Canestro stregato La corsa Dinamo si ferma a Brescia

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E
BASKET
I ALLE PAGG. 22 E 23
Canestro stregato
La corsa Dinamo
si ferma a Brescia
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Ai
Coach Pasquini e i suoi escono mestamente dal campo
Lacrime amare per lo sport sardo
Dopo cinque vittorie consecutive si interrompe sul parquet di Brescia il volo della Dinamo
ALLE PAGINE 22 E 23
Un'entrata di Carter nella sfida persa sul campo della Leonessa Brescia
SERIE A
SERIE A » TRASFERTA AMARA
La Dinamo ha le mani gelide
la serie positiva si ferma a 5
l sassaresi cadono a Montichiari contro la Leonessa Brescia al termine di un match stregato
Serata terribile al tiro ner i biancoblù, la difesa non basta oer portare a casa la vittoria
di Andrea Sini
» INVIATO A MONTICHIARI
Mani veloci in difesa ma ghiacciate in attacco, il canestro avversario tappato e una specie
di "sindrome" che per 40 minuti ha colpito tutta la squadra.
La serie positiva della Dinamo
si ferma a Montichiari, dove i
sassaresi di Pasquini vengono
superati dopo 5 vittorie consecutive dalla Leonessa Brescia:
a fine gara il tabellone dice
56-48, un punteggio rarissimo
a questi livelli, in particolare
quando gioca il Banco. Un passo falso non indolore ma neppure drammatico, sia a livello
di classifica che di autostima.
Canestro stregato. Mai nella
sua storia in serie A, lunga ormai 7 stagioni, la squadra biancoblù era rimasta sotto i 50
punti. La peggiore performance risaliva al primo anno nella
massima serie, con 54 punti segnati a Milano. Ieri la Dinamo
ha fatto di peggio, chiudendo
con un inverosimile 25% complessivo al tiro (15/60) ma anche con 16 palle perse: due elementi che hanno vanificato
l'ottimo lavoro fatto in difesa e
a rimbalzo nonostante l'assenza di Savanovic. Il break decisivo è arrivato nel terzo quarto,
quando Lacey e compagni sono rimasti a secco per 5 minuti
scivolando sino al -15. In avvio
di ultimo periodo è arrivato il
controbreak grazie a Lawal,
Sacchetti e Stipcevic, ma sul -2
(47-45) le due squadre hanno
smesso di segnare per quasi 4'
e a quel punto, spinta da un tifo di alto livello, Brescia è riuscita ad assestare il colpo decisivo con Luca Vitali e Moss.
Strani segnali. Pasquini sceglie
unquintetto è inedito, conBell,
Lacey, Devecchi, Carter e
Lydeka. Brescia prova subito a
correre creando solo tanta confusione, la Dinamo gioca meglio e prova a ragionare ma tanti errori banali non permettono ai sassaresi di prendere in
mano il match: alla prima sirena infatti il divario è solo di tre
punti, 13-16. Lawal inizia a dominare sotto le plance, la miccia sembra doversi accendere
da un momento all'altro, invece l'attacco si inceppa malamente. Brescia gioca tutt' altro
che bene, ma due triple di Luca
Vitali la tengono in vita. È un
momento cruciale, perché i
sassaresi continuano a non azzeccarne una in attacco mentre la Germani si gasa e trova
ancora due triple, con Landry e
Bushati, che completano un
break di 14-2 per il 29-22. Il PalaGeorge diventa una polveriera, Pasquini chiede due volte timeout nel giro di Uè minuti ma
i suoi non riescono a ritrovarsi
e solo grazie a due buone difese a zona riescono a contenere
il passivo (31 -27 a metà gara).
Il crollo. Pasquini sceglie un assetto ancora più agile, con
SERIE A
Lydeka unico lungo insieme a
quattro piccoli: Bell, Lacey,
D'Ercole e Devecchi. Il risultato però è pessimo: il ferro sputa fuori tutti i tiri dei sassaresi,
mentre Brescia si gasa e fa canestro in tutti i modi: Landry
cambia passo e in un attimo la
squadra di coach Diana si trova a +15 (42-27), con un break
di 11-0. Lacey sradica il Banco
da quota 27 dopo ben 5'12" di
digiuno e la squadra si aggrappa alla difesa a zona e alla verve
di Lawal, ma alla terza sirena il
tabellone segna un impietoso
e incredibile 44-34.
L'illusione e la caduta. La scintilla scocca con le triple di Sacchetti e Carter: a 8'20" dalla fine la Dinamo è a -4 (44-40) eil
match è tutto da giocare. Lawal
imperversa nelle aree colorate
e, dopo una bomba di Stipcevic, dalla lunetta fa -2 (47-45) a
6'31". Il sorpasso è dietro l'angolo, ma la Dinamo si inceppa
ancora e le due squadre restano a secco per oltre 4 minuti.
Poi Moss sull'ennesimo rimbalzo offensivo segna il 49-45,
mentre il Banco attacca ancora
in maniera sconclusionata. A
chiudere il match è Luca Vitali
con la tripla del 52-45 a 1 '15". Il
PalaGeorge esplode, la Germani esulta e la Dinamo esce a testa bassa ma con una consapevolezza: una serata di pessima
mira come questa è difficilmente ripetibile.
Clima splendido
al PalaGeorge
Angelo felice comunque. Due anni
compiuti proprio ieri, babbo
sassarese ma lui è nato e vive a
Brescia. Un regalino l'ha ricevuto
comunque.
Museo degli orrori. Nel tabellino
delle statistiche c'è l'imbarazzo della
scelta: dal 25% complessivo al tiro ai
9 errori sanguinosi (su 18) dalla
lunetta. Passando per gli appena7
punti segnati nel terzo quarto e il 2/11
personale di Lacey. Per la Dinamo
una serata al tiro da dimenticare.
Fedelissimi. Lln centinaio i tifosi
della Dinamo presenti al PalaGeorge,
che hanno cantato per tutti i 40'
riuscendo anche a farsi sentire.
Splendido clima nell'impianto di
Montichiari, con un tifo bollente ma
estremamente corretto.
Un tentativo di Stipcevic. A destra, le espressioni dei giocatori ospiti alla fine del match
SERIE A
Germani Basket Brescia
Dinamo Banco di Sardegna
1°quarto 1 3 - 1 6 • 2°quarto 3 1 - 2 7 3'quarto
> Quintetto
ARBITRI: Filippini, Sardella, Foti
SERIE A
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OER Rendimento Offensivo
Se
Schiacciate