Leggi l`articolo - Fimmg - Sezione provinciale di Roma

Download Report

Transcript Leggi l`articolo - Fimmg - Sezione provinciale di Roma

E il presidente Zingaretti copia l ' Emilia Romagna
«Sarà obbligatorio per i bimbi che vanno al nido »
Valentina Conti
«Obbligo di vaccinazione
per i bimbi che vanno al nido:
è una legge che proporrò in
Consiglio regionale per combattere la diffusione di malattie pericolose e tutelare la salute dei più piccoli». Dopo
l'emergenza meningite scoppiatainToscana ed il provvedimento approvato dall'assemblea dell'Emilia Romagna (vaccinazione antitetanica, antipolio, antiepatite e ed antidifterica necessarie per l'accesso ai
nidi), per la nostra regione arriva l'annuncio del governatore
Nicola Zingaretti. Un discorso
affrontato poco prima dal presidente della Commissione regionale Politiche Sociali Rodol-
fo Lena (Pd): «Stanno tornando malattie che erano state debellate e quindi la vaccinazione diventa fondamentale. E'
giusto che ci sia una legge che
regoli l'accesso al nido per i
bambini dai 0 ai 3 anni». E il
Lazio si dice già pronto ad affrontare l'ipotesi di emergenza meningite nella regione.
Toscana Due donne morte, una over 60 e una quarantacinquenne.
Migliora il bimbo di 8 anni, Da gennaio 2015, 73 i casi di meningite C
«Tutte le Aziende sanitarie locali della regione hanno la copertura necessaria di vaccini
disponibili ad oggi, ogniAsl ovviamente in base al territorio
che serve. Quindi il Lazio è
pronto a fronteggiare qualsiasi possibile emergenza sull'argomento o un caso come quello accaduto in Toscana. Il vaccino costa intorno agli 80 euro. E l'iter per il cittadino è di
quelli regolari», fanno sapere
dalla Regione. «Ci si rivolge,
cioè, al servizio vaccinale della
propria Asl di riferimento, il
quale - nell'eventualità si trovasse davanti un caso di meningite - provvede a comunicarlo tempestivamente al servizio di consulenza regionale
dell'Istituto Nazionale per le
Malattie Infettive Lazzaro
Spallanzani di Roma». Che,
dal punto di vista clinico, rappresenta, il nodo centrale della rete delle malattie infettive
della regione, fornendo consulenza sui casi sospetti o accertati e coordinandone il ricovero tempestivo, anche nella propria struttura ospedaliera.
«Nel nostro Istituto - spiega
l'IFO-INMI - è già attivo il servizio regionale di sorveglianza
delle malattie infettive (SERESMI) che verifica e coordina
l'attuazione delle procedure
di profilassi dei contatti di casi
di meningite. Il SERESMI è,
inoltre, disponibile ad effettuare attività di consulenza epidemiologica e coordinamento
degli interventi in caso di necessità».