QUARTA tappa itinerario formativo 2016-17

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nellesituazionidioggi.Noncisiamocreatiunaspeciedifondaledipalcoscenico,sulqualerecitarelapropriaesistenza,ounanobiletradizioneda
conservare.Einveceunapropostadivita,cheabbracciatuttigliaspetti
della nostra esistenza. Cristo ci ha chiamati per una missione speci ica:
esseretestimonidellapenitenzaevangelica.Eunidentità particolarenella Chiesa, che non possiamo cambiare o riporre nel cassetto dei ricordi
perdedicarciadaltrecoseinapparenzapiù interessanti.
Facciamo allora nostro l’accorato invito di Papa Francesco alla Chiesa
ITINERARIO FORMATIVO UNITARIO 2016/17
Penitenza come forza fisica
di trasformazione personale e sociale
Italiana (Firenze 10 novembre 2015) “Le situazioni che viviamo oggi pongono
dunque sfide nuove che per noi a volte sono persino difficili da comprendere.
Questo nostro tempo richiede di vivere i problemi come sfide e non come
ostacoli: il Signore è a vo e all’opera nel mondo. Voi, dunque, uscite per le
strade e andate ai crocicchi: tu
QUARTA TAPPA
quelli che troverete, chiamateli, nessuno
escluso (Mt 22,9). Sopra'u'o accompagnate chi è rimasto al bordo della
strada, «zoppi, storpi, ciechi, sordi» (Mt 15,30). Dovunque voi siate, non co-
Il carisma della penitenza evangelica nella società:
forza propulsiva di cambiamento.
struite mai muri né fron2ere, ma piazze e ospedali da campo.”
Le tappe del cammino formativo unitario previste per l’anno
socialeincorsosonoabbastanzaimpegnativeperché ciriportanoall’identità carismaticadell’OrdinedeiMinimi.
Nonè malesoffermarciancoraunavoltasultermine“identità
carismatica”dicuispessoabbiamoparlato.
Ilcarisma[dalgrecoχα, ρις=grazia]è undonoelargitogratuitamentedaDioaciascuncredenteavantaggiodellacomunità .LoribadiscePietronellasuaprimalettera"Ciascunomettaalserviziodeglialtriildonocheharicevuto,comebuoniamministratoridellamultiformegraziadiDio".(1Pt4,10).
CiascunodinoiharicevutodaDiotanticarismi,forsenonciè facileindividuarli,maDiocelihasenz’altrodatieinabbondanza.
A proposito di carismi è bene fare qualche puntualizzazione
perdistinguereilcarismadelFondatoreedellaFondazionedaquellidiciascunodinoi.
San Francesco di Paola, alla successiva dopo il Concilio di Trento, e
quellaincuioggiviviamoedoperiamoesuccessivaalVaticanoII.
IlcarismadelFondatoresirivelacomeunaesperienzadello
Spirito, che lo trasforma preparandolo ad una missione speci ica
nella Chiesa. Nota l’Anonimo “Conl’intesadimenareunavitasolitaria,siritiròinunpoderedelpadre…<poi>siritiròinunaltropodere
moltosolitario…cominciòascavarelaterraenericavòunapiccola
grotta, capace di ospitare il suo corpo … vi rimase per lungo tempo
digiunando,pregandoedisciplinandosi…Moltiappartenentiadiverseclassisocialiandavanoavisitarloperprendereeseguireisuoiconsigli, sia per cose spirituali che per quelle materiali e ne tornavano
consolati”.
Il carisma fondazionale si è adattato alla prima variazione e
deveassumereiconnotatidellaecclesiologiadelVaticanoII.
QuestaesperienzadelloSpiritovienecomunicatadalFondatoreaisuoiprimidiscepolichelacondividonociascunoconipropri
carismi. Nota sempre l’Anonimo “Molti,spronatidallasuavitavirtuosa,rinunziaronoalmondoemenaronounavitasolitaria,mettendosialsuoseguito”.
E’ questo ilcarisma della Fondazione, il carisma originario.
Questo carisma perduranell’Ordine dei Minimi, incarnandosi nelle
personeenelloroagireconcreto,chepuò assumereformeesterne
assaidiversesecondolepersoneitempi,iluoghieleculture.
Il carisma della nostra Fondazione è quello della penitenza
evangelica,daviveresecondolostilequaresimaledellaChiesa.PenitenzacomeconversionecontinuaalPadre,vivendonellostiledel
Figlio,rinnegandosestessi,ponendoilpropriocuore issoinDio
Inquesti500anniilcarismafondazionaledelnostroOrdine
siè rivestitodelleformeculturali,chehannocaratterizzatoisecoli
trascorsi, inserendosi nelle varie culture ed assumendone criticamenteformeevalori.PensiamoallaconcezionediChiesaaitempidi
A noi secolari della famiglia minima oggi si richiede, nella fedeltà alcarismafondazionale,unarispostaalles ideattuali.
Pensiamoall’emergenzaecologica,chehacaratterizzatol’enciclicaLaudatoSı̀ diPapaFrancesco.Eunas idadioggi.LostessocatechismodellaChiesaCattolica(del1992)nonpresentaunavocespeciicaperl’ecologiamasoloaccenni.PapaFrancescociparladiunaecologia integrale perché non basta solo rispettare la natura ma è indispensabile riconciliarsi con la natura che il Creatore ha messo nelle
nostre mani non per dominarla a nostro capriccio o per gli interessi
privatidipochiadannodituttal’umanità .Quindiunariconciliazione
conDio,unariconciliazionesociale,unariconciliazioneconlanatura.
QuestaenciclicadiPapaFrancescociinterpella?Qualè lanostraposizione?IlrichiamodiPapaFrancescosicollegaalcarismache
abbiamoprofessato?CosaavrebbefattoilnostroFondatore?
SanFrancesco,già 500annifa,cihaindicatounaviacheaffondalesueradicinell’esperienzadellagrottaesitraduceinun’eticadi
solidarietà edirispettodellanaturaapartiredalrapportoconilcibo.
Dallabiogra iascrittadall’Anonimoedalletestimonianzeprocessuali,
Francesco da Paola appare come un uomo maturo, profondamente
convinto delle idee, motivato e fedele nelle scelte; cristiano con una
solida e forte coscienza morale, inserito nella società e nella storia,
sempreprontoadiscernereedattuareisegnidellavolontà diDiorivelatesisoprattuttoattraversoenellaChiesa.
NoiabbiamofattonellaChiesaunaprofessionepubblicaimpegnandociallatestimonianzadelcarismapenitenziale,chevaincarnato