissimi