Dinamo, a Zielona la svolta

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Basket: archiviata la vittoria su Cantù si guarda alla Final 8 di Coppa Italia
Dinamo, a Zielona la svolta
Così i sassaresi sono diventati quasi infallibili
•• La svolta dopo la trasferta di Zielona dove la
Dinamo aveva collezionato l'undicesima sconfitta
nelle prime 18 giornate
della stagione, l'ottava
nelle ultime 9 partite. Da
allora Sassari è esplosa:
contro Cantù ha infilato
la dodicesima vittoria
nelle successive 16 partite grazie soprattutto a un
perfetto 9/9 al Serradimigni. Ed è proprio da Piazzale Segni che bisogna ripartire: la Dinamo ha rimesso i lucchetti a porte
e finestre e ha riaffisso il
cartello che invita gli
ospiti a lasciare altrove le
speranze. Perché il Banco di Sardegna ha vinto,
in media, di 13,8 punti.
Ma non grazie a un "bomber" da Pallone d'oro: il
suo miglior realizzatore è
Stipcevic che viaggia alla
media di 11,2, come Savanovic e Lawal, ma Bell
ha fatto meglio (13,1) con
un numero però inferiore
di partite e di punti. Il
quinto è Lacey, già sotto
la doppia cifra (9,7).
Chiaro, no?
. Nella Dinamo di Pasquini non c'è e forse non
ci sarà mai uno in grado
di produrre "ventelli" ma
è la somma del rendimento dei singoli a costruire il
Devecchl
bottino che nelle ultime
nove gare interne ha fatto
registrare, tra campionato e coppa, una cadenza
di 88 punti a partita. Tutto questo è frutto della
profondità del team: tre
dei primi cinque realizzatori della Dinamo non
partono in quintetto. La
strategia (usando una
metafora calcistica) è
semplice: Pasquini comincia con una squadra
protettiva (con tre stopper come Devecchi, Sacchetti e Lydeka) e al momento giusto inserisce i
suoi bomber (Stipcevic,
Savanovic e Lawal) che
garantiscono una media
di 33,3 punti a fronte dei
SERIE A
14,4 dei giocatori dei quali prendono il posto.
Un sistema che funziona anche da quando la cifra tecnica è salita perché
Lawal è più bravo di Olaseni e Bell è più playmaker di JohnsonOdom. Intanto la Dinamo si gode un solido
quarto posto: perché
Sassari ha gli stessi
punti di Reggio ma il
+4 nello scontro diretto e perché Venezia è
solo due punti sopra
ma il Banco di Sardegna ha sbancato il Tali ercio.
VERSO LA COPPA. Bisogna però continuare a
guardarsi alle spalle.
Sette squadre incalzano: le nomination per i
playoff sono dodici e i
posti a disposizione solo otto. Ma adesso la
Dinamo si concentra
sul Final Eigh di Rimini (venerdì contro
Avellino) che affronta in
ottima condizione. Si giocano uno, due o tre partite secche in tre giorni.
Difficile azzardare un
pronostico, ma la Dinamo
c'è. Perché, esaltando le
certezze, sta azzerando i
difetti.
Nando Mura
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