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COMUNICATO STAMPA
Firenze 20/02/17
FIRENZE, CLAMOROSA FUGA DAL CARCERE DI SOLLICCIANO: EVADONO IN 3.
SAPPE: “EVASIONE ANNUNCIATA”. VENERDÌ LA VISITA DEL SOTTOSEGRETARIO DI
STATO ALLA GIUSTIZIA GENNARO MIGLIORE
Clamorosa evasione di 3 detenuti rumeni, questa sera, dalla I Sezione del carcere di Firenze
Sollicciano. La denuncia è del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, che parla di
“evasione annunciata”. “Verso le 20 di questa sera i tre detenuti, rumeni e pericolosi, sono evasi
calandosi dal muro di cinta con delle lenzuola”, denuncia Donato Capece, segretario generale del
SAPPE. “E’ dal luglio 2015 che denunciamo che il muro di cinta è inagibile ma nessuno ha fatto
nulla. E nulla ha fatto anche il Sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore, che venerdì era stato
a Sollicciano prima di incontrare in un oratorio della città i volontari di alcune Associazioni. Il muro
di cinta era inagibile, le sentinelle 6 e 7 non ci sono da mesi e nella I Sezione c’è la vigilanza
dinamica, che riduce la presenza dei poliziotti nelle sezioni detentive a favore di un regime
penitenziario aperto, ossia più ore i detenuti fuori dalle celle. Se avessero ascoltato le denunce del
SAPPE, questo non sarebbe avvenuto”. “Ora bisogna catturare i tre evasi, ma non capisco davvero
la posizione del Sottosegretario Migliore e del Capo dell’Amministrazione Penitenziaria Santi
Consolo, avvisato da tempo sulle criticità delle carceri italiane. Contiamo ogni giorno gravi eventi
critici nelle carceri italiane, episodi che vengono incomprensibilmente sottovalutati
dall’Amministrazione Penitenziaria. Ogni 9 giorni un detenuto si uccide in cella mentre ogni 24 ore
ci sono in media 23 atti di autolesionismo e 3 suicidi in cella sventati dalle donne e dagli uomini del
Corpo di Polizia Penitenziaria. Aggressioni risse, rivolte e incendi sono all’ordine del giorno e i dati
sulle presenze in carcere ci dicono che il numero delle presenze di detenuti in carcere è in sensibile
aumento. Ed il Corpo di Polizia Penitenziaria, che sta a contatto con i detenuti 24 ore al giorno –
anche quando tutti gli altri che si interessano di carcere poche ore al giorno o a settimana dormono , ha carenze di organico pari ad oltre 7.000 Agenti. E Migliore neppure ha incontrato una
delegazione di nostri Agenti nella sua visita di venerdì scorso…”. “L’evasione dal carcere di
Firenze Sollicciano ha responsabilità ben precise. Cercate i colletti bianchi. Da quando sono stati
introdotti nelle carceri vigilanza dinamica e regime penitenziario aperto sono decuplicati eventi gli
eventi critici in carcere”, conclude il leader del SAPPE. “Se è vero che il 95% dei detenuti sta fuori
dalle celle tra le 8 e le 10 ore al giorno, è altrettanto vero che non tutti sono impegnati in attività
lavorative e che anzi trascorrono il giorno a non far nulla. Ed è grave che sia aumentano il numero
degli eventi critici nelle carceri da quando sono stati introdotti vigilanza dinamica e regime
penitenziario aperto. Nell’anno 2016 ci sono infatti stati 39 suicidi di detenuti, 1.011 tentati suicidi,
8.586 atti di autolesionismo, 6.552 colluttazioni e 949 ferimenti. E quella di Firenze Sollicciano è
una evasione annunciata che si sarebbe potuta evitare se fossero state ascoltate e raccolte le denunce
del SAPPE”.
Dott. Donato CAPECE – segretario generale SAPPE +39.335.7744686
Segreteria Generale Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria - Via Trionfale, 79/a – 00136 Roma – Tel. 06.3965901
fax 06.39733669 –[email protected];
Via G. Minervini 2/r – 50142 Firenze
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