Circolare informativa 2/2017 in data 16 gennaio 2017

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Transcript Circolare informativa 2/2017 in data 16 gennaio 2017

REPORT BANDI
PIEMONTE
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AREA GEOGRAFICA:Italia
SETTORI DI ATTIVITÀ: Agricoltura, Agroindustria/Agroalimentare, Pubblico
BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, Ente pubblico, PMI
SPESE FINANZIATE: Promozione/Export, Consulenze/Servizi
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
Sono state pubblicate dal MIPAAF le modalità operative e procedurali ai sensi della Misura OCM
Vino - "Promozione sui mercati dei Paesi terzi" - Invito alla presentazione dei progetti campagna
2016/2017.
Soggetti beneficiari
Possono accedere ai fondi della misura i seguenti soggetti:
1. le organizzazioni professionali, purché abbiano tra i loro scopi la promozione dei prodotti agricoli;
2. le organizzazioni interprofessionali;
3. i Consorzi di tutela e loro associazioni e federazioni;
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[email protected]
[email protected]
[email protected]
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4. le organizzazioni di produttori;
5. i produttori di vino che abbiano ottenuto i prodotti da promuovere, dalla trasformazione dei prodotti
a monte del vino, propri o acquistati;
6. i soggetti pubblici con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti
agricoli;
7. le associazioni, anche temporanee di impresa e di scopo tra i soggetti sopra elencati;
8.
i Consorzi e le Associazioni che abbiano fra i propri scopi statutari la promozione di prodotti
agroalimentari, le Società Cooperative che non rientrino nelle definizioni di cui alle lettere
precedenti, a condizione che tutti i partecipanti al progetto di promozione rientrino nella definizione
di produttore di vino;
9. le reti di impresa.
La promozione riguarda le seguenti categorie di vini confezionati: i vini a denominazione di origine
protetta, i vini ad indicazione geografica, i vini spumanti di qualità, i vini spumanti aromatici di
qualità, i vini con l’indicazione della varietà. I progetti relativi esclusivamente ai vini con
indicazione varietale non formano oggetto di promozione.
Tipologia di azioni ammissibili
Sono ammissibili le seguenti azioni da attuare in uno o più Paesi terzi:
a) azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli
elevati standard dei prodotti dell'Unione, in particolare in termini di qualità, di sicurezza alimentare
o
di
ambiente;
b) partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
c) campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine, delle
indicazioni
geografiche
e
della
produzione
biologica
vigenti
nell'Unione;
d) studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione. La spesa per tale azione
non supera il 3% dell’importo complessivo del progetto presentato.
I progetti possono essere:
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[email protected]
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a) nazionali, presentati al Ministero, riguardano la filiera vitivinicola di almeno 3 regioni e sono
ammissibili a finanziamento a valere sui fondi di quota nazionale;
b) regionali, presentati alla Regione in cui il beneficiario ha la sede legale e/o operativa sono
ammissibili a finanziamento a valere sui fondi di quota regionale.
c) multiregionali, presentati alla Regione in cui il beneficiario ha la sede legale, coinvolgono
beneficiari che hanno sede operativa in almeno 2 Regioni. Sono ammissibili a finanziamento a
valere su fondi di quota regionale e su una riserva dei fondi della quota nazionale pari a quattro
milioni di euro. La quota di finanziamento pro capite da parte di Ministero e Regioni non supera il
25% dell’importo del progetto presentato.
I progetti possono essere presentati per una durata minima di un anno e massima di tre anni per
beneficiario e mercato del Paese terzo.
Entità e forma dell'agevolazione
Classi valoriali
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Produzione vino confezionato idoneo alla promozione
fino a 375 hl
da oltre 375 hl a 1.125 hl
da oltre 1.125 hl a 3.750 hl
da oltre 3.750 hl a 7.500 hl
da oltre 7.500 hl a 18.750 hl
da oltre 18.750 hl a 26.250 hl
da oltre 26.250 hl a 37.500 hl
da oltre 37.500 hl a 56.250 hl
da oltre 56.250 hl a 82.500 hl
da oltre 82.500 hl a 112.500 hl
da oltre 112.500 hl a 150.00 hl
oltre 150.000 hl
Scadenza
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Spesa massima ammissibile
€
50.000,00
€
100.000,00
€
200.000,00
€
300.000,00
€
400.000,00
€
500.000,00
€
1.000.000,00
€
2.000.000,00
€
3.000.000,00
€
4.000.000,00
€
5.000.000,00
€
6.000.000,00
La scadenza per la presentazione dei progetti è per le ore 13,00 del 30 gennaio 2017.
AREA GEOGRAFICA: Italia/UE
