Eravamo di passaggio», ora non più

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((Eravamo di passaggio», ora non più
I sassaresi, in trionfo nelle edizioni del 2014 e del 2015 con Travis Diener e David Logan Mvp, possono fare il gran colpo
di Giovanni Dessole
» SASSARI
Non è più una debuttante. È di
sicuro una veterana, per di più
con due coccarde appuntate
sulla maglia a ribadire il concetto: dalla prima a Torino (2012)
al Mediolanum Forum (2013,
2014 e 2016), con tappa intermedia a Desio (2015) e ultima
fermata a Rimini, sede dell'edizione 2017 della Final Eight. Oggi. Sei partecipazioni, due vittorie, la voglia di back to back e
l'ambizione del provare a piazzare il colpo contro pronostico.
Domani si parte, ore 18, contro
l'insidia Avellino dell'ex Marques Green.
La prima volta non si scorda
mai: non certo per il pur comprensibile risultato - eliminazione ai quarti contro la Montepaschi poi vincitrice della Coppa
su Cantù e poi privata del titolo,
revocato - ma perché assimilabile al battesimo fra le grandi
della palla arancio. Nel 2013
Sassari sale ancora sulla giostra
di coppa: gli uomini di Meo Sacchetti battono Brindisi al primo
turno per 98-96 arrivando a giocare la semifinale. C'è di nuovo
Siena sulla strada del team isolano, ed è ancora sconfitta. La
Montepaschi alza al cielo il trofeo battendo Varese, anche
quel titolo sarà revocato.
L'aria però sta cambiando, la
Dinamo sta crescendo: anima
italiana, estro americano griffato Diener's. 112014, contro tutto
e conto tutti, la "piccola" Sassari liquida Milano al primo turno
lasciando di sasso il Forum di
Assago (82-80). L'inerzia è sarda, nemmeno Reggio in semifinale riesce ad arrestare il dilagante entusiasmo che deborda
sul parquet e sugli spalti del Mediolanum: 92-86 per Devecchi e
compagni, è finale. Per la terza
volta consecutiva, la Dinamo
sfida Siena. Stavolta però il copione cambia: finisce 80-73, la
coccarda è sassarese, il testimone è passato, Travis Diener è
Mvp e Sassari scrive il suo nome sugli albi. Il successo più
bello, perché consapevolmente
cercato ma inaspettato: il Banco c'è, esiste e inizia a fare paura.
La sensazione trova conferma la stagione successiva, quella del triplete. Dopo la vittoria
in Supercoppa i giganti di Sardegna aggiungono il loro nome
al tabellone Final Eight 2015. Si
gioca a Desio, la Dinamo non è
al massimo. Superata Cremona
per 74-63, superata anche Reggio in un anticipo della finalissima scudetto (77-65), in finale è
Sassari-Milano: Logan (Mvp)
trascina i suoi al successo,
101-94 e consegna alla bacheca
sarda il terzo trofeo della sua
storia in Lega A.
La scorsa stagione, quella dei
cambi in corsa, il Banco arriva
ad Assago per l'appuntamento
con il fiato corto: vince Cremona 97-89, Milano torna alla vittoria, l'ex Rakim Sanders è
Mvp. Sesta tappa, con Sassari
vestita del rosa del Giro d'Italia:
Rimini è sfida da scalatori. Una
sfida da Dinamo.
Giocatori e staff biancoblù fanno festa al PalaDesio per la vittoria nella Coppa Italia 2014-15
DUEVOLTE
SUBITO FUORI
UNA FIRMA
DA VETERANI
È la sesta
partecipazione
consecutiva, soltanto
Milanocomei biancoblù,
che però prevalgono per
due successi contro uno
All'esordio e la
scorsa stagione la corsa
si è fermata dopo appena
40', la prima volta contro
la corazzata Siena e la
seconda contro Cremona
Quinton Hosley nel 2012
David Logan (2015)
FINAL EIGHT
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La grande festa sul podio per la prima Coppa Italia (2014)
Coach Meo Sacchetti ha guidato la Dinamo in entrambe le vittorie
L'ALBO D'ORO
1968
• 1969
1970
1971
1972
1973
1974
1984
1985"'
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1987
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1991
Napoli
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Varese
Milano
Varese
Bologna
Bologna
Pesaro
Milano
Milano
Caserta
Bologna
Bologna
Verona
NUMERI E CURIOSITÀ
I l SUPER DYSON. C'èancheunafirma
sassarese traquelle dei top scorer delle
varie edizioni della Coppa Italia di basket:
l'ha messa Dyson con 54 punti
nell'edizione 2015, mentre l'annno scorso
il titolo andò all'allora avellinese Nunnally
con52 punti.
I l SASSARI-MILANO 2 - 0 . Nei
confronti diretti fra le otto partecipanti
all'edizioneche si apre oggi, spiccail 2-0
col quale la dinamo prevale sull'Armani
Milano, i biancoblù nelle precedenti sfide
sono in vantaggio anche con Reggio
Emilia (2-0), e Brindisi (1-0), mentre non ci
sono precedenti in Coppa con lealtre
formazioni partecipanti.
1992
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1994
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Treviso
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Treviso
Bologna
Bologna
Treviso
Travis Diener
Treviso
artefice del
Treviso
primo trionfo
Napoli
Dinamo
I l TRA LE GRANDI. Nonostante vanti
appena sei partecipazioni la Dinamo
Sassari è tra le grandi dellaCoppa Italia, al
sesto posto (su 14 società vincitrici) per
numerodi successi. Ledue vittorie della
società biancoblù seguono le 8 di Treviso
e Virtus Bologna, Ie5 di Siena e Milano, le
4 di Varese ed eguagliano le due di
Pesaro.
I l E TRA LE BIG. La classifica migliora
ulteriormente prendendo in
considerazione solo le edizioni disputate
con la formula delle Final Eight. Qui la
Dinamo saleal terzo posto dietro Treviso
e Siena (5), con la Virtus Bologna.
FINAL EIGHT
I l FALLI E BOMBE. Anche i singoi i
giocatori dei biancoblù, domani in campo
con la maglia rosa, figurano nelle
statistiche della manifestazione relative ai
quarti dì finale: Quinton Hosley vanta il
record di falli subiti: 11, nell'edizione 2012.
Drake Diener invece figura al primo posto
per numero di tiri da tre realizzati in un
singolo match: 8, e per punti realizzati: 36,
entrambe le prodezze nel 2013, mentre
David Logan figura come il re assoluto
dalla lunetta con 12 tiri liberi realizzati,
nellascorsa edizione.