Don Milani vince al Kangorou - Vimercate

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Transcript Don Milani vince al Kangorou - Vimercate

I SABATO 21 GENNAIO 2017 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I 9
VIMERCATE
OMNI L’associazione posta su Facebook foto e video per sensibilizzare la Provincia
SCUOLA
“Decidiamo noi”:
Unione studenti
fa campagna
contro il degrado
Oggi open day
al liceo Banfi
e al Floriani:
ecco gli orari
di Gloria Viscardi
Inaugurata il 16 gennaio la
campagna #ORADECIDIAMONOI, e
gli studenti di Vimercate dicono:
«Basta». Sulla pagina Facebook dell’Unione Studenti di Vimercate, uno
dei gruppi studenteschi più importanti in Italia, fa capolino il comunicato di lancio della battaglia per i
diritti degli studenti, “Le promesse
vanno, i problemi restano, e il nostro futuro frana”, così i ragazzi
hanno intitolato la prima tappa di
quella che da loro stessi è stata definita la promessa di un reportage
continuativo della situazione della
scuola pubblica locale.
Aule inadeguate e degradate,
palestre spesso inagibili o del tutto
inesistenti, muri e soffitti rotti, sistemi di riscaldamento malfunzionanti, operazioni di pulizia e manutenzione ordinarie che non vengono effettuate, grondaie che cadono,
furti continui, vandalismi ripetuti,
discariche di materiale scolastico
in disuso a cielo aperto, giardini tali
e quali a giungle e l’elenco potrebbe
andare avanti. Questa la situazione
che i 4 mila studenti dell’omnicomprensivo di Vimercate si trovano ad
affrontare ogni giorno al suono della campanella.
Per l’Unione era ora di formalizzare la propria protesta. «Abbiamo
dato il via a questa campagna su richiesta anche di alcuni genitori.
–spiega Alessandro Meani, studente dell’Einstein e membro dell’Unione Studenti-. Il reportage riporterà
foto, video di tutto quello che accade all’omni. Proprio l’altro giorno
abbiamo trovato nelle vicinanze
dell’Omni una “discarica” dove ci
sono banchi, sedie, estintori mai
aperti e ancora con la sicura, stampanti. A breve faremo uscire la cosa. L’obiettivo è mostrare il degrado
del centro e come la Provincia abbia
ormai abbandonato quel plesso».
Una battaglia, quella degli studenti, che va avanti da tempo e in
cui hanno un ruolo importante anche i dirigenti scolastici che più volte hanno inviato segnalazioni alla
Provincia senza mai ottenere un
concreto riscontro. «I presidi degli
istituti fanno quello che possono
appellandosi alle amministrazioni
Protesta tra erbacce alte e lavagne abbandonate
comunali per ottenere aiuto ma tutto questo non basta, servirebbero
l’aiuto e la presenza della Provincia
che è l’ente predisposto per questo
genere di interventi» scrivono i ragazzi. «Oltre alle nostre pubblicazioni raccoglieremo anche le foto
degli studenti –continua Meani-:
saranno utili nel caso riuscissimo
ad avere un incontro con funzionari della Provincia. La speranza è che
Il Cittadino - sabato 21 gennaio
MEDIE Matematica: 1° e 6° posto al concorso
in questo modo, ironizzando anche
sulla Provincia, questa possa tornare a lavorare all’Omnicomprensivo». Di recente sulla questione era
stato interpellato anche l’Onorevole Roberto Rampi, uno dei fondatori
dell’Unione vimercatese, che aveva
commentato: « Bisogna essere costruttivi, non basta un comunicato
su Facebook. I vandalismi non sono
responsabilità dello Stato». n
Continua la carrellata di
openday nelle scuole di Vimercate. Gennaio e febbraio offrono le
ultime occasioni per visitare le
scuole per le famiglie e i futuri
studenti ancora indecisi circa la
scelta del percorso formativo da
intraprendere. Niente paura. Oggi, sabato 21 gennaio, si spalancano per un’altra volta le porte del
Banfi, dalle 9 alle 12 i licei scientifico e classico accoglieranno i visitatori in aule e laboratori. Per la
giornata la scuola ha organizzato
il “Very normal Banfi”, tre ore in
cui i visitatori possono assistere
alle lezioni in classe così come accade ogni altro giorno dell’anno.
Alle 10 è il turno del Floriani
che per due ore, fino alle 12, presenterà ai ragazzi interessati e alle loro famiglie il liceo delle scienze umane economico sociale e gli
indirizzi di Servizi socio sanitari e
Commerciali. Nel pomeriggio dello stesso giorno invece, sempre al
Floriani, tocca all’I.P.I.A., apertura
delle aule alle 14.30, chiusura alle
17. La scuola ha organizzato dei
laboratori pratici per ogni suo
corso di studio.
Le iscrizioni vengono raccolte
online sul sito dell’istituto. Appuntamento per i licei del Banfi
anche per sabato 11 febbraio dalle
9 alle 12. n G.Vis.
ORENO Questa mattina i funerali. A lungo si impegnò negli scout
Addio alla maestra Mary Ravasi
Una vita spesa per i ragazzi
Don Milani vince al Kangorou
Solo successi per la squadra di genietti della matematica della Don
Milani. Sette gli alunni del plesso vimercatese che hanno portato a
casa una nuova coppa per un meritato primo posto al concorso Kangourou il 14 gennaio a San Donato Milanese. «Hanno ottenuto la prima
posizione, risolvendo quasi tutti i problemi proposti correttamente e
distanziando di parecchi punti la seconda squadra in classifica. –spiega la scuola- Ottimo anche il risultato della seconda squadra, i kappaCSB, che si sono classificati in 6° posizione». La scuola si è complimentata direttamente con i suoi ragazzi, Elia Gallo 3C Calvino (il capitano),
Tommaso Brambilla3C Calvino, Yu Gao Zahn 3A Saltini, Riccardi Pietro
2D Calvino, Galbussera Bianca 2E Saltini, Masi Alice 1A Calvino, Contotto Emma 1C Saltini.Le due squadre avevano conquistato il primo e
secondo posto anche alle gare del 17 dicembre a Milano. In particolare,
Yu Gao Zahn, il piccolo Einstein dagli occhi a mandorla, con 102,50
punti si era classificato al 20° posto su oltre 27000 studenti della sua
categoria e parteciperà a maggio alla finale individuale. n G.Vis.
Vimercate saluta oggi Maria
Teresa Ravasi, la “maestra Mary”
che ha visto passare generazioni
di bimbi alle elementari Ungaretti di Ruginello. I funerali si terranno questa mattina alle 11 a
Oreno, frazione dove la 64enne
ha vissuto assieme al marito Giuseppe Sabbioni e alle figlie Viviana, Gaia e Maria (rispettivamente
di 37, 32 e 17 anni).
Originaria di Treviglio ma praticamente da sempre vimercatese (già dagli anni dello studio e
della formazione), Maria Teresa
ha intrapreso il percorso dell’insegnamento dapprima alla scuola primaria don Milani, successivamente alle elementari di Ruginello, dove ha operato per oltre
30 anni fino al traguardo della
pensione, raggiunto nel settembre 2014.
Il suo impegno nella comunità, d’altra parte, non si è mai
esaurito nei doveri strettamente
professionali. Mary e Giuseppe
hanno sempre aperto le porte
della propria casa (e della propria
famiglia) a bambini in affido o a
famiglie intere che necessitassero di supporto: incisivo è stato il
loro servizio all’interno del “Pro-
Maria Teresa Ravasi
getto Mowgli” per gli affidi, con
sede ad Arcore e operativo nei
Comuni del Vimercatese e del
Trezzese (oggi gestito da Offertasociale).
A ricordare la donna con grande affetto è anche il gruppo Busnago I° degli scout Fse, dove Maria Teresa ha ricoperto il ruolo di
“capo cerchio” e di “capo fuoco”
(responsabile cioè delle bambine
più piccole e delle ragazze più
grandi)e dove è rimasta attiva
nel corso degli anni Novanta.
Quelli appena citati non sono gli
unici ambiti in cui la vimercatese
ha riversato impegno e compe-
tenze nella propria vita: ma enumerarli sarebbe impresa difficile.
«Mia mamma è stata una madre eccezionale, si è dedicata alla
famiglia in maniera meravigliosa
ma ha avuto anche la capacità di
coltivare i propri interessi, e questa è una caratteristica di estremo pregio – racconta Viviana -.
Una persona brillante e intelligente, ha sempre mantenuto la
propria curiosità e non ha mai
smesso di imparare».
Il legame con il marito Giuseppe, poi, è stato segnato da un crescendo di intensità con l’andare
degli anni. «Si sono sempre amati
– prosegue Viviana -. Si sono aiutati a crescere. Hanno sempre
condiviso tutto, comprese le loro
passioni e in particolare quella
per i viaggi». Finché, circa un anno fa, è subentrata la malattia.
Le attestazioni di affetto e di
stima che la famiglia ha raccolto
in questi giorni sono state innumerevoli, a partire dagli ex alunni e dalle loro famiglie, fino ad arrivare a tutte le persone che hanno avuto la possibilità di incontrare Mary lungo il proprio cammino. E di conservarne un sorridente ricordo. n F.Sig.