SETTORI DI ATTIVITÀ: Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit, Turismo, Cultura,
Agroindustria/Agroalimentare
BENEFICIARI: PMI, Grande Impresa, Micro Impresa
SPESE FINANZIATE: Innovazione Ricerca e Sviluppo, Consulenze/Servizi
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 500.000
L'EASME intende concludere un contratto di servizi per lo sviluppo di una visione comune e di
azioni di sostegno concernenti le competenze per la specializzazione industriale intelligente e la
trasformazione digitale al fine di potenziare la capacità dell'industria, delle parti sociali, delle
organizzazioni nel campo dell'istruzione e della formazione e dei responsabili politici a tutti i livelli
in modo da delineare con successo la trasformazione della forza lavoro in Europa.
L'obiettivo ultimo è di aiutare le città, le regioni e gli Stati membri nella definizione e
nell'attuazione di politiche ambiziose in materia di competenze per le strategie relative alla
specializzazione industriale intelligente e alla trasformazione digitale. I gruppi destinatari saranno
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
professionisti, dirigenti, responsabili e imprenditori nelle imprese di tutti i settori che necessitano di
acquisire e/o aggiornare le competenze nel campo dell'alta tecnologia.
Si prevede che il risultato del contratto sviluppi attività precedenti e in corso nei settori della
specializzazione industriale intelligente (compresa la politica dei cluster) e della trasformazione
digitale.
Entità e forma dell'agevolazione
La dotazione finanziaria è pari € 500.000,00.
Scadenza
27.02.2017
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[email protected]
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AREA GEOGRAFICA: Italia
SETTORI DI ATTIVITÀ: Agricoltura, Artigianato, Commercio, Pubblico, Industria, Servizi/No
Profit, Turismo, Agroindustria/Agroalimentare
BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, Ente pubblico, PMI, Micro Impresa
SPESE FINANZIATE: Promozione/Export
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
BANDO APERTO | Scadenza il 28/02/2017
I contributi sono finalizzati a sostenere lo svolgimento di specifiche attività promozionali realizzate
dai Consorzi per l’internazionalizzazione, per sostenere le PMI nei mercati esteri, favorire la
diffusione internazionale dei loro prodotti e servizi, nonché incrementare la conoscenza delle
autentiche produzioni italiane presso i consumatori internazionali per contrastare il fenomeno
dell’italian sounding e della contraffazione dei prodotti agroalimentari.
Soggetti beneficiari
[email protected]
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[email protected]
[email protected]
[email protected]
I soggetti destinatari della misura di sostegno sono i Consorzi per l’internazionalizzazione, i quali
devono:
- essere costituiti in forma di società consortile o cooperativa da PMI industriali, artigiane,
turistiche, di servizi, agroalimentari, agricole e ittiche aventi sede in Italia, nonché da imprese del
settore commerciale purché in misura non prevalente rispetto alle altre. E’ ammessa la
partecipazione di enti pubblici e privati, di banche e di imprese di grandi dimensioni, purché non
fruiscano dei contributi pubblici. In tale ipotesi la nomina della maggioranza degli amministratori
dei consorzi per l’internazionalizzazione spetta comunque alle PMI consorziate, a favore delle quali
i consorzi svolgono, in via prevalente, la loro attività;
- avere per oggetto la diffusione internazionale dei prodotti e dei servizi delle piccole e medie
imprese, nonché il supporto alla loro presenza nei mercati esteri anche attraverso la collaborazione e
il partenariato con imprese estere;
- essere senza scopo di lucro e non distribuire avanzi e utili di esercizio, di ogni genere e sotto
qualsiasi forma, alle imprese consorziate o socie anche in caso di scioglimento del Consorzio o
della Società consortile o cooperativa;
- avere un fondo consortile interamente sottoscritto, versato almeno per il 25%, formato da singole
quote di partecipazione non inferiori a € 1.250,00 e non superiori al 20% del fondo stesso;
- essere iscritti nel registro delle imprese al momento della presentazione della domanda e in stato di
attività;
- non essere in liquidazione o soggetti a procedure concorsuali.
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[email protected]
[email protected]
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I Consorzi dovranno possedere i requisiti richiesti in modo continuativo dalla data di domanda fino
all’erogazione del contributo; la perdita di anche uno solo di essi comporta la revoca
dell’ammissione a contributo.
Tipologia spese ammissibili
Sono finanziabili le seguenti iniziative, presentate sotto forma di progetto:

