1-PRIMA ok - Regione Piemonte

Download Report

Transcript 1-PRIMA ok - Regione Piemonte

Ex S.S. 10 per Alessandria, 6/A - 15057 Tortona (AL)
T. +39 0131-872511 | Fax +39 0131-872507
www.pcabroker.com
SETTIMANALE D’ATTUALITA’
Sette Giorni a Tortona
@7ggTortona
Numerosi
incidenti stradali:
uno mortale
Nel week-end
la Coppa Italia
a Monleale
Derthona ospita
Latina. Gara
con vista playoff
A pagina 9
Pagine interne
A pagina 16
A pagina 16
Pronto Soccorso strapieno ma
vuote le stanze dei reparti chiusi
M
CONTIENE I.P.
Meningite:
tutto quello che
c’è da sapere
Succede nel nostro ospedale
entre nel
nostro
Paese è
scoppiata
la vicenda del pronto soccorso di
Nola ove hanno curato i
pazienti stesi a terra
per mancanza di letti o
barelle, anche la situazione locale non è delle
migliori. In città stiamo
ancora
attendendo
l’apertura del nuovo
pronto soccorso, i cui lavori sono ormai ultimati
da mesi e che per ora
ospita solamente un ufficio amministrativo. In
più c’è da rilevare la difficoltà del pronto soccorso attuale nel far fronte
ad un massiccio accesso,
anche nelle ore notturne. Poche sere fa l’unico
medico di turno (perché
così è stato deciso a Torino) era responsabile di
oltre 20 pazienti ricoverati provvisoriamente in
astanteria, anche perché non vi sono posti liberi nei pochi reparti
del nostro ospedale e
anche la rianimazione è
tutta occupata.
Un numero, ci pare,
e ci dicono gli esperti,
N. 1 - SABATO 14 GENNAIO 2017
TORTONA - ANNO LIII - € 1,50
E-MAIL: [email protected]
WEB: www.settegiorniatortona.it
eccessivo anche perché
se fosse accaduta un’emergenza (ad esempio
un incidente stradale,
con alcuni feriti) la situazione sarebbe stata
insostenibile. Meglio,
pare, non stiano anche
a Novi Ligure ove oltre
all’affluenza per alcune
malattie dei “tortonesi”
c’è l’afflusso da Acqui e
da Ovada ed in Alessandria.
Non esistono ancora
dati ufficiali, ma ad
esempio lunedì scorso 9
gennaio i locali del
pronto soccorso cittadino erano strapieni, pa-
zienti in attesa con lunghe code anche nei corridoi, con accessi sicuramente che hanno superato il numero di 60,
e la media per questo
inizio d’anno è superiore alle 50 persone visi-
tate nell’arco delle 24
ore.
L’altro grande problema che viene evidenziato è la mancanza di posti letto disponibili, un
assurdo per un ospedale
che ha decine di stanze
completamente vuote!
Ma è questo che i nostri
amministratori torinesi
hanno voluto, ed è questo che noi dobbiamo
sopportare.
Meningite: in città 6 mesi
di attesa per il vaccino
Era il 16 novembre
del 2002 quando un
13enne tortonese, frequentante la terza media al Patri moriva in
Alessandria per meningite. Fu il caso più doloroso in città e mise in
allarme la popolazione.
Uno più recente, ha
colpito una ragazza del
liceo ma si è concluso
per fortuna felicemente. Ora la psicosi si sta
ripetendo, dopo il gran
numero di casi, che le
autorità dichiarano
“nella norma” che si
stanno verificando un
po’ in tutta Italia.
Un lettore ci ha inviato una mail con queste scarne righe “a Napoli si lamentano perché la lista di attesa è
di 3 mesi. A Tortona ho
prenotato il vaccino come consigliato dai pediatri per i miei bimbi:
6 mesi di attesa!”.
Abbiamo chiesto spiegazione all’Asl competente. Innanzitutto anche in città, come in tutta la provincia, ci è stato
risposto che si sta sviluppando “una psicosi
che è del tutto ingiusti-
ficata”. Comunque nell’ambito dei vaccini, che
i sanitari del distretto
ritengono necessari in
alcuni casi e prudenziali
in altri, bisogna attuare
due grandi distinzioni:
quelli prioritari, e quelli
facoltativi.
I primi “hanno la
precedenza perché si
tratta o di prima vaccinazione o di richiamo
che deve essere fatto assolutamente a scadenza. In questo periodo,
ad esempio, stiamo invitando per la vaccinazione contro la meningite di tipo C i bimbi
Diminuite di oltre il 50% rispetto al 2015
Pm10: “solo” 46 giornate fuori legge in tutto il 2016
L’eccezionale clima
del 2016 ha fatto un
“mezzo miracolo”: l’inquinamento da Pm10
per la nostra città, pur
avendo superato la fati-
dica soglia delle 35 giornate con una concentrazione superiore ai 50
microgrammi per metro
cubo è stato, almeno per
gli ultimi 10 anni, il più
basso di sempre: solo
46, infatti, sono state le
giornate fuorilegge. E
se si pensa che a fine ottobre il calcolo si era
fermato a 22, si com-
Il primo mortale a metà dicembre
“Poste Italiane SpA - Sped. Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46)
