Terremoto, Ingv: "Mai vista serie simile a questa". Cnr

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Terremoto, Ingv: "Mai vista serie simile a questa". Cnr: "Probabile contagio
sismico, lo sciame si replicherà"
18 gennaio 2017 - "Non si è mai vista una serie di terremoti succedersi con queste modalità: la
successione di quattro sismi di magnitudo superiore a 5 nell'arco di tre ore "è un fenomeno nuovo
nella storia recente per le modalità con le quali si è manifestato". Lo dice all'Ansa il sismologo
Alessandro Amato, dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Dopo la quarta forte
scossa di terremoto registrata alle ore 14,33, di magnitudo 5.1 sono in tutto 100 gli eventi sismici
localizzati da questa mattina nell'Aquilano. Secondo Ingv "non si può escludere il verificarsi di
terremoti di magnitudo comparabile o superiore a quelli di questa mattina".
Sin dalle prime scosse della giornata, Andrea Billi dell'Igag Cnr aveva detto che "malgrado sia
ancora presto per sapere con esattezza quale sia stata la faglia (o le faglie) che ha generato i
terremoti è probabile che ancora una volta si sia trattato di un fenomeno di 'contagio sismico' tra
faglie adiacenti, anche detto effetto 'domino' o 'a cascata', un fenomeno al quale assistiamo già da
alcuni mesi in centro Italia con gli eventi di agosto-ottobre 2016 ad Amatrice, Visso, Norcia e
Castelsantangelo sul Nera". Secondo Billi i terremoti "saranno sicuramente seguiti nelle prossime
ore da uno sciame di repliche sismiche la cui intensità è difficilmente prevedibile. Quando una
faglia genera un terremoto, la faglia stessa si libera dello stress al quale era sottoposta
immediatamente prima e trasferisce parte di tale stress ai segmenti di faglia adiacenti - spiega
ancora Andrea Billi - che in un lasso di tempo imprevedibile (ore, giorni, mesi, anni) possono a loro
volta generare terremoti e di nuovo 'contagiare' le faglie adiacenti".
Dello stesso avviso anche Francesco Peduto, del Consiglio nazionale dei geologi (Cng): "Non
abbiamo elementi per dire che si fermerà", fa sapere. "In queste sequenze sismiche stiamo tutti
imparando a capire ciò che gli esperti sanno non essere una regola e cioè che dopo una forte scossa
non è detto che poi il terremoto vada fermandosi con repliche calanti". Peduto ricorda che "è stato
così anche con il sisma de L'Aquila del 2009. In quel caso ci fu uno sciame sismico persistente e
seguito da una forte scossa il 6 aprile di magnitudo 6.3". Nel caso dei terremoti registrati da agosto
scorso, sottolinea ancora il presidente del Cng, "lo sciame non si è mai fermato, mai interrotto, ma
si sono registrate a più riprese sequenze di repliche anche molto intense".
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