Punto della situazione sul nuovo ospedale Fasano
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Transcript Punto della situazione sul nuovo ospedale Fasano
Punto della situazione sul nuovo ospedale Fasano-Monopoli
Amati: "La prima pietra in autunno"
FASANO- Si è svolto a Monopoli un incontro per fare il punto sul nuovo ospedale Monopoli-Fasano che sorgerà in
contrada Sant'Antonio D'Ascula e sui prossimi step per la sua realizzazione. Hanno partecipato all'icontro il sindaco di
Monopoli Emilio Romani e il Presidente della Commissione Bilancio della Regione Puglia, il consigliere regionale
fasanese Fabiano Amati, oltre che il presidente dell'associazione Propoli che ha organizzato l'incontro, Claudio Licci e
Dario Danese che ha moderato gli interventi.
Dopo un lungo percorso, si avvicina il momento della realizzazione della struttura ospedaliera da 299 posti letto. I
prossimi passaggi, così come emerso durante l'incontro , sono rappresentati dall' approvazione definitiva della variante
urbanistica da parte del Comune di Monopoli, dall'assegnazione della progettazione esecutiva (entro fine gennaio),
entro il 10 febbraio ci sarà la conferenza di servizi sulla progettazione definitiva che è stata già depositata qualche
settimana fa. Poi entro l'inizio dell'estate ci sarà la pubblicazione della gara per il lavori del nuovo ospedale con
l'apertura del cantiere e la prima pietra in autunno.
"Ci avviciniamo alla gara d'appalto (entro l'estate) dopo un lungo percorso, complesso, fatto di slanci e intoppi- ha
affermato Fabiano Amati- Nel 2010 era un'idea, nel 2011 un programma, nel 2013-14 un finanziamento, nel 2015-16 un
procedimento per la progettazione e le autorizzazioni. All'inizio da alcuni sentivo dire "è una bufala", ma poi fu una
delibera programmatica. Poi dissero (sempre gli stessi) "non ci sono soldi", ma poi fu finanziato dal CIPE".
Il sindaco Romani ha chiesto garanzie con la firma di un protocollo in Regione per la realizzazione delle opere di
urbanizzazione. La copertura finanziaria del nuovo ospedale deriva dagli 80 milioni di euro della delibera Cipe; dal
bilancio autonomo della Regione per le urbanizzazioni primarie - come strade e viabilità; il resto dai fondi dell'ex art. 20
così come garantito dal ministro De Vincenti.
Tempo stimato di lettura: 30''
20/01/2017 06:33