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Referendum concernente l’attuazione dell’art. 121a Cost. “contro l’immigrazione di massa”. Lancio di una campagna nazionale coordinata per la raccolta firme. Comunicato stampa Popolo e Cantoni hanno accettato il 9 febbraio 2014 l’iniziativa popolare “contro l’immigrazione di massa”. A partire da quel momento Parlamento e Governo avevano tre anni per attuare il nuovo art. 121a Cost. Il 16 dicembre 2016 il Parlamento ha adottato una modifica della legge federale sugli stranieri che delle tre componenti principali dell’art. 121a Cost. – tetti massimi e contingenti annuali, precedenza agli svizzeri – riprende soltanto in parte l’ultimo elemento (“precedenza nazionale light”). Noi constatiamo: 1. La soluzione del Parlamento si discosta in modo sostanziale dal testo dell’iniziativa popolare “contro l’immigrazione di massa”: il verdetto popolare era un altro. Alcuni politici e gruppo di cittadini affermano addirittura che il popolo sia stato “tradito”. Pochi ritengono che il Parlamento, tramite la modifica della legge sugli stranieri, abbia adempiuto al mandato costituzionale. 2. Il conflitto politico concernente l’attuazione dell’iniziativa popolare “contro l’immigrazione di massa” divide la Svizzera. Ne soffre la coesione sociale e i toni si fanno sempre più duri. Occorre al più presto arrivare a una decisione. Decisione che spetta soltanto al popolo sovrano che aveva accettato l’art. 121a Cost. 3. Ciononostante nessun partito rappresentato in Parlamento ha lanciato il referendum, nemmeno il comitato d’iniziativa “contro l’immigrazione di massa”. Per questi motivi noi, cittadine e cittadini, abbiamo deciso di lanciare il referendum. Facciamo appello alle svizzere e agli svizzeri affinché firmino il referendum e risolvano nelle urne il conflitto politico concernente l’attuazione dell’iniziativa “contro l’immigrazione di massa”. Berna, il 24 gennaio 2017 Referendumskomitee «Nein zu Verfassungsbruch» link Referendumskomitee «Bürgerbewegung» link Referendumskomitee «Referendum subito» link Unterstützungskomitee «Facebook-Gruppe 'BRB - Bürgerrechtsbewegung Schweiz'» link