Dinamo insaziabile

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Basket: 7 successi nelle ultime 8, aspettando Reggio
Dinamo insaziabile
Sassari trascinata dai tiratori
on era una promessa elettorale o di marinaio quella
del presidente Sardara
quando in pieno "medioevo" diceva ehe la sua Dinamo, allora dodicesima in Campionato e con un piede fuori dai
playoff di Ghampions, era
«da quarto posto in Italia e
in grado di passare il primo
turno di coppa». Ci credeva
lui, ci credeva coach Pasquali, ci credeva soprattutto una squadra che ha
un solo segreto: quando
c'è un canestro non guardate come esulta chi lo
ha realizzato o come i
compagni sul parquet gli
danno "cinque", guardate la panchina: ci sono
sette giocatori che si alzano in piedi, felici come bambini.
LE CIFRE. Il successo sul Partizan di Belgrado che vale l'accesso ai playoff di Ghampions è stato - tutto compreso - il settimo
uielle ultime otto partite. La Di-
N
namo ha vinto al PalaSerradimigni tutte le ultime sei partite giocate e in trasferta ha vinto tre
delle ultime quattro. Sul piano
tattico è fin troppo evidente che
il Banco di Sardegna abbia la
"smoking gun", la pistola sempre
fumante: nelle ultime sette vittorie ha sfiorato il 50% da tre
punti. Quello che i due playmaker Bell e Stipcevic hanno fatto
contro il Partizan dall'arco
(10/14 in due) è stato disumano,
soprattutto se poi ci sommiamo
le altre tre triple (su quattro) di
D'Ercole: 13/18, cioè il 72,2%.
Ma non sono mai triple "ignoranti" pescate dal nulla o direttamente dal palleggio che è un gesto tecnico straordinario ma
spesso estraneo al gioco, comunque individuale. La Dinamo non
forza mai una conclusione, costruisce i tiri sempre aperti, sulla rotazione di palla e su almeno
uno, due, anche tre "extra pass".
LA PANCHINA. Merito anche del
minutaggio "chirurgico" imposto
dalla panchina: la regola, impo-
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sta e dichiarata da Pasquini,
era «nessuno più di 30', nessuno meno di 10' sta diventando nessuno più di 25', !
nessuno meno di 15'». In
queste condizioni è evidente che mai nessuno è
affaticato e se lo è, lo è
perché in difesa ci si
sbuccia le ginocchia: gli
avversari, nelle ultime
sette vittorie della Dinamo, hanno toccato quota
75,5 mentre Sassari volava a 87,4. Una macchina
v
perfetta, che ha toccato il
top, contro il Partizan,
quando Stipcevic ha fatto
canestro da tre, dal corner
sinistro, al termine di una fc
azione che si è sviluppata ^
su sette passaggi senza neanche un palleggio. Una goduria. Aspettando oggi a Zurigo il sorteggio di Ghampions. E
domenica a Sassari la Reggiana
per un altro step: il quarto posto.
Nando Mura
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