partecipazioni a fiere e saloni internazionali;

eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;

show-room temporanei all’estero;

incoming di operatori esteri;

incontri bilaterali fra operatori esteri e all'estero;

workshop e/o seminari in Italia con operatori esteri e all’estero;

azioni di comunicazione sul mercato estero;

attività di formazione specialistica per l’internazionalizzazione, destinata esclusivamente alle
imprese partecipanti al progetto. Tale attività non può costituire più del 25% del costo totale delle
iniziative;

realizzazione e registrazione del marchio consortile.
Il Progetto articolato in iniziative:

deve prevedere una spesa ammissibile non inferiore a € 50.000,00 e non superiore a € 400.000,00;
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
deve coinvolgere, in tutte le sue fasi, almeno cinque PMI consorziate provenienti da almeno tre
diverse regioni italiane, appartenenti allo stesso settore o alla stessa filiera;

deve annoverare PMI in prevalenza industriali, artigiane, turistiche, di servizi, agroalimentari,
agricole e ittiche; le imprese del settore commerciale possono partecipare, ma in misura non
maggioritaria rispetto alle altre;

non deve annoverare imprese che siano in liquidazione o soggette a procedure concorsuali;

può avere anche una strutturazione monoregionale, se presentato da consorzi con sede legale in
Sicilia costituiti da sole imprese con sede legale nella citata regione, fermo restando tutti gli altri
requisiti di cui ai punti precedenti.
Nell’ambito delle iniziative sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
a. quota di partecipazione, affitto e allestimento di stand consortile presso fiere e saloni
internazionali in Italia e all’estero. Il Consorzio che partecipa alla manifestazione fieristica con più
di uno stand deve dichiararlo e spiegarne le motivazioni; in tal caso nei singoli stand oltre ad essere
chiaramente visibile il logo del Consorzio, deve essere indicata l’ubicazione degli stand delle altre
imprese consorziate e garantita una adeguata informativa che dia conto della partecipazione
collettiva delle imprese sotto l’egida consortile;
b. affitto e allestimento di show-room temporanei;
c. interpretariato, traduzione, servizio hostess, noleggio di attrezzature e strumentazioni;
d. oneri di trasporto, assicurativi e similari connessi al trasporto di campionari specifici utilizzati
esclusivamente in occasione di eventi promozionali; e. realizzazione del marchio consortile e
relativi oneri di registrazione;
f. brochure, cataloghi, materiale informativo, spot televisivi/radiofonici, pubblicità su siti web o su
riviste internazionali inerenti il consorzio: in lingua inglese e/o nella lingua veicolare del paese
obiettivo del progetto di internazionalizzazione; g. spese di viaggio e pernottamento per un massimo
di 2 rappresentanti del Consorzio (aereo in classe economica, alloggio in alberghi non superiori a 4
stelle o equivalenti) in occasione degli eventi promozionali previsti nel progetto;
h. spese di viaggio e pernottamento di operatori esteri in Italia (aereo in classe economica, alloggio
in alberghi non superiori a 4 stelle o equivalenti);
i. spese di ricerca e selezione operatori esteri per la realizzazione delle iniziative previste nel
progetto;
j. spese per azioni dimostrative delle produzioni delle consorziate, realizzate in occasione delle
iniziative previste nel progetto; k. sito web consortile in inglese e/o nella lingua veicolare del paese
obiettivo del progetto di internazionalizzazione; tale spesa è ammissibile solo per i consorzi di
nuova costituzione ed esclusivamente per finalità promozionali;
l. affitto sale per attività di formazione, incoming, incontri bilaterali, workshop e/o seminari; m.
onorari per docenti nei limiti massimi previsti dall’Unione Europea e spese di viaggio e alloggio
(aereo in classe economica, alloggio in alberghi non superiori a 4 stelle o equivalenti); n. spese
generali forfettarie non superiori al 10% del costo totale delle iniziative.
Entità e forma dell'agevolazione
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L’agevolazione, concessa a fondo perduto, non potrà superare il 50% delle spese sostenute ritenute
ammissibili. Nell’ipotesi in cui la dotazione finanziaria non sia sufficiente a garantire l’erogazione
nella percentuale massima del 50% delle spese rendicontate ammissibili, si procederà alla
determinazione dei contributi stessi attraverso il riparto proporzionale delle risorse disponibili.
Scadenza
28 febbraio 2017
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[email protected]
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AREA GEOGRAFICA: Piemonte
SETTORI DI ATTIVITÀ: Agricoltura, Pubblico
BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, Ente pubblico
SPESE FINANZIATE: Attrezzature e macchinari, Promozione/Export, Consulenze/Servizi
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 380.000
BANDO APERTO | Scadenza il 31/01/2017
La misura si propone di sostenere e promuovere l'attività di recupero, caratterizzazione e
conservazione ex situ delle risorse vegetali locali del Piemonte.
Soggetti beneficiari
Il bando è riservato alle seguenti categorie di Soggetti:
• Organismi di ricerca
• Enti dell'UE che (a) hanno la conservazione ex situ di risorse fitogenetiche tra gli obiettivi
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indicati nel loro statuto e (b) hanno sia competenze che esperienza in materia di
conservazione ex situ di risorse fitogenetiche
• Scuole agrarie e istituti superiori agrari
• Orti botanici
• Organizzazioni non governative che: (a) hanno la conservazione ex situ di risorse
fitogenetiche tra gli obiettivi indicati nel loro statuto e (b) hanno sia competenze che
esperienza e capacità in materia di conservazione ex situ di risorse fitogenetiche
• Altri soggetti che riportino, tra gli scopi statutari, la conservazione ex situ o che abbiano
maturato esperienza nella conservazione ex situ.
Tipologia di spese ammissibili
• spese per investimenti: attrezzature per banche del germoplasma vegetali (celle
frigorifere, congelatori, ecc.), attrezzature per i campi collezione (seminatrici e trebbiatrici
parcellari, macchine vagliatrici, selezionatrice ottica, isolatori per la produzione in purezza
dei semi, ecc.). Tra gli investimenti possibili in tal senso, e quindi mirati alla valorizzazione
della biodiversità agraria, sono compresi anche quelli riconducibili al pre-breeding, la cui
finalità è quella di migliorare le varietà autoctone valorizzando e arricchendo il patrimonio
delle risorse genetiche a livello regionale.
• spese per personale: personale dei soggetti realizzatori impiegato nelle azioni mirate,
concertate e di accompagnamento di cui sopra;
• costi di gestione/funzionamento del soggetto attuatore direttamente imputabili alle azioni
mirate, concertate e di accompagnamento di cui sopra;
• costi direttamente collegabili alle azioni di informazione, diffusione e consulenza
sostenuti dal soggetto attuatore all’interno delle azioni di accompagnamento;
• altri costi direttamene legati alla proposta progettuale presentata: materiale di consumo,
consulenze e collaborazioni esterne.
Entità e forma dell'agevolazione
La dotazione finanziaria prevista per l'attuazione del bando (Operazione 10.2.1) è fissata in
€ 380.000,00 di euro di spesa pubblica.
La spesa massima ammissibile è pari a € 150.000,00.
Il sostegno viene erogato in base ai costi realmente sostenuti ed è concesso per un importo
pari al 100% delle spese sostenute.
Scadenza
30.03.2017
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AREA GEOGRAFICA: Piemonte
SETTORI DI ATTIVITÀ: Pubblico, Servizi/No Profit
BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, Ente pubblico
SPESE FINANZIATE: Consulenze/Servizi
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 15.000.000
Il Bando supporta progetti realizzati, anche in modalità cooperativa, tra le imprese che non
siano mai state associate ai Poli di Innovazione piemontesi, con l’obiettivo di favorire la
generazione e la condivisione di conoscenza, unitamente alla ricerca industriale e allo
sviluppo precompetitivo e sperimentale di nuove tecnologie, prodotti e servizi.
Soggetti beneficiari
I beneficiari, che alla data di apertura del presente Bando non devono mai essere stati
associati ai Poli di Innovazione piemontesi come in precedenza elencati, devono rientrare in
una delle seguenti categorie di soggetti:
- Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI);
- Grandi Imprese (GI).
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Sono ammissibili soggetti aventi ruolo di “end user” (a condizione che svolgano attività in
una delle aree di specializzazione individuate dalla Strategia di specializzazione intelligente
regionale e il cui ruolo e apporto al progetto sia debitamente motivato nella descrizione
dello stesso e positivamente valutato dall’esperto incaricato della valutazione di merito e
dal Comitato di Valutazione e Monitoraggio dei Poli di Innovazione istituito in seno alla
Regione Piemonte – Direzione Competitività del Sistema Regionale, da ora in avanti:
“CVM”). Sono escluse le aziende agricole singole o associate iscritte all’Anagrafe Agricola
del Piemonte.
Tipologia di interventi ammissibili
I progetti dovranno essere coerenti, in termini di ricadute e impatti dei risultati, con i settori
individuati dalla strategia di specializzazione intelligente (S3) regionale, nonché con il
dominio tecnologico del polo di riferimento relativamente alle Aree tematiche e relative
articolazioni di seguito indicate:
- AREA TEMATICA AGRIFOOD
- AREA TEMATICA ICT
- AREA TEMATICA GREEN CHEMISTRY AND ADVANCED MATERIALS
- AREA TEMATICA SMART PRODUCTS AND MANUFACTURING
- AREA TEMATICA TEXTILE
- AREA TEMATICA ENERGY AND CLEAN TECHNOLOGIES
- AREA TEMATICA LIFE SCIENCES
Tipologia di spese ammissibili
a) spese di personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono
impiegati nel progetto di ricerca); per i soli soggetti Capofila possono rientrare tra le spese
di personale le spese sostenute per attività di management di progetto;
b) spese per apporti in natura, da intendersi come prestazioni rese da soci, titolari e
amministratori per le quali non è possibile esibire documentazione dei costi sostenuti per
personale; queste sono assimilabili alle prestazioni volontarie non retribuite (che non
comportino quindi il riconoscimento di compensi diretti). Sono considerate spese
ammissibili a condizione che il sostegno pubblico dell’operazione non superi la spesa totale
ammissibile, al netto del valore del contributo in natura, al termine del progetto. Tali spese
sono di conseguenza rendicontabili unicamente a valere sul co-finanziamento privato;
c) spese generali supplementari, che di norma comprendono le spese per cui è difficile
determinare esattamente l'importo attribuibile ad un'attività specifica (a titolo
esemplificativo: spese di struttura e funzionamento, costi gestionali, spese di assunzione,
costi per contabilità o il personale di pulizia, bollette telefoniche, dell'acqua o
dell'elettricità, etc.).
Tali costi devono essere rendicontati su base forfettaria nella misura del 15% dei costi
diretti per il personale;
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
d) spese per strumenti e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il
progetto di ricerca. Se gli strumenti e le attrezzature in questione non sono utilizzati per la
loro durata di vita totale per il progetto di ricerca, sono considerati ammissibili solo i costi
dell'ammortamento corrispondenti al ciclo di vita del progetto di ricerca, calcolati secondo
principi contabili generalmente accettati; inoltre, nell’ambito temporale di durata del
progetto, il costo da addebitare al progetto deve tenere conto della percentuale di
utilizzazione delle apparecchiature per il progetto;
e) spese per servizi di consulenza, ivi incluse le spese per servizi di ricerca contrattuale
affidati a ODR, e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca,
le competenze tecniche ed i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi
di mercato, nell’ambito di un’operazione effettuata alle normali condizioni di mercato e
che non comporti elementi di collusione, nel limite massimo del 40% dei costi totali
ammessi per ciascun beneficiario. Nel caso in cui le spese per servizi di ricerca contrattuale
siano affidati a ODR, tali costi devono corrispondere almeno al 20% dei costi totali del
progetto. Nel caso di servizi di consulenza forniti da Soggetti Gestori tali costi non possono
superare il 30% dei costi totali del progetto.
f) spese per materiali, forniture e prodotti analoghi, direttamente imputabili all'attività di
ricerca;
g) spese di viaggio strettamente legate alla partecipazione al progetto congiunto.
Entità e forma dell'agevolazione
La dotazione finanziaria di € 15.000.000 è così ripartita tra le seguenti AREE
TEMATICHE su ciascuna delle quali potrà essere presentata una ed una sola Agenda
Strategica di Ricerca:
- Agrifood: € 2.000.000
- Ict: € 2.250.000
- Green Chemistry and Advanced Materials: € 2.250.000
- Smart products and manufacturing: € 2.250.000
- Textile: € 2.000.000
- Energy and Clean Technologies: € 2.250.000
- Life Sciences: € 2.000.000
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Intensità massima degli aiuti:
Micro e Piccola e impresa: 60%
Media Impresa: 50%
Grande Impresa: 40%
Scadenza
A partire dalle ore 9.00 del giorno 01/02/2017 e fino alle ore 17.00 del giorno 30/03/2017.
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
AREA GEOGRAFICA: Piemonte
SETTORI DI ATTIVITÀ: Pubblico
BENEFICIARI: Ente pubblico
SPESE FINANZIATE: Attrezzature e macchinari, Promozione/Export, Consulenze/Servizi
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 80.000
La Regione Piemonte intende promuovere la diffusione e lo sviluppo del software libero in
considerazione delle sue positive ricadute sullo sviluppo della ricerca scientifica e
tecnologica.
La Regione Piemonte bandisce la predisposizione e l’attuazione di un progetto finalizzato
alla realizzazione di una nuova edizione di un master di I livello, su temi economici,
organizzativi, giuridici e tecnologici del software libero.
Soggetti beneficiari
Possono partecipare al bando gli Atenei piemontesi aventi sede legale in Piemonte, sia in
forma associata che in forma individuale.
Tipologia di interventi ammissibili
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Il bando finanzia la predisposizione e l’attuazione di un progetto finalizzato
all’organizzazione di master di primo livello sui temi economici, organizzativi, giuridici e
tecnologici del software libero.
Verranno pertanto valutati i progetti redatti dagli Atenei piemontesi, nell’ambito delle
proprie attività istituzionali, titolari delle competenze metodologiche e didattiche
specialistiche negli ambiti economici, organizzativi, giuridici e tecnologici del software
libero.
Le spese ammissibili riguardano i costi per il personale docente, per i consulenti, per il
materiale didattico, per la promozione dell'intervento, per le spese generali.
Entità e forma dell'agevolazione
La dotazione finanziaria è pari ad € 80.000,00.
Scadenza
Le domande telematiche possono essere presentate dal 01/02/2017 al 01/03/2017.
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]