La Dinamo svanisce dopo dieci minuti - Sassari

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Transcript La Dinamo svanisce dopo dieci minuti - Sassari

BASKET CHAMPIONS
Dinamo, brutto
ko a Istanbul:
qualificazione
a rischio
La Dinamo svanisce
dopo dieci minuti
Il super Besiktas dilaga, i sassaresi pagano il viaggio-odissea
di Mario Carta
» ISTANBUL
Dieci minuti di vera Dinamo,
la stessa che aveva battuto
l'Aek Atene e dominato le ultime tre in campionato, poi un
pupazzo di neve biancoverde a
squagliarsi nelle mani del Besiktas, che ai sassaresi ha rifilato 30 punti e un duro colpo a
un ego cestistico che ultimamente era in crescita.
100-70. Adue turni dalla fine
del girone di qualificazione fa
male alla classifica (0 quarto
posto e la qualificazione diretta ora sono impossibili, per
uno dei migliori quattro quinti
posti potrebbe non bastare vincerne una) e all'orgoglio, il ko
va capito e spiegato. La stanchezza per il viaggio Sassari-Istanbul durato un giorno
non può non avere influito, ma
da solanon basta a spiegare un
tracollo di tale fatta, mentre la
società dovrà domandarsi se
valesse la pena partire per
Istanbul solo il giorno prima,
contrariamente a quanto sempre fatto per le trasferte europee.
Coach Pasquini non offre
sorprese e punta in avvio sul
quintetto standard in campionato: Sacchetti, Devecchi, Bell,
Lacey e Lydeka. Dinamo senza
paura nel segno di Sacchetti
(due triple, due rimbalzi) e
Lydeka che prende le misure al
temuto Srirnac. Equilibrio, ministrappo dei padroni di casa
sul 14-9 al 6', la Dinamo si aggrappa alla difesa, Lawal due
volte e Djo ricuciono, 16-15
all'8' e 16-17 al primo «parliamoci sopra» a bordo campo,
con Pasquini che ha già usato
10 giocatori e Sarika 9. La Dinamo sembra esserci, l'impatto
col match è buono e la fiducia
cresce.
Ma al rientro c'è sempre più
Besiktas e sempre meno Dinamo, sul 25-21 Pasquini chiama
timeout e ripropone Bell per
Stipcevic e sotto canestro la
coppia Lydeka-Savanovic. Poi,
con il Besiktas che gonfia i muscoli e sguinzaglia Roll (18 alla
fine), la difesa non morde e in
attacco non entra niente (2/9
da 3) e la Dinamo scivola inesorabilmente indietro: 29-21 e
nuovo timeout al 5'. Zona 2-3
subito bucata, due contropiedi
fanno volare i turchi (+14,
36-22), che meno male sottomisura sprecano pure. C'è tempo e sembra ci sia la volontà
ma negli spogliatoi si va sul
44-30. La Dinamo paga il 3/15
da 3 e l'inferiorità a rimbalzo
(20-15), e il Besiktas nella ripresa insiste, morde: 51-30, -21 al
22'. La Dinamo è sulle gambe,
forse ancora ferma in aeroporto a Roma, di sicuro bloccata
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nel gioco. I bianconeri alzano il
livello di tutto. Del gioco, della
difesa, dell'intensità. Pressando a tutto campo e raddoppiando sistematicamente i facitori di gioco del Banco gli tolgono l'anima disfacendo il gruppo, arma vincente di questi ultimi tempi. E i singoli da soli
non possono niente, compreso Lawal (13 punti in 12') che
pure cerca di trasmettere ai
suoi 1 ' energia che sembra 1 ' unico a possedere, ma è solo mentre il fresco Besiktas ruota tutti
e da tutti trova concretezza.
Sassari alza bandiera bianca: 61 -37 al 25 ', un abisso di -24
dal quale sembra impossibile
risalire. E infatti la Dinamo
non risale. Il resto del terzo
quarto e i dieci finali _ nonostante il comunque lodevole
impegno dei giocatori _ trascorrono a cercare di grattare
inutilmente un po' di ritardo,
col Besiktas in totale controllo
del match e affatto sazio.
Sprofondata sul -27 (71 -44 al
28') la Dinamo va al piccolo riposo sul 73-47, poi inutile guardare il punteggio (81-51 al 33',
87-53 al 35', 93-69 al 38' e infine 100-70) perché era finita da
tempo. C'è spazio per Monaldi, c'è tempo fino a mercoledì
per recuperare laverà Dinamo
in vista della trasferta in Germania, dove ci sono un quinto
posto da salvare e una Dinamo
da ritrovare..
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jCHAMPIONS
^^T^/LEAGUE
^ / T ^
12a GIORNATA
Aek Atene-Riesen
82-72
Spirou
16
12
4
Zielona Gora
16
12
4
Szolricki
14
12
2
8
10
Si assegna 1 punto anche per la sconfitta
P R O S S I M E (17-18 gennaio)
I Szolnoki-Besiktas I Riesen -DINAMO
I Z . Gora-Spirou I Partizan-Aek Atene
In gara soltanto nel
primo quarto,
chiuso in testa, poi le
gambe cedono. I
biancoverdi penalizzati
dalla fatica della
trasferta, interminabile
per colpa dei ritardi aerei
Roll infierisce contro il canestro sassarese, al centro Rok Stipcevic
La sconfitta sul
campo della
capolista ora ha reso
impossibile puntare al
quarto posto, e anche per
il quinto che vale la
qualificazione ci sarà da
lottare fino alla fine
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