NO/ALESSANDRIA ART. 1, comma 1, anno 2010, n. 2164”
Secondo incidente
alla rotonda Savonesa
Sempre contro lo stesso guard-rail
Non è ancora terminata ma la rotonda
all’altezza dell’incrocio
con la strada Savonesa
ha già causato due incidenti, di cui uno
mortale.
L’ultimo episodio è
avvenuto nella notte
tra mercoledì e giovedì
quando un Lander Rover Defender ha sfondato il guard-rail che
era già stato colpito
dalla vettura del romeno deceduto a metà dicembre. Due episodi
simili fanno ritenere
che qualcosa nella realizzazione di questa rotonda non funziona.
prende come la passata
stagione invernale, la
primavera e l’estate dello scorso anno abbiano
di molto favorito l’abbassamento dell’inquinamento. Se si pensa,
poi, che nel 2015 che ha
toccato i 114 giorni fuorilegge il limite di 35
Giorni dell’anno
con parametri
di Pm10
superiori
ai 50 mg/mc
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
dal centro città, ove è
posizionata la centralina di rilevamento dell’Arpa, del traffico pesante con l’apertura della tangenziale.
Il fatto è che ai 14
giorni fuorilegge di gennaio 2016 sono seguiti i
4 di febbraio, un giorno
a marzo ed aprile, 2 ad
ottobre, 9 a novembre e
15 a dicembre. A star
peggio di noi, in provincia, solo Alessandria
con 65 giornate, anche
in questo caso in diminuzione rispetto all’an-
no precedente, mentre
tutte le altre città capizona sono al di sotto,
con Acqui che a dicembre era a quota 35.
Che la situazione in
città potesse precipitare
lo si è avvertito poco
prima di Natale quando, per la prima volta
nell’anno, la Regione ha
diramato un allarme
giallo, poi ripetuto a cavallo del primo gennaio,
il che sta a significare
che si è superato il limite di legge consecutivamente per sette giorni.
dai 13 ai 15 mesi, e
questi hanno la precedenza. Questo tipo di
vaccinazione poi è utile
farla fino a 25 anni”,
oltre, secondo i
sanitari del nostro distretto,
ha senso solo in
caso di vera emergenza. “In
tempi normali,
comunque, le richieste di vaccinazioni facoltative in città vengono evase nel
giro al massimo
di 20 giorni: ora
la psicosi per la
meningite ha dilatato e di molto
i tempi di attesa: ma ripetiamo la precedenza è per i vaccini
prioritari”.
C’è poi da ricordare,
comunque, che la vaccinazione per la meningite di tipo C, quella
cosiddetta quadrivalente oltre che in modo
gratuito al distretto è
possibile farla privatamente acquistandola in
farmacia e facendosela
iniettare, sempre a pagamento, dal proprio
medico. Pure la vaccinazione per la meningite di tipo B, che è
sempre facoltativa, è
acquistabile in farmacia, anche se le scorte,
ci hanno detto, si stanno esaurendo, ma ha
un senso solamente se
si è già vaccinati per la
tipo C. Insomma probabilmente c’è stato troppo clamore attorno ad
alcuni fatti, e un poco
più di tranquillità sarebbe auspicabile.
Fabbrica Curone
Violenza carnale:
assoluzione piena
E’ stato assolto per
non aver commesso il
fatto Ionut Tataru, romeno, abitante a Fabbrica Curone, accusato
di violenza carnale e difeso dall’avvocato Pietro Ratti. La sentenza è
stata pronunciata mercoledì 11 dopo alcune
ore in camera di consiglio ed ha accolto completamente le richieste
dell’avvocato difensore.
I fatti si svolsero a
Fabbrica Curone nella
primavera del 2012 ai
danni di una ragazzina
allora minorenne.
La ragazza sparisce
di casa e viene ritrovata presso un amico conosciuto su Facebook
nel Veneto ma prima di
abbandonare casa lascia un biglietto ai genitori nel quale confes-
sa di essere stata violentata da due giovani,
durante una passeggiata nei boschi vicino a
casa.
L’identificazione dei
due avviene grazie alla
segnalazione del padre
della ragazza che nota
due giovani, corrispondenti alla descrizione
fatta dalla figlia, “bighellonare” in un bar
della zona. I due vengono indagati, i cellulari
messi sotto controllo e
dalle loro conversazioni
il pm raggiunge la convinzione che siano gli
autori del brutto episodio.
Lo scorso giugno il
gup prosciolse uno dei
due imputati, Marian
Bercuci, e rinviò a giudizio il Tataru ora assolto.
129
114
84
97
91
92
101
87
73
114
46
giorni era stato superato già al 2 marzo, si
comprende come l’andamento climatico sia stato importante. Gli esperti, però, aggiungono
a questo un altro fattore
importante: la diminuzione dell’inquinamento
da riscaldamento, dovuto appunto al tempo più
clemente, e da traffico,
con l’allontanamento
• TENDE PER INTERNI • RETI E MATERASSI • POLTRONE E DIVANI
VISITACI SU