Dinamo, è la svolta giusta

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Transcript Dinamo, è la svolta giusta

Sassari ritrova entusiasmo: classifica migliore e la Coppa Italia da giocare
Dinamo, è la svolta giusta
Gli innesti regalano una serie di vittorie
I
n cinque partite ha svoltato:
dall'ottavo posto (che era però anche il dodicesimo) al sesto (che però è anche il quinto).
Polverizzato il gap con il Top
Four: un mese fa era a sei punti,
adesso soltanto due. La Dinamo
chiude l'andata con il sorriso sulle labbra: non ha solo conquistato il Final Eight di Coppa Italia in
programma a Rimini da venerdì
17 a domenica 19 febbraio
(quarto di finale contro Avellino)
ma ha riproposto una credibilissima candidatura per chiudere
la stagione fra le prime quattro.
GLI INNESTI. Non solo: le tre vittorie consecutive, quattro nelle
ultime cinque, arrivate dopo una
striscia di quattro sconfitte hanno rilanciato l'immagine vincente di una squadra che ha sempre
costruito le sue fortune sulla capacità, rara e innata, di stupire.
Lo ha potuto fare grazie soprattutto all'impatto che i due nuovi
acquisti, Bell e Lawal, hanno
avuto sulla squadra e sul campionato: Rell ha cifre da guardia
di lusso (sfiora il 50% da tre e dalla lunetta ne ha già segnati
15/15), Lawal sta facendo altrettanto sottomisura (la sua percentuale tocca quasi il 75% e dalla lunetta ha un ottimo 16/18).
Ma non è solo una questione di
cifre: i due ha chiuso il cerchio.
Perché la Dinamo, con Olaseni
non era competitiva nel pitturato e Johnson-Odom non è quello che si definisce un playmaker,
semmai un devastante terminale che, affrancato dai compiti di
regia, può garantire triple e penetrazioni, contropiedi e scarichi.
MlNUTAGGIO E RENDIMENTO.
non gioca 18' su 40 ma su 30.
Questo discorso vale per tutti gli
altri: Stipecvic, per esempio, va
gestito per evitare che vada fuorigiri (ècaratterialmente portato
a dare tantissimo), mentre Lydeka deve poter essere messo in
coudizione di giocare da secondo
pivot (quando non lo era, lui faticava e soprattutto Sassari perdeva). E così via: da Laeey a Devecchi fino al ritrovato D'Ercole,
Pasquini ha trovato un ruolo a
ciascuno e nessuno ò eseluso dai
giochi anche perche nessuno va
sopra le righe.
LA SOSTA. Ora il campionato si
ferma per una
settimana:
la Di-
namo giocherà solo in Champions (domani a Istanbul contro
il Besiktas e il mercoledì successivo a Ludwigsburg contro il Ricsen). Domenica 22 a Varese scatterà il ritorno. Intrigante: perché
se è vero che il Banco giocherà 8
partite nella Penisola e 7 a Sassari, è ancor più vero che il Serradimigni ospiterà 6 scontri diretti. Su un parquet tornato a essere malvisto dagli avversari, che
hanno ripreso a temere questa
Dinamo riveduta e corretta.
IL PASSATO NON CONTA. Non
re-
sta che proseguire su questo solco, recuperando Carter e anche
Johnson-Odom. Senza più guardare al passato, perché non tut-
Su
questo asse (Bell-Lawal) ruota
un meccanismo sempre più perfetto, e ruotano soprattutto altri
otto giocatori dalla produttività
molto elevata grazie al sapiente
dosaggio di coach Pasquini. C'è
un nesso tra minutaggio e rendimento. Il caso più evidente è
quello di Savanovie: nelle ultime
tre straordinarie partite l'ala serba ha giocato in media 18', nei
quali ha potuto esprimere tutto il
suo mostruoso talento offensivo
che svaria dall'arco dei 6,75 fino
al "post basso". E sotto gli occhi
di tutti che Pasquini è stato bravo ad affrancarlo dal primo quarto (in quintetto va un ottimo
Sacchetti che gli cuoce mi po' gli
avversari) e dunque Savanovie
SERIE A
to il male vien per nuocere: è vero che Sassari ha buttato via le
vittorie interne con Avellino e
Cremona (sarebbe quarta a due
punti dal secondo posto), ma
senza quelle due sconfitte probabilmente non sarebbe mai arrivati Bell e Lawal.
Nando Mura
RIPRDDUZIQNE RISERVATA
Sotto canestro
IL CENTRO LITUANO
LA BIOGRAFIA
Con Lydeka rimbalzi sicuri
Oggi c'è Meo ad Alghero
Il coach dello scudetto Dinamo incontra oggi alle
19 i lettori alla Libreria
Cyrano, in Via Vittorio
Emanuele 11, ad Alghero. Presenterà l'autobiografia scritta con la collaborazione di Nando Mura: "Il mio basket è di chi
lo gioca" (add Editore). Introdurrà Roberto Sanna, previsti gli interventi del sindaco di Alghero Mario Bruno e
dell'ex cestista Alberto Brembilla. (g.m.)
Al cento lituano Lydeka
mancano due rimbalzi
per arrivare a guota 800.
Tra Cantù, Pesaro e Sassari ha una media di 5.1
rimbalzi a partita, ma su
neppure 20' di utilizzo.
Ad esempio il canturino
JaJuan Johnson ne prende 8.4 a partita ma viene impiegato per 33 minuti. Manca invece una statistica dei tagliafuori. Lydeka ne fa almeno 15 per ogni gara, (g.m.)
IN QUINTETTO
La promozione di Sacchetti
TIRI LIBERI
Lawal ora è infallibile
Un cecchino dalla lunetta. Lawal, il centro nigeriano, ha stabilito con 8/9
il primato personale di tiri liberi realizzati. Percentuale strepitosa per un
giocatore che nelle stagioni precedenti faticava
a raggiungere il 50%.
L'aspetto incredibile è che da guando è a Sassari è diventato un cecchino: ha 16/18 in campionato. A Cantù
aveva 21/44. (g.m.)
Un primato particolare
quello stabilito da Brian
Sacchetti con la gara di
domenica: è la sesta volta che entra nello starting
five in questa stagione, la
quinta di fila. L'aspetto
curioso è che il suo utilizzo dal primo minuto è
opera soprattutto degli altri allenatori, non del padre
Meo, che in cinque stagioni e mezzo lo aveva messo solo 7 volte in quintetto, (g.m.)
SERIE A