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10 febbraio 2017 delle ore 15:01
Una galleria per la collezione del governo
inglese. O meglio, una specie di storage, che
renderà visibili e riunirà qualcosa come 14mila
pezzi
La Government Art Collection (GAC) del
Regno Unito, vuole istituire una propria
galleria. Basta con i prestiti, con i depositi, con
l'appoggio ad altre istituzioni (come la
Whitechapel). Un portavoce del Dipartimento
per la Cultura, Media e Sport, che sovrintende
il GAC, dice che gli uffici della collezione
saranno spostati in una nuova sede di Londra,
che dovrebbe includere uno "spazio espositivo
che tutti saranno in grado di godere". L'entrata
(libera o meno?) e la tempestica della
realizzazione del nuovo sito, saranno
annunciati prossimamente. Quel che si può
invece intuire è che sarà uno spazio enorme,
perché il GAC attualmente conta 14mila opere
che però, attualmente, nello spazio appena fuori
Tottenham Court Road, sono difficilmente
visibili. Le visite prenotabili mostrano un
piccolo numero di opere appese alle pareti e non
c'è uno spazio espositivo adeguato. Le singole
opere, vengono poi, appunto, date in prestito ad
altre sedi. Per il resto, oltre a quelle presenti
nello storage, vi sono quelle appese in qualcosa
come 100 uffici governativi nel Regno Unito,
e in altrettante 270 sedi ufficiali all'estero, dove
l'accesso del pubblico è molto limitato.
Insomma, quel che è certo è che qualcosa sarà
destinato a cambiare, specialmente perché negli
ultimi dieci anni vi è stata una crescente
pressione per un maggiore accesso del pubblico
alla collezione statale, finanziata ovviamente
con i soldi dei contribuenti. Aggiornamenti in
corso.
Nelle foto: Una parte della collezione del GAC
alla Whitechapel Gallery nel 2011-12. Image:
Crown copyright. Photo: Tony Harris, Courtesy
Government Art Collection e Whitechapel
Gallery
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