Dinamo verso Brescia col dubbio Dusko

Download Report

Transcript Dinamo verso Brescia col dubbio Dusko

Dinamo verso Brescia col dubbio Dusko
Savanovic acciaccato, ma per il match di domani potrebbe farcela. Il centro Gabe Olaseni comunque scalda i motori
FEDERICO
PASQUINI
In settimana
abbiamo lavorato molto
Non mi aspetto un calo
dal punto di vista mentale
questo gruppo
vive di competizione
di Andrea Sini
» SASSARI
Dusko Savanovic in forse, Gabe
Olaseni in rampa di lancio e il
morale della truppa che resta alto. A meno di 48 ore dalla sfida
di Montichiari con la Leonessa
Brescia, la Dinamo si trova con
un dubbio legato al reparto lunghi. L'ala serba durante l'allenamento di giovedì ha riportato
una leggera distorsione a una
caviglia: i controlli ai quali è stato sottoposto hanno dato esito
negativo (niente di rotto, dunque), ma anche ieri Federico Pasquini ha mostrato una certa
prudenza: «Valuteremo in queste ore e decideremo all'ultimo
momento», ha detto il coach
biancoblù. Olaseni non è esattamente un pari ruolo, ma vista
l'importanza dell'impegno di
mercoledì, con l'andata della
sfida di Champions league contro il Cez Nymburk, non è escluso che Savanovic venga risparmiato e lasci spazio al centro
britannico, pronto a uscire dalla naftalina.
Verso Brescia. «Ci presentiamo
su uno dei campi più caldi d'Italia in questo momento - ha detto ieri Pasquini in sede di presentazione della terza giornata
di ritorno -, dove troviamo la tipica situazione di una neopromossa che ha iniziato in maniera negativa e che poi ha completamente girato la stagione. Una
squadra che in casa gioca una
delle migliori pallacanestro del
campionato e che ultimamente
ha perso solo contro Trento ma
vinto largamente con tutte le altre squadre. Brescia può contare su giocatori di esperienza europea di un certo livello. Giocano una pallacanestro molto fisica a livello offensivo giocando
con Vitali e Moss sul perimetro,
un giocatore come Laundry e
due giocatori sotto canestro come Berggren e Burns, estremamente fisici e atletici molto presenti in difesa. In difesa sono
molto atletici, è una squadra
che difende poco a uomo e molto con la zona 3-2, sfruttando al
meglio la capacità dei loro piccoli, soprattutto Moore che è 0
più giovane, di correre in contropiede. Dovremo essere bravi
a farci trovare pronti subito, è
una squadra che cerca di scappare immediatamente specie
in casa utilizzando l'entusiasmo della gente e saranno vogliosi di riscattarsi di quanto
SERIE A
successo con Cantù la scorsa
settimana».
Le chiavi del match. «Dobbiamo
attaccare bene la zona - dice Pasquini-, il segreto è non sbilanciarti quando finisci l'attacco,
perché riescono a ripartire immediatamente e hanno tanti
punti nelle mani, specie nella
transizione primaria in cui sono molto bravi, mentre quando
giocano da metà campo hanno
Vitali che mette tutti in ritmo. Il
ritmo della partita fa la differenza, il nostro ritmo e l'aggressività devono essere la base da cui
partire a prescindere dall'assetto degli avversari».
La tenuta mentale. Chiuso alla
grande il tour de force delle ultime settimane, la Dinamo ha
avuto una settimana intera per
prepararsi a questa sfida, con
all'orizzonte il doppio impegno
di Champions e la Final Eight di
Rimini. C'è il pericolo che per
questa sfida il gruppo abbia un
piccolo calo mentale? «È un
gruppo molto voglioso e competitivo - dice Pasquini -, che
vive di sfide e lo potete vedere
anche nei cinque contro cinque
in allenamento. In questo mese
la squadra è cresciuta complessivamente, a mio parere abbiamo acquisito grande maturità e
tutti hanno dimostrato di poter
essere protagonisti quando c'è
bisogno. Questa settimana abbiamo respirato un po' di più
ma ci serviva una pausa del genere dopo i tanti tour de force.
Ne abbiamo approfittato per fare molto lavoro atletico e mettere dentro un po' di benzina. Per
conto mio mi aspetto che la
squadra sia pronta a questa sfida».
Dusko Savanovic potrebbe saltare il match di domani
SERIE A