Dinamo a Rimini per provarci ancora

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Transcript Dinamo a Rimini per provarci ancora

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BASKET, FINAL EIGHT: MEO SACCHETTI HA FATTO TREMARE MILA
Coppa Italia, la Dinamo in maglia rosa sfida Avellino
• • Stasera a Rimini la Dinamo debutta nella Final Eight di Coppa Italia. Nei quarti affronta Avellino: sassaresi in
maglia rosa (nella foto coach Pasquini), omaggio al Giro d'Italia numero 100 che partirà dall'isola. Ieri Brindisi, allenata da Meo Sacchetti, ha perso al l'ultimo secondo con Milano, che affronterà Reggio in semifinale. • PAGG.40E41
BASKET»LA FINAL EIGHT
Dinamo a Rimini
per provarci ancora
Oggi alle 18 la sfida senza appello con la Sidigas Avellino
di Andrea Sini
» SASSARI
Provaci ancora, Dinamo. Perché in campo non ci sono squadre imbattibili; perché l'hai già
fatto due volte e in fondo Que-
sta è un po' la "tua" coppa. Provaci ancora, perché tanto non
succede, ma se succede. Non
c'è appello, da oggi a domenica, per chi sogna di portare a
casa la Coppa Italia. La Dina-
FINAL EIGHT
mo si tuffa nella Final Eight di
Rimini e va a caccia del suo terzo trofeo, dopo quelli conquistati nel 2014 e nel 2015. Questo pomeriggio alle 18 nel palasport
allestito
all'interno
dell'enorme centro fieristico ro-
magnolo i ragazzi di Federico
Pasquini, vestiti con un inedito
completo color "rosa giro d'Italia", affrontano la Sidigas Avellino nel terzo quarto di finale della competizione iniziata ieri. Il
coach biancoblù ha già messo
le mani avanti spiegando quale
sia la sua psicologia: «sono venuto a Rimini per giocare tre
partite».
Quasi una finale anticipata,
secondo molti degli addetti ai
lavori, dato che le due squadre
sono tra le più attrezzate del
campionato di serie A e tra le
più in forma del momento. Se
la Dinamo può già esibire in bacheca due coppe Italia, Avellino non è nuova a questo tipo di
imprese, avendo sollevato il
trofeo nel 2008. Le due squadre
si conoscono abbastanza bene,
essendosi affrontate due volte
in precampionato (una vittoria
per parte) e una volta in campionato, con il successo involata degli irpini a Sassari.
Se - come si dice abitualmente per le competizioni di questo
tipo - ciò che più conta è il modo in cui si arriva all'appunta-
DINAMO
SASSARI
mento, Devecchi e compagni
arrivano a questo impegno in
ottime condizioni, sia dal punto di vista fisico che da quello
mentale: la striscia vincente
inaugurata subito dopo Natale
contro Torino ha permesso al
gruppo di uscire definitivamente dalla terribile crisi di risultati
e di identità in cui era piombata tra novembre e dicembre.
Da quel momento in poi sono
arrivate dieci vittorie e soltanto
due passi falsi (ad Atene e in casa di Brescia), con la chimica di
squadra e la fiducia che hanno
continuato a crescere di pari
passo.
Anche dal punto divista tattico la Dinamo sembra avere ormai un'identità definita, con
ruoli ciliari e con la caratteristica di un gruppo senza primedonne ma con dodici giocatori
disposti a sacrificarsi per il fine
ultimo: la vittoria. Recuperato
dall'infortunio Dusko Savanovic, che già domenica scorsa ha
dato spettacolo contro Cantù,
per Pasquini non c'è molto da
inventare: scontata l'esclusione di Gabe Olaseni, il resto del
COSI IN CAM
roster è pronto a fare la propria
parte in questa sfida difficile ed
estremamente stimolante.
«Loro hanno avuto da subito
un rendimento molto costante
- ha detto il coach sassarese a
proposito degli avversari di oggi-, sfruttando l'equilibrio raggiunto lo scorso anno. Sono stati bravi a non sprecare troppe
energie nel paio di settimane in
cui hanno avuto un periodo
basso, da cui sono venuti fuori
bene. Il fatto che hanno passato subito il turno di Champions
e che sono lassù dall'inizio del
campionato fa capire che tipo
di squadra andremo ad affrontare».
«La Final Eight è sempre una
competizione coinvolgente ha detto il presidente Stefano
Sardara -. E la sesta volta che
partecipiamo e sapere che in
questi anni solo noi e Milano
non siamo mancati mi rende
molto orgoglioso. Sono tre giorni nei quali devi tirare fuori tutto. Contiamo molto sui nostri
tifosi, negli anni scorsi sono stati sempre importanti per noi».
efflPRQDUZIONE RISERVATA
SIDIGAS
AVELLINO
C ^ N
^ O C ^
Rimini Centro Fieristico ORE 18
Allenatore PASQUINI
BELLE
LACEY E
DEVECCHI1
D'ERCOLE EQ
SACCHETTI E
LYDEKA E
SAVANOVIC EH
CARTER B
STIPCEVIC E l
LAWAL E
MONALDI B
EBELING E 3
r - * ^ Diretta tv
I H Rai Sport 1
Lanzarini, Mazzoni, Biggi
FINAL EIGHT
Allenatore SACRIPANTI
E ZERI
BRAGLAND
E GREEN
E ESPOSITO M.
E ESPOSITO L.
E3LEUNEN
ESEVERINI
EDRANDOLPH
BOBASOHAN
EHFESENKO
E THOMAS
E PARLATO
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PO IL RITIRO
Dalla Fip un premio per Gianluca Basile
Il basket italiano onora l'uscita di
scena di Gianluca Basile. Prima
della palla a due che ha sancito
l'inizio della manifestazione, l'ex
azzurro, argento olimpico ad
Atene 2004, che ha vestito le
maglie di Reggio Emilia, Fortitudo
Bologna, Barcellona, Cantù,
Milano e Orlandina, ha ricevuto
dal presidente della Fip, Gianni
FINAL EIGHT
Petrucci, una targa celebrativa.
Nei giorni scorsi Basile aveva
annunciato di aver preso la
decisione di dire basta con il
basket giocato. «Mi sarebbe
piaciuto stare in campo, ma ero
fermo da sei mesi e so cosa serve
per poter competere a questi
livelli. La testa e il fisico non
erano pronti per questo sforzo».
»
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Pasquini festeggia una vittoria della sua squadra
FINAL EIGHT
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