Albenga Controlli anti caporalato

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SV
LA STAMPA
SABATO 21 GENNAIO 2017
«Stiamo già vivendo un momento di grande crisi economica e il Comune cosa fa?
Continua a imporci delle limitazioni nell’esposizione della
merce al pubblico, creandoci
un danno che porta anche alla diminuzione delle vendite».
Santo Nalbone, presidente
dei commercianti di Noli, è
tra gli ultimi in ordine di tempo ad essere stato colpito dal
piano di esternalità, approvato dalla scorsa amministrazione e poi modificato dalla
giunta di Giuseppe Niccoli,
che stabilisce delle regole,
per molti ritenute troppo restrittive, riguardo le bacheche dei negozi, le insegne, i
manichini e la composizione
dei dehors. L’argomento è
tornato attuale in quanto i
commercianti hanno l’obbligo di adeguarsi nel momento
in cui scadono le concessioni.
Alassio
Controlli anti caporalato
denunciato il titolare
di un’azienda agricola
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I commercianti contestano i vincoli su bacheche e vetrine
Nel regolamento tra i provvedimenti più discussi compare
quello di dotarsi di espositori
tutti uguali per ogni genere di
attività, che devono essere in
ferro battuto, così come le sedie e i tavoli di bar e ristoranti.
In più i negozi non possono
esporre più di tre tipologie di
oggetti. «Nei giorni scorsi prosegue Nalbone - sono venuti i vigili urbani e mi hanno intimato, pena sanzione amministrativa, di togliere tutti i miei
quadri esposti nella Loggia del
centro storico. Questa decisione mi danneggia notevolmente
e inoltre rappresenta anche un
danno per la città. Ho aperto a
Noli la mia galleria circa 14 anni fa, la Loggia era abbandonata, buia e non c’era passaggio
proprio perché era trascurata.
Con la mia attività ho contribuito a riqualificare la via, rendendola colorata e illuminata
con un tocco artistico. Esporre
il più possibile esternamente le
Porte aperte
nelle scuole
della Riviera
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Negozianti contro il sindaco
“Troppe regole, pochi affari”
VALERIA PRETARI
NOLI
Albenga
nostre merci non è una fissazione ma un’esigenza fondamentale per le vendite. Via Colombo anticamente si chiamava via del Mercato, piazza Manin era piazza delle Erbe e storicamente i negozi espongono
da sempre esternamente gran
parte dei loro prodotti. Voler
ridurre e uniformare le esternalità arreca danno ai commercianti, ai turisti e alla storia
di questa città». Nessuna apertura da parte del sindaco di Noli: «C’è un regolamento comunale che deve essere rispettato
da tutti, le persone non possono fare quello che vogliono. La
nostra città è un centro storico
medievale che non deve diventare un bazar, serve decoro e
uniformità. Rispetto alla versione originale ho fatto molte
modifiche per andare incontro
alle esigenze di tutti, ma i commercianti devono adeguarsi se
non vogliono essere multati».
Noli
Riviera .53
Open Day
Le scuole aprono le porte agli
aspiranti iscritti e alle loro famiglie. Quest’oggi sono previsti diversi Open Day a Laigueglia e Albenga, mentre ad Andora e Finale Ligure sono stati fissati la prossima settimana e ad Alassio le scuole sono
a disposizione quotidianamente per visite e informazioni. A Laigueglia, il plesso di
via dei Chà delle scuole Badarò apre le porte questa mattina, dalle 10 alle 12. Alle famiglie viene data la possibilità di
dialogare con insegnanti,
educatori e amministratori
comunali per ottenere informazioni sulle varie strutture.
Numerosi gli Open Day organizzati ad Albenga. Al liceo
Giordano Bruno, con tutte le
sedi aperte (via Dante, viale
Pontelungo e via Bologna) in
mattinata, dalle 9 alle 12.
Un’occasione per gli aspiranti
liceali e i genitori di visitare i
plessi o ottenere informazioni
sui sei indirizzi proposti dalla
scuola (Classico, Scientifico,
Scientifico scienze applicate,
Scientifico-Sportivo, Linguistico e Artistico). Porte aperte anche all’Itis di Campochiesa, dalle 8,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 18 (la scuola è
aperta anche tutti i martedì
pomeriggio, dalle 14,30 alle
16), e all’Istituto Agrario di
Vadino, dalle 9 alle 12. Dalle
15,30 alle 17,30, infine, è possibile visitare la scuola dell’infanzia S.S. Annunziata di Bastia: la coordinatrice e i docenti, durante una merenda
preparata per l’occasione,
presenteranno offerta formativa ed elenco delle attività
speciali del prossimo anno
scolastico, 2017-2018 (le iscrizioni sono aperte fino al 6 febbraio). Ad Andora, l’Open
Day per la scuola secondaria
di primo grado di via Cavour
è fissato per martedì 24 gennaio, dalle 9 alle 10, mentre
l’appuntamento per le scuole
primarie è per sabato 28 gennaio, dalle 10 alle 12, alle elementari di Molino Nuovo e in
via Cavour. Un Open Day è
previsto la prossima settimana anche nella sede storica dell’Ipsia, in via Ghiglieri,
a Finalmarina, che venerdì
27 gennaio, dalle 18 alle 21,
aprirà le porte ai ragazzi delle medie e alle famiglie per
presentare la sua offerta for[D.SR-M.BEL.]
mativa.
La Loggia con i quadri appesi contestata dai vigili: il regolamento comunale impone di toglierli
.
I carabinieri hanno controllato tre aziende della Piana
Il titolare di un’azienda agricola ingauna è stato sorpreso a impiegare lavoratori extracomunitari senza contratto e irregolari: denunciato alla procura della Repubblica, dovrà pagare una multa di quasi 15mila euro.
I carabinieri della compagnia di Albenga e quelli del
nucleo Ispettorato del lavoro di Savona, in un’operazione congiunta, hanno programmato una serie di controlli per arginare lo spettro
del «caporalato» nelle numerose aziende agricole albenganesi.
Il primo è stato effettuato
ieri mattina in tre aziende
agricole della piana che si
occupano di floricoltura.
Due sono risultate regolari, la terza è stata invece pesantemente sanzionata. I
controlli a tappeto messi in
atto dalle forze dell’ordine,
hanno portato all’identificazione complessiva di diciannove lavoratori extracomunitari, dei quali quattro, tutti
impiegati nella stessa azienda, sono stati sorpresi senza
regolare contratto di lavoro
e sono risultati irregolari sul
territorio italiano. Il titolare
dell’impresa è stato immediatamente denunciato alla
procura della Repubblica e
gli sono state contestate diverse sanzioni del valore
complessivo di 14.600 euro.
In questo caso specifico,
però, come confermato le
forze dell’ordine, non si è
trattato di un vero e proprio
Albenga
caso di «caporalato», che si
fonda sulla capacità del cosiddetto «caporale» di reperire
manodopera a basso costo
per i proprietari terrieri o le
società agricole: non è stato
infatti individuato alcun «caporale», ma l’attenzione dei
militari resta alta e potrebbe
non essere finita qui. I carabinieri del nucleo Ispettorato
del lavoro, infatti, sulla base
delle informazioni raccolte
durante le ispezioni, proseguiranno le indagini mettendo in
atto una serie di accertamenti, anche attraverso l’Inps, che
potrebbero far emergere nuovi risvolti penalmente o amministrativamente rilevanti.
Solo pochi mesi fa, e più
precisamente il 18 ottobre
2016, la Camera dei deputati
ha approvato definitivamente
il disegno di legge contro il
«caporalato» che, tra le altre
cose, contiene specifiche misure per i lavoratori stagionali
in agricoltura ed estende responsabilità e sanzioni per i
caporali e gli imprenditori che
fanno ricorso alla loro intermediazione o sfruttano lavoratori irregolari, come nel caso dell’azienda albenganese.
Una nuova legge che ha reso certamente più agevole ed
efficace l’attività di verifica
delle forze dell’ordine anche
nell’Albenganese, dove hanno
annunciato che nei prossimi
mesi saranno effettuati altri
controlli periodici, e che sarà
controllato un maggior numero di aziende.
[D.SR.]
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Alassio
Al Ferrando nuovi spazi Ruba merce in un magazzino
dedicati alle associazioni Incastrato dalle telecamere
Gioca dieci euro
ne vince 53 mila
al “10 e Lotto”
Alassio, recentemente insignita del titolo di Città europea dello sport, mette due
nuove sale a disposizione delle associazioni sportive cittadine. Il taglio del nastro dei locali, ricavati dall’amministrazione comunale, al di sotto
delle tribune dello stadio Ferrando, vicino alla Bocciofila, è
avvenuto nei giorni scorsi, alla presenza del primo cittadino Enzo Canepa, dell’assessore al Turismo e allo Sport Simone Rossi e dell’amministratore di Gesco srl Domenico Giraldi. Uno delle nuove sale è stata arredata di tutto
punto, con tanto di scrivania,
sedie, monitor e un armadio,
mente riconsegnata al legittimo proprietario, e per le lui sono scattate le manette.
Ieri mattina, nel tribunale
di Savona si è svolto il processo per direttissima: è stato
convalidato l’arresto e il giudice ha applicato la misura degli
arresti domiciliari. Vista la richiesta dei termini a difesa da
parte del suo avvocato, Luca
Morelli, il processo è stato rinviato a febbraio.
[D.SR.]
Sul podio delle vincite italiane del 2017 adesso entra anche Alassio, dove un fortunato giocatore ha incassato ben
53 mila 191 euro. Il tutto grazie
ad una giocata Oro da dieci
euro su 7 numeri di un’estrazione serale del 10 e Lotto. La
vincita risulta una delle più alte di questo scorcio del 2017,
al pari di una dello stesso importo centrato a Reggio Calabria, il 3 gennaio. In cima alla
classifica restano le due vincite da oltre 79 mila euro di Conegliano, in provincia di Treviso, e di San Giovanni Roton[D.SR.]
do (Foggia).
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mentre l’altra è stata lasciata
sgombra appositamente per
dare la possibilità a chi la utilizzerà in futuro di allestirla come
preferirà, come ha spiegato
Rossi: «All’interno dello stadio
siamo riusciti a ricavare due sale: una è già stata allestita, mentre l’altra è vuota e l’allestimento sarà affidato a chi la utilizzerà. Per volere dell’amministrazione, saranno a disposizione
delle associazioni sportive locali, che potranno usufruirne gratuitamente, come sede logistica
per preparare eventi, organizzazione di iniziative o come deposito per gadget da consegnare agli eventi».
[D.SR.]
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Ruba attrezzature per l’edilizia per un valore di migliaia
di euro ad Alassio, ma è incastrato ad Albenga grazie al
nuovo sistema di videosorveglianza centralizzato, viene
arrestato dalla polizia municipale. Autore del colpo è il
quarantaseienne Giuseppe
Raschillà, che giovedì pomeriggio si è introdotto all’interno di un magazzino in località Solva, nell’entroterra
alassino, dal quale ha rubato
materiale edile per un valore
complessivo di 5mila euro. Il
ladro ha poi cercato la fuga a
bordo di uno scooter, ma è
stato scoperto dalla vittima
del furto, che ha subito lan-
ciato l’allarme. Il quarantaseienne si è diretto ad Albenga
per nascondere la refurtiva,
ma qui sono entrate in gioco le
telecamere del nuovo sistema
di videosorveglianza centralizzato. Nei nuovi locali dell’ex
tribunale di via Bologna, concessi alla polizia municipale albenganese e inaugurati circa
un mese fa, una stanza è stata
attrezzata appositamente per
il monitoraggio delle immagini, attraverso le quali gli agenti
hanno incastrato il malvivente, pizzicato a Vadino. Raschillà è stato colto in flagrante
mentre cercava di nascondere
in un magazzino di sua proprietà la refurtiva, immediata-
Sono intervenuti i vigili urbani