Transcript Rassegna Stampa 08.01.2017

Oggi il ritorno di Coppa Italia con Scandicci
Foppa, veterane all'appello per segnare la svolta
N
del turno è una chimera. Anche sul campo delle
ella storia della Foppapedretti non
toscane, la Foppa ha denotato grossi limiti: una
mancano serate memorabili con duelli
ricezione incerta, giocatrici in posto 4 dal braccio
punto a punto che hanno infiammato i
leggero (che fine ha fatto la vera Svila?) e un
tifosi oppure con gare dominate senza lasciare
servizio da rivedere (nove gli errori a Scandicci,
scampo alle avversarie, come la finale Coppa
con 0 ace all'attivo). Insomma c'è di che essere
Italia del 2016, dove Paggi e compagne
preoccupati, anche perché difficilmente la
sbaragliarono Piacenza. Quest'anno, invece, la
soluzione verrà dal mercato: sulla carta la
coppa nazionale rischia di essere ricordata come
seconda linea rossoblu è da top team e completo
uno dei punti più bassi della storia recente
è pure il reparto delle schiacciatoci, con Gennari,
rossoblu: giovedì a Scandicci le ragazze di
Partenio e Svila che, se si esprimessero sui loro
Lavarmi si sono rese protagoniste di una
livelli, rappresenterebbero ima garanzia per Leo
prestazione inguardabile. Una serata horror che
Lo Bianco. Come fare quindi a svoltare? La
rischia di costare il secondo obiettivo stagionale
soluzione deve arrivare dallo spogliatoio: come
della società di Bonetti che, dopo aver fallito la
un anno fa, le giocatrici più esperte devono
Supercoppa, ora vede appeso a un filo anche
caricarsi sulle spalle un gruppo che sembra aver
l'accesso alla final four di Coppa Italia: oggi al
perso certezze ed entusiasmo, riempiendo di
PalaNorda (fischio d'inizio alle 17) solo una
vittoria per 4 set a 0 (i tre del match di ritorno più furore agonistico gli occhi spenti e rassegnati
visti a Scandicci.
il golden set), permetterebbe alla Foppa di
staccare il pass per le finali di marzo. Ma, per
Roberto Amaglio
quello che si è visto ultimamente, il passaggio
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Difficoltà
Miriam Sylla
in ricezione. La
schiacciatrice
è una delle
rossoblu che
ultimamente
sta faticando.
Oggi alle 17
anche lei sarà
impegnata
in Coppa Italia
al PalaNorda
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Foppa, ci vuole l'impresa
Deve battere Scandicci 4-0
Volley Coppa Italia. Rossoblu senza alternative dopo lo 0-3 in trasferta
In Final four soltanto con una partita perfