Transcript Chiusura Carrefour Borgomanero, a rischio un centinaio di posti

GIOVEDÌ 26 GENNAIO 2017
| Corriere di Novara
ECONOMIA | 35
L’INAUGURAZIONE A Gozzano
Scavolini: show cooking
per il nuovo store
GOZZANO Questa domenica, 29 gennaio,
Scavolini inaugura il nuovo Store monomarca Borgomanero con un evento dedicato a tutti i golosi e gli amanti del design.
Situato a Gozzano in via De Gasperi n. 53
lo showroom propone una superficie di oltre 230 mq interamente dedicata alle collezioni cucina, bagno e living del brand.
Un’esposizione pensata per rappresentare
al meglio l’offerta e i valori che hanno reso
l’azienda leader di settore e punto di riferimento in tutto il mondo: qualità made in
Italy, grande attenzione ai dettagli e al design e massima libertà compositiva.
Per celebrare l’inaugurazione, Scavolini e
iFood hanno ideato uno show-cooking dedicato ai finger food salati, durante il quale
i food blogger Michela Mainardi e Marco
De Padova sveleranno, dalle 18.00 alle
19.30 il loro ricettario intrattenendo il pubblico con la preparazione di due piatti molto particolari per stupire i proprio ospiti con
il finger food. L’ingresso è libero e gratuito.
l l.c.
IL CASO Domani e sabato sciopero, lunedì l’assemblea
LA NOVITÀ Intesa per l’interregionalità
Chiusura Carrefour Borgomanero,
a rischio un centinaio di posti
Est Sesia, c’è l’accordo
per l’operatività
anche in Lombardia
IN BREVE
CONVEGNO A VERBANIA
I biocarburanti
PRIMO SUPERMERCATO IN CITTÀ I dipendenti sono in agitazione per l’annunciata chiusura
BORGOMANERO Sono in agita-
zione i dipendenti di Carrefour a
seguito della preannunciata chiusura del supermercato di viale
Kennedy. L’annuncio è stato dato venerdì a Bologna dai vertici
aziendali che in un incontro con
le rappresentanze sindacali hanno stabilito che entro il mese di
aprile cesserà l’operatività anche
un altro punto vendita in ambito
regionale, quello di Trofarello in
provincia di Torino oltre e quello
di Pontecagnano in provincia di
Salerno. Per il supermercato di
viale Kennedy sono a rischio un
centinaio di posti di lavoro: oltre
ai quarantacinque dipendenti
vanno aggiunti coloro che svolgono altre mansioni nel settore
della logistica, delle pulizie, della
vigilanza e del rifornimento dei
bancali. La chiusura del punto
vendite fa parte di un piano di
ridimensionamento aziendale
nell’ambito del quale vi sarebbero circa cinquecento esuberi di
personale. Non potendo confidare negli ammortizzatori sociali in
quanto la maggior parte dei dipendenti è lontana dall’età pensionabile i sindacati hanno avviato una trattativa con l’azienda
per cercare di collocare parte del
personale in carico a Borgomanero nei centri commerciali del
Gruppo Carrefour di Novara e
Borgosesia. L’immobile di viale
Kennedy è stato il primo ad ospitare un supermercato a Borgomanero: nel corso degli anni ha
cambiato più volte insegna: originariamente si chiamava Extramarket, poi fu “affiliato” Standa
e negli ultimi anni è diventato
“Carrefour”. Per protestare contro la decisione dell’azienda Cgil,
Cisl e Uil hanno proclamato per
domani venerdì 28 e dopodomani sabato 29 gennaio due giornate
di sciopero mentre nel pomeriggio di lunedì 30 è in programma
un’assemblea sindacale.
l Carlo Panizza
COMUNICAZIONI LEGALI
VERBANIA (l.c.) Si svolgerà
domani, venerdì 27 gennaio,
dalle ore 15 al teatro Il
Maggiore a Verbania, un
incontro pubblico dal titolo “I
biocarburanti per i trasporti di
domani”, organizzato da Vco
Trasporti con il patrocinio del
Comune e la collaborazione di
Coub e ConserVco. In un
quadro dove le politiche
internazionali riguardanti la
riduzione delle emissioni
climalteranti sono al centro
dell’attenzione delle Istituzioni,
del mondo scientifico e dei
media, il sistema dei trasporti
deve necessariamente avviarsi
verso un cambio di paradigma,
con il graduale abbandono dei
carburanti di origine fossile e
l’adozione di combustibili
maggiormente attenti al clima.
L’incontro, aperto al pubblico,
vuole fare il punto sulle diverse
tecnologie già oggi a
disposizione e sulle
innovazioni che potranno
essere a disposizione degli
utenti nei prossimi anni per
consentire un trasporto
maggiormente attento
all’ambiente. A discuterne
esperti del mondo della ricerca,
dell’industria e delle Istituzioni.
Intesa tra Regione Piemonte e
Regione Lombardia relativamente alla operatività interregionale dell'associazione Irrigazione Est Sesia, uno dei principali consorzi italiani attivo
nell'ambito dell'irrigazione e
della bonifica su oltre 330.000
ettari tra Piemonte e Lombardia
nelle province di Novara, Pavia,
Vercelli ed Alessandria. E’ stato
sottoscritto lunedì nella sede novarese dell’Est Sesia.
Il testo dell’intesa è stato sottoscritto per la Regione Lombardia dall’assessore al Territorio Viviana Beccalossi e per la
Regione Piemonte da Giorgio
Ferrero, assessore all'Agricoltura, e Augusto Ferrari assessore
al Welfare.
Si tratta dell’ultimo passaggio
istituzionale che si è avviato da
oltre due decenni in Lombardia
e poi in Piemonte per la disciplina delle attività dei Consorzi
di irrigazione e bonifica. La necessità di armonizzare le norme
contenute nelle leggi delle due
Regioni si è manifestata in modo particolare per l’Associazione Irrigazione Est Sesia in relazione alla interregionalità del
comprensorio che, malgrado i
confini amministrativi, rappresenta un complesso sistema unitario che deve essere gestito con
regole identiche in Piemonte come in Lombardia. L’intesa riveste inoltre un’importanza
strategica per il comparto agri-
colo e per il territorio nel suo
complesso. Una realtà, il comprensorio originale di Est Sesia,
ove viene coltivato, proprio grazie all'acqua distribuita dal Canale Cavour, dal Canale Regina
Elena e da una vastissima rete di
canali interconnessi fra di loro
con uno sviluppo di oltre 10.000
km, la maggior parte del riso
italiano.
L’assessore Giorgio Ferrero sottolinea come questo accordo
metta in rilievo l’importanza
strategica dei Consorzi irrigui
nel loro ruolo, non più solo di
gestione dell’acqua come elemento strategico dell’attività
produttiva ma sempre di più per
la salvaguardia dei territori: «In
Piemonte siamo reduci da eventi alluvionali devastanti e il sacrificio compiuto dall’agricoltura con le vasche di espansione è
stato significativo per la tutela
dei centri urbani. Nella necessità di compiere un ragionamento integrato, il reticolo irriguo
rappresenta un tassello determinante».
Roberto Isola, direttore dell'Associazione Irrigazione Est Sesia, ha invece evidenziato la necessità di un sempre maggior
coordinamento fra tutti gli Enti
ed i soggetti coinvolti nell'ambito agricolo al fine di far fronte
alla gestione delle risorse idriche
in agricoltura che diventa sempre più complessa e articolata.
l l.c.
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