Granarolo vara bond da 40-60 mln

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Mercati
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Giovedì 19 Gennaio 2017
L’OPERAZIONE È IN RAMPA DI LANCIO. LA GESTIRANNO BNP PARIBAS E DEUTSCHE BANK
Granarolo vara bond da 40-60 mln
L’emissione, che avverrà tramite un collocamento privato, sarà a tasso fisso e di durata compresa
tra cinque e otto anni. Tra i sottoscrittori ci sarà anche la Cdp. Servirà anche per abbattere il debito
di Andrea Montanari
I
n attesa di definire il big
deal americano, un’operazione si dice negli ambienti
finanziari da almeno mezzo
miliardo, e quindi per ora fuori
dalla portata dall’azienda, Granarolo ha deciso di ricorrere al
mercato finanziario. Obiettivo?
Reperire risorse per ottimizzare la struttura del debito e
sostenere la politica di
sviluppo internazionale,
che si concentrerà però
sull’Europa. Per questa ragione il gruppo alimentare di Bologna, controllato
dalle cooperative di settore
e partecipato al 19,78% da
Intesa Sanpaolo, ha deciso
di ricorrere all’emissione
di un prestito obbligazionario che fa seguito a
quella effettuata nel 2013
(50 milioni). L’operazione, già ipotizzata qualche
mese fa, ora sta prendendo
forma. Al punto che, come appreso in ambienti
finanziari da MF-Milano
Finanza, la società presieduta da Gianpiero Calzolari ha
conferito il mandato formale
a due istituti stranieri per definire i contorni dell’emissione: si tratta di Bnp Paribas e
Deutsche Bank. L’obiettivo di
Granarolo, come ha poi specificato anche il direttore finanza
e controllo del gruppo, Stefano
Palmieri, è emettere un prestito
obbligazionario a tasso fisso da
collocare attraverso un private
placement tra un numero ristretto di investitori. L’importo
dell’emissione andrà dai 40 ai
60 milioni, con durata oscillante tra i cinque e gli otto anni.
Le obbligazioni pagheranno
un tasso fisso non superiore
al 3,5% annuo e, infine, sarà
negoziato sull’euro Mtf gestito
dalla borsa di Bruxelles.
Tra i potenziali sottoscrittori
dell’emissione figurano, secondo indiscrezioni di mercato, la Cassa Depositi e Prestiti
presieduta da Claudio Costamagna e guidata dall’ad Fabio
Gallia e Amundi sgr, attraverso
un fondo d’investimento ad hoc
Rosneft dice addio a Saras con un ritorno di 80 milioni
di Francesco Colamartino
aras, il gruppo di raffinazione della famiS
glia Moratti, finisce al centro delle tensioni
geopolitiche tra Europa e Russia sull’Ucraina.
Secondo quanto riferito da Rosneft, le sanzioni
inflitte alla Russia hanno impedito al gigante petrolifero di prendere la maggioranza del gruppo
italiano, motivo per cui ha venduto il suo 12%
a un investitore istituzionale. E il titolo della
società della famiglia Moratti a Piazza Affari
ha chiuso in ribasso del 4,66% a 1,57 euro. Il
prezzo della vendita è stato stabilito in 1,53 euro
per azione, per un totale di 174 milioni. La transazione ha consentito a Rosneft un guadagno di
80 milioni, inclusi i dividendi, dal momento che
aveva acquistato una partecipazione del 21%
di Saras nel 2013 per 273 milioni (a 1,37 euro
per azione) e nel 2015 aveva ceduto il 9% a 1,9
euro. In base ai piani del colosso russo, i proventi della cessione saranno reinvestiti in progetti
strategici con altri partner italiani. In realtà gli
analisti ritengono positiva l’operazione, perché
viene meno il cosiddetto effetto overhang, cioè
l’eccesso di carta sul mercato. E guardano positivamente alla ripresa della produzione dalla
Libia, che dovrebbe dare un supporto ai margini
di raffinazione di Saras. Tuttavia, è probabile
che questo vantaggio sia compensato dai più
alti prezzi del petrolio e dall’ulteriore capacità
di raffinazione giornaliera, prevalentemente in
Asia. (riproduzione riservata)
Il network di EnVent investirà nelle tecnologie di Hit
di Nicola Carosielli
E
Gianpiero Calzolari
(Sviluppo Export). Quest’ultimo operatore si è detto disponibile a fare la propria parte a
patto che il rischio derivante
dalla natura dell’investimento sia coperto da una garanzia emessa dalla Sace (100%
Cdp), fino a un massimo di 30
milioni.
L’obiettivo di questa nuova
emissione, attesa nei prossimi mesi, è duplice: da un lato,
il management di Granarolo
intende ottimizzare la composizione dell’indebitamento
finanziario (l’esposizione nei
confronti del sistema bancario
a fine 2015 ammontava a 217
milioni, mentre la posizione
nVent Capital Markets (boutique di investment banking dedicata alle medie e
piccole aziende italiane ed europee) e HitHub Innovazione Trentino (consorzio aziendale non profit che opera a sostegno dello
sviluppo economico della regione) hanno
annunciato la firma di un accordo di collaborazione per potenziali investimenti e commercializzazioni di tecnologie sviluppate da
partner scientifici di Hit e start-up del territorio. L’obiettivo, come confermato dal ceo
di EnVent Capital Markets, Franco Gaudenti, è «integrare le reciproche competenze ed
esperienze» per individuare opportunità di
finanziaria netta era negativa
per 122 milioni). Dall’altro lato, invece, l’obiettivo è quello
di consolidare il progetto di
espansione su scala internazionale dell’azienda, già presente
in Francia, Spagna, Brasile,
Cile e Australia.
Sul tavolo di Calzolari, secondo
investimento legate alle tecnologie generate
in Hit; individuare opportunità di commercializzazione e trasferimento tecnologico;
creare una rete di business tra le imprese
sostenute da Hit e il network di investitori
finanziari e strategici di EnVent, anche attraverso l’individuazione di investitori terzi;
affiancare Hit nello sviluppo finanziario e
nell’uscita dalle start-up in portafoglio. Il direttore di Hit, Alessando Commito, si è detto
«soddisfatto di questo accordo che fa parte
delle nostre strategie tese creare importanti collaborazioni con aziende finanziarie e
industriali in grado di assisterci nell’esecuzione del piano industriale». (riproduzione
riservata)
quanto appreso, ci sarebbero al
momento tra i 20 e i 25 dossier
in fase di analisi. È possibile
che di questi, nell’arco dell’anno, almeno quattro o cinque si
possano concretizzare. Ovviamente tra questi non c’è
lo sbarco negli States. Mossa
strategica possibile, per la sua
portata, solo una volta incassati i proventi della quotazione,
opzione che al momento non
è sul tavolo del management.
(riproduzione riservata)
Quotazioni, altre news e analisi su
www.milanofinanza.it/granarolo
Tamburi e soci incassano quasi Snam colloca bond da 500 mln
100 mln dall’1,85% di Prysmian a otto anni e cedola dell’1,25%
di Valerio Testi
all’1,85% del capitale del gruppo, che è
tra i leader mondiali nei cavi per l’enerip (Tamburi investment partners) gia e le telecomunicazioni. Si tratta di
e gli altri soci coinvolti in Clubtre un parziale realizzo dell’investimento
passano alla cassa e dopo sette anni effettuato nel 2010 nell’ambito di un
dall’ingresso nel capiclub deal che aveva
coinvolto anche vari
tale di Prysmian cedono
PRYSMIAN
circa un terzo delle loro
family office. Clubtre
quotazioni in euro
25
azioni, incassando per
manterrà comunque
97,6 milioni di euro, al
una quota significativa
24
in Prysmian, circa 8,7
lordo di oneri e commissioni. Clubtre, il
milioni di azioni corri23
IERI
spondenti al 4,01% del
veicolo d’investimen24,8
€
to di cui Tip detiene il
capitale, confermando22
+0,61%
43,28% (al netto delle
si il singolo principale
21
azionista della multiazioni proprie) ha avviato tramite Morgan
nazionale milanese del
18 ott ’17
18 gen ’17
cavo. La decisione di
Stanley e concluso in
poche ore un processo
alleggerire la partecipadi accelerated bookbuilding per cedere zione giunge al termine di una graduale
a investitori istituzionali 4 milioni di fase ascendente che ha portato il titolo
azioni Prysmian (cedute al prezzo di a ridosso dei 25 euro a Piazza Affari dai
24,4 euro l’una con consegna e paga- 18 di un anno fa e ai 22,5 euro di due
mento il 23 gennaio), corrispondenti mesi fa. (riproduzione riservata)
T
di Elena Filippi
della struttura del debito e di continuo
miglioramento del costo del capitale,
nam ha concluso con successo il in linea con i propri obiettivi. «Le
lancio di un’emissione obbliga- obbligazioni saranno quotate presso
zionaria a tasso fisso, con scadenza la borsa del Lussemburgo», prosegennaio 2025, per un
gue la nota, «il collocamento è rivolto agli
ammontare complesBOND SNAM
sivo di 500 milioni di
investitori istituzionali
Rendim. % - Cedola 0,875%
euro, nell’ambito del
ed è stato organizzato
Scadenza 25/10/2026
1,6%
Programma Emtn (Euro
e diretto, in qualità di
joint bookrunner, da
Medium Term Notes)
1,4%
deliberato dal consiBanca Imi, Barclays,
1,2%
BofA Merrill Lynch,
glio di amministrazione
del 27 settembre 2016.
Citi, JP Morgan, e
1,0%
«L’operazione ha fatto
UniCredit». Le nuove
obbligazioni a otto anregistrare una doman0,8%
da pari a circa 2 volte
18 ott ’16
18 gen ’17 ni saranno rimborsate
il 25 gennaio del 2025,
l’offerta, con un’elevata
qualità e un’ampia dioffriranno una cedola
versificazione geografica degli investi- annua dell’1,25% con un prezzo retori», si legge in una nota del gruppo offer di 99,487 (corrispondente a uno
guidato dall’ad Marco Alverà.
spread di 85 punti base sul tasso mid
Con l’emissione di ieri Snam prose- swap di riferimento). (riproduzione
gue nel percorso di ottimizzazione riservata)
S