Camera dei deputati – 5-10586 – Interrogazione a risposta in

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Camera dei deputati – 5-10586 – Interrogazione a risposta in
Commissione presentata dall’On. Spessotto (M5S) il 15 febbraio 2017.
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Camera dei deputati – 5-10586 – Interrogazione a risposta in
Commissione presentata dall’On. Spessotto (M5S) il 15 febbraio
2017.
SPESSOTTO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
l'articolo 715 del codice della navigazione (valutazione di rischio delle attività aeronautiche o Risk Assessment) prevede che, «al fine
di ridurre il rischio derivante dalle attività aeronautiche per le comunità presenti sul territorio limitrofo agli aeroporti, l'ENAC individua,
gli aeroporti per i quali effettuare la valutazione dell'impatto di rischio. Nell'esercizio delle proprie funzioni di pianificazione e gestione
del territorio, i Comuni interessati tengono conto della valutazione di cui al primo comma»;
la policy di attuazione dell'articolo 715 definisce le misure di tutela da applicare nelle aree esterne agli aeroporti interessate dalle
curve di iso-rischio generate come output del modello matematico sviluppato dall'Enac. Tali misure di tutela si concretizzano, in
particolare, nell'individuazione dell'uso del territorio (carico antropico) e delle attività incompatibili con il livello di rischio associato
all'attività di volo che si svolge sull'aeroporto considerato;
una volta effettuato dall'Enac lo studio di valutazione del Risk Assessment, l'ente comunica i risultati alle amministrazioni locali
territorialmente interessate e i comuni, una volta ricevute le planimetrie raffiguranti le curve di out-put della simulazione, modificano
i propri strumenti di gestione e pianificazione del territorio, tenendo conto delle indicazioni contenute nella policy;
la redazione della valutazione del rischio contro terzi, regolato dall'articolo 715 del codice della navigazione, è obbligatorio per gli
aeroporti che hanno più di 50 mila movimentazioni annue, tra questi, rientra a pieno titolo anche l'aeroporto Marco Polo di TesseraVenezia, il quale fa registrare circa 90 mila movimenti annui;
nonostante l'obbligatorietà della redazione del piano di valutazione del rischio ex articolo 715, l'aeroporto di Venezia risulta allo stato
attuale sprovvisto del predetto documento e l'Enac, al quale è stata indirizzata richiesta di accesso agli atti per il documento in
questione, non è stata in grado di fornire il piano di rischio per l'infrastruttura sopra citata;
risulta evidente all'interrogante come il piano di Risk Assessment rivesta una grande importanza, dal momento che attiene alla
valutazione probabilistica del rischio di subire gli effetti diretti di un incidente aereo cui sono esposti i residenti, e come la sua
redazione non possa pertanto essere considerata facoltativa –:
quali iniziative urgenti il Ministro interrogato, per quanto di competenza, intenda mettere in atto affinché, nel rispetto della normativa
vigente, venga redatto il piano di valutazione del rischio ex articolo 715 del codice della navigazione anche per l'aeroporto di
rilevanza strategica Marco Polo di Venezia, tenuto conto del considerevole aumento delle movimentazioni annue registrate nell'ultimo
anno all'interno del suddetto scalo aeroportuale. (5-10586)
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