13/01/2017 Alla Fortezza da Basso prende il via la raccolta

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13/01/2017
Alla Fortezza da Basso prende il via la raccolta differenziata spinta dei rifiuti
Con Pitti Immagine Uomo è partito il nuovo sistema di servizio con l’obiettivo 50% rd
Aumentare considerevolmente la quantità di rifiuti avviati a riciclo e rendere il polo fieristico/congressuale
fiorentino un polo ecosostenibile. Il nuovo percorso, che ha preso il via con il 91° Pitti Immagine Uomo, è
stato illustrato, questa mattina, dall’assessore all’ambiente Alessia Bettini, l’ad di Pitti Immagine Raffaello
Napoleone, il direttore generale di Quadrifoglio spa Livio Giannotti e dal consigliere di Firenze Fiera Lapo
Baroncelli.
L’obiettivo in questo periodo iniziale è traguardare e superare il 40% di raccolta differenziata – e
conseguente avvio al riciclo – dei rifiuti urbani e assimilati prodotti in occasione degli eventi che si tengono
alla Fortezza da Basso di Firenze e presso il Palazzo dei Congressi.
Carta e cartone, imballaggi in vetro-platica-metallo-tetrapak e frazione organica da ristorazione: questi i rifiuti
differenziati a cui si aggiungono, viste le caratteristiche del polo espositivo, gli imballaggi in legno (pancali,
casse di legno) e gli imballaggi in plastica costituiti da film in polietilene, teli PVC, ecc..
L’organizzazione del nuovo sistema di raccolta prevede l’utilizzo di attrezzature scarrabili compattanti e non
per le frazioni costituite da imballaggi in cartone, imballaggi in plastica e imballaggi in legno. Nel caso degli
imballaggi in vetro-plastica-metalli-tetrapak potranno esser utilizzati o le classiche campane azzurre o un
cassone scarrabile secondo necessità. La frazione umida ( organico da attività di ristorazione) viene invece
raccolta tramite 10 bidoncini da 240 lt carrellati.
I restanti rifiuti residui non differenziabili saranno conferiti nei classici cassonetti o in casi particolari
utilizzando attrezzature scarrabili.
Quadrifoglio ha allestito stabilmente una postazione di raccolta interna all’area, mentre in occasione di
grandi manifestazioni come Pitti Immagine e Mostra dell’Artigianato per motivi legati alla accessibilità
dell’area espositiva interna, l’isola ecologica costituita da attrezzature scarrabili sarà trasferita all’esterno
delle mura della Fortezza in una zona accessibile al personale addetto alle pulizie L’obiettivo del nuovo
sistema è di raggiungere a regime il 50% di raccolta differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati prodotti nel
polo espositivo pari a circa 200/250 ton di raccolta differenziata.
Sono ovviamente esclusi dai flussi sopra ricordati i rifiuti classificati come speciali o speciali pericolosi che
continueranno ad essere gestiti separatamente da Firenze Fiera.
«Un passo importante per aumentare la raccolta differenziata in città raggiungere la percentuale del 70%
che ci siamo dati come programma di governo - ha detto l'assessore Bettini - ma puntiamo anche a fornire un
buon esempio e un modello di riferimento per le prossime esposizioni e per i futuri grandi eventi che si
svolgerano alla Fortezza».
«Cercare di avviare a riciclo il massimo quantitativo di rifiuti – ha dichiarato il direttore generale di
Quadrifoglio, Livio Giannotti - è fondamentale anche in quei luoghi ad alta frequentazione e visibilità come la
Fortezza da Basso o anche i poli ospedalieri cittadini, i mercati, le sedi universitarie e tanti altri luoghi a
disposizione della collettività. Quadrifoglio, in questo caso grazie alla collaborazione con Firenze Fiera, è
impegnata ad uniformare i sistemi di raccolta ovunque, dando la possibilità di separare i rifiuti in maniera
consolidata , sia che ci si trovi a casa propria, sia che si stia visitando un’esposizione, partecipando ad un
congresso o visitando una mostra».
«Abbiamo deciso di migliorare la gestione dei rifiuti nel nostro quartiere fieristico-congressuale - ha
dichiarato il consigliere di Firenze Fiera Lapo Baroncelli - attivando a partire da questo inizio 2017 la raccolta
differenziata sia in fase di allestimento/disallestimento che durante gli eventi nonostante le grandi difficoltà
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che comporta l'utilizzo per queste manifestazioni di un sito monumentale di 50.000 metri quadrati, come la
cinquecentesca Fortezza da Basso, così particolare e delicato, carente dunque naturalmente di
semplificazioni strutturali che possano favorire la corretta gestione del rifiuto. Nonostante il forte impegno
tecnico organizzativo che dovremo sostenere, si tratta di un passo in avanti nel percorso già intrapreso dalla
società di sostenibilità e responsabilità sociale. Ed i primi risultati sono già visibili in questi giorni di
svolgimento di Pitti Uomo n.91». (fn)
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