Transcript Repower In fase di attuazione il progetto della svizzera Repower per

18-01-2017
Repower - rassegna stampa e monitoraggio web e social
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Sezione argomento: Repower
La Ricarica dei 101
In fase di attuazione il progetto della svizzera
Repower per la creazione in Italia di una rete
per la ricarica veloce dei veicoli elettrici, con il
coinvolgimento di eccellenze del settore
turistico-alberghiero e della ristorazione Circa
1.300 veicoli venduti nel 2016, perfino in calo
rispetto all’anno precedente. In Italia, la mobilità
elettrica è ancora quasi soltanto una
testimonianza, proprio quando tutti i costruttori
guardano alla prevista accelerazione della
crescita futura a livello internazionale, lanciando
continuamente nuovi prodotti, e in Paesi
europei, come la Norvegia, un paio di auto a
batterie (Nissan Leaf e BMW i3) figurano già
nella “top-ten” commerciale. Un processo che da
noi va a rilento anche per un troppo limitato
impegno delle istituzioni sul terreno degli
incentivi (qualche privilegio nelle circolazioni
urbane e poco più) ma, soprattutto, per quanto
riguarda l’indispensabile realizzazione di
infrastrutture dedicate. Non mancano comunque
pionieristiche, importanti iniziative per cercare
di colmare il gap e, fra queste, è significativo
l’impegno della Repower, ultracentenaria (è nata
nel 1904) azienda svizzera del settore
energetico, che ha avviato nella Penisola il
progetto “Ricarica dei 101”: primo di fonte
esclusivamente privata per la diffusione di
strumenti di ricarica veloce dei veicoli elettrici.
Obiettivo è quello di coprire il territorio
nazionale con almeno un centinaio, appunto, di
“paline” di servizio coinvolgendo, in particolare,
eccellenze del settore turistico-alberghiero e
della ristorazione, che possono così offrire alla
clientela un ulteriore plus qualitativamente
significativo e, al tempo stesso, acquistare e
trasmettere visibilità in un ambito di sviluppo
tecnologico avanzato. In meno di tre mesi, la
proposta della Repower ha raccolto 122 adesioni
e, a dicembre, al Museo della Scienza e della
Tecnica di Milano in occasione
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di “e-Moticon”, piattaforma promossa dalla
Comunità Europea, è stata annunciata la fase
operativa del progetto. Tutti i referenti saranno
dotati della palina, battezzata “Burrasca”, dalla
potenza di 22kW, in grado di servire
contemporaneamente e rapidamente due veicoli
elettrici, a due o quattro ruote: un oggetto che
non trascura neppure l’aspetto estetico, frutto
degli architetti Italo Rota e Alessandro Pedretti,
diventando esso stesso elemento di arredo
urbano e strumento di comunicazione. Completa,
per ora, la copertura del Nord Italia e in larga
parte del Centro, mentre Sud e Isole sono meno
coinvolti: una mappa che del resto corrisponde
ai numeri per area della diffusione dei veicoli
elettrici nel nostro Paese, ma che Repower conta
di ridisegnare nel prossimo futuro.
Repower
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