Transcript PIANO D`AZIONE 01

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Sicurezza dei pazienti
nell’assistenza a malati psichici
PIANO
D’AZIONE
01
DI CHE COSA SI TRATTA?
NOVE AREE DI INTERVENTO IN CINQUE SETTORI
Errori in ambito diagnostico
Misure terapeutiche
non medicamentose
Errori in ambito terapeutico
Errori legati alla farmacoterapia
Errori nel ambito della comunicazione /
dell’interazione con pazienti e familiari
Misure restrittive della libertà
Errori nei punti di interfaccia
Errori nell’approccio a comportamenti che
mettono in pericolo la persona stessa e terzi
Errori nell’approccio alle tendenze suicide
Errori strutturali, latenti
1: SENSIBILIZZAZIONE
• Gli specialisti devono essere sensibilizzati sulla possibilità che
si verifichino errori nell’ambito della diagnosi.
• Serve una lobby che rappresenti gli interessi della sicurezza dei
pazienti nell’assistenza a malati psichici.
• L’opinione pubblica deve continuare a ricevere informazioni
sulle malattie psichiche.
• Serve un maggiore coinvolgimento di malati e familiari.
2: RICERCA
• Devono essere generati dati scientifici sugli errori nella terapia
non medicamentosa.
• Lo sviluppo di e la ricerca su strategie volte a ridurre gli errori
diagnostici devono essere potenziati.
• Ricerca con e sui familiari.
• Generazione di dati comprovati per lo sviluppo di linee guida.
• Dati scientifici al di fuori della cura acuta.
3: ATTUAZIONE
• Il rilevamento sistematico di never event e di altri eventi
indesiderati evitabili deve essere ulteriormente ampliato.
• Occorre costituire circoli alla qualità per discutere in modo specifico
errori diagnostici nei punti di interfaccia tra patologie somatiche
e psichiche.
• Devono essere attuate le misure note per la prevenzione di errori
durante il trattamento.
• Occorre migliorare l’interazione tra i diversi fornitori di prestazioni.
4: FORMAZIONE E PERFEZIONAMENTO
• L’importanza di una comunicazione / un’interazione adeguata
con i pazienti e i familiari, come pure del coinvolgimento attivo
dei pazienti nella pianificazione della cura, devono essere parte
integrante dei programmi di formazione e perfezionamento.
• Il tema della sicurezza dei pazienti deve essere presente nella
formazione di tutti gli specialisti.
• Occorre integrare temi come la stigmatizzazione e gli errori
strutturali nella formazione.
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Riferimento: Piano d’azione NO 1, Sicurezza dei pazienti Svizzera