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Ora è una Dinamo da "uno per tutti"
Basket, le statistiche delle ultime 5 partite evidenziano la crescita del gruppo: minutaggi più spalmati e più qualità
di Andrea Sini
» SASSARI
Una marcia in più, una tenuta
di sUada decisamente più sicura e consumi più limitati. La
macchina Dinamo va a tutto
gas e il segreto è Uitto nel motore: il raffronto tra le prime
dodici giornate di campionato
e le ultime cinque partite, tutte
vinte, fornisce una visione
chiara della crescita del rendimento sia a livello di squadra
che di singoli: tendenzialmente meno quantità ma molta
più qualità, con minutaggi
spalmati meglio sul roster, percentuali al tiro più alte e in
molti casi più punti e più rimbalzi. Rispetto a dicembre, insomma, questa è tutta un'altra
Dinamo.
Il gruppo. Con cinque vittorie
in altrettante gare la squadra
di Federico Pasquini va automaticamente in vetta alila mini-classifica dell'ultimo mese.
Sino a Natale il Banco segnava
75,2 punti a partita, mentre dal
match con Torino in poi ne ha
infilato 88. Sono cresciute le
percentuali al tiro da 2 (dal
49,3% al 53%) e da 3 punti (dal
37,6% al 48%), è aumentato in
modo considerevole il numero di rimbalzi (da 30,6 a 33,8
per gaia) ed è letteralmente
schizzata verso l'alto la valutazione complessiva a livello di
squadra: nelle prime 12 giornate di campionato era stata pari
a 79,3, nelle ultime 5 gaie La-
cey e compagni sono ben oltre
quota cento (106). La difesa resta solidissima, con 74,5 punti
incassati: soltanto Trento fa
meglio, con 73,3.
Singoli in crescita. Il dettaglio
statistico dei singoli componenti del roster accentua ulteriormente il trend di crescita,
che in certi casi appare nettissimo. In sostanza, soltanto gli
italiani (Sacchetti, Devecchi e
D'Ercole) hanno visto aumentale il minutaggio, mentre tutti gli altri giocatori stanno in
campo per meno minuti ma
rendono comunque di più:
Trevor Lacey è passato da 27,8
a 23,2 di media a partita, segna
più o meno gli stessi punti (da
9,9 a 10,0), ma tira assaimeglio
da 2 (da 45,3% a 55,6%) ed è
stabile nel tiro dai 6,75 (da 41 a
40%). Quella di Rok Stipcevic è
la crescita forse più evidente: il
play croato ha visto il minutaggio scendere da 27,3 a 22,6, ma
ora segna di più (da 10,5 a
13,4) e tira nettamente meglio:
da 2 è passato dal 38,2% al
50%, da 3 è salito dal 37,4 a un
eccellente 52%. Sostanzialmente stabile il rendimento di
Dusko Savanovic (19,2 minuti
con 10,4 punti e 3,4 rimbalzi) e
Tau Lydeka (21,2 minuti con
circa 6 punti, 5 rimbalzi e oltre
il 60% da2), mentre il dato relativo a losh Carter è assai poco
affidabile, perché l'ala americana ha giocato soltanto 2 delle ultime 5 partite: il suo minutaggio in ogni caso è sceso da
SERIE A
23,8 a 14,5 minuti per gaia.
Molto interessanti anche le cifre delle ultime 5 gaie relative
agli ultimi arrivati: David Bell
ha viaggiato a una media di 25
minuti, con 15 punti e un sontuoso 50% da 3 punti, oltre a
3,2 assist; Gani Lawal ha giocato 17,7 minuti, segnando 11,7
punti (66,7% da 2 punti) con 6
rimbalzi.
Italiani protagonisti. Ma se tutti
i biancoblù, o quasi, hanno visto il loro minutaggio calare,
dove sono andati a finire quei
"minuti". La risposta è semplice: Brian Sacchetti è passato
da 18,6 a 22,6 minuti, ha quasi
raddoppiato il suo contributo
a livello di punti (da 4,5 a 8,6)
ed è cresciuto esponenzialmente a livello qualitativo: lo
dicono le percentuali da 2
(dal8,2 al 40%), da 3 (dal 45 al
66,7%) e i rimbalzi (da 3,8 a 4
per gara). lack Devecchi, rallentato in questa stagione da
due infortuni, nelle ultime 5
gare ha giocato 16,2 minuti
contro i 13,8 delle prime 12
giornate, segnando 3 punti e tirando con il 42,9%, contro il
28% di inizio stagione. Infine
c'è il caso D'Ercole: l'esterno
pistoiese, che ha trascorso in
panchina quasi tutta la prima
parte di campionato, nelle ultime 5 gare è stato un fattore determinante soprattutto in difesa, con 16,6 minuti per gaia,
3,6 punti e un ottimo 46,2 % al
tiro da 3 punti.
Il gruppo si sta rivelando la principale forza della Dinamo 2016-17
SERIE A