Sassari pronta alla sfida avrà la maglia rosa del Giro

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L'avversaria
Sassari pronta alla sfida avrà la maglia rosa del Giro
L'iniziativa
Il Banco
promuoverà
la gara
ciclistica
«Ha grande
impronta
identitaria»
In campo Dusko Savanovic; a lato,
il coach di Sassari, Federico Pasquini
La Dinamo conta due trofei,
uno vinto con Green in squadra
In cento dalla Sardegna
Mario Cossu
SASSARI. C'è grande attesa a Sassari
per l'inizio delle Final Eight. Per la
sesta volta consecutiva i biancoblù
parteciperanno alla mini-competizione di metà anno che assegna la
Coppa Italia. Soltanto in due dei 5
precedenti è andata bene alla Dinamo Sassari, che si è portata a casa il
trofeo nel 2014 e nel 2015, nella
straordinaria stagione del Triplete:
un'annata che sarà difficilmente ripetibile per la squadra biancoblù,
guidata in panchina da Meo Sacchetti. La prima volta Sassari battè
in finale la Mens Sana Siena, in un
successo che vide come protagonista proprio uno dei giocatori che venerdì saranno dalla parte della Sidi-
gas Avellino: quel Marques Green
che ora è uno dei punti di forza dei
biancoverdi ma firmò il primo trofeo della storia sassarese, senza sapere cosa sarebbe poi accaduto l'anno
successivo. Nella passata stagione,
invece, l'avventura nelle Final Eight
per la Dinamo Sassari si concluse al
primo match: a spuntarla, nel quarto di finale, fu la Vanoli Cremona dopo un overtime conquistato con
una tripla allo scadere.
Insomma, la Coppa Italia ha regalato gioie e dolori a Sassari che però si
è confrontata, proprio attraverso le
Final Eight, con le migliori formazio ni italiane.
Ma la Coppa Italia è anche un modo
per mettere in mostra le bellezze della Sardegna e quello che è l'orgoglio
sardo. Infatti, come accadde già nella stagione 2014-2015, la Dinamo
Banco di Sardegna si presenterà alle
Final Eight con una special edition
della maglia dedicata al centesimo
FINAL EIGHT
Giro d'Italia che quest'anno partirà
proprio dalla Sardegna. «La maglia
rosa, rievocativa del Giro, ha una grafica affascinante e dalla forte impronta identitaria», si legge sul sito
del club sardo. A dare connotazione
allamaglia che indosseranno igiocatori di coach Pasquini è la ruota dei
nuraghi, a richiamo della moltiplica
delle bicicletta, su cui sono impressi
anche i nomi delle 4 città tappa (Alghero, Olbia, Tortoli e Cagliari) con
le quote altimetriche del percorso
sardo.
L'attesa è anche dei tifosi, che si stanno preparando alla partenza verso
Rimini per sostenere la squadra. I
100 posti della curva riservati alla tifoseria organizzata sono sold out e
tanti altri, a piccoli gruppi, hanno
scelto seggiolini in ordine sparso nelletribune. C'è chi partirà in aereo venerdì da Alghero, mentre per chi ha
scelto la traversata la partenza è pre vista per domani da Porto Torres. Altri, invece, arriveranno dal Continente, in quanto sono tifosi della Dinamo che non risiedono in Sardegna. È prevista anche una maxi-coreografia che sarà sfoderata al Palasport di Rimini Fiera.
La squadra si trasferirà a Rimini nella giornata di domani, dove concluderà la preparazione in vista del debutto di venerdì sera contro la Sidigas Avellino. Comunque vada, da Rimini la Dinamo non rientrerà in Sardegna, perché lunedì mattina si imbarcherà da Malpensa su un volo
per Praga: martedì Devecchi e compagni saranno infatti nuovamente
in campo. A Nymburk, cittadina alle
porte della capitale della Repubblica Ceca, è in programma il match di
ritorno contro il Cez: la Dinamo
scenderà in campo forte del +22 ottenuto all'andata, ma l'impegno si annuncia comunque complicatissimo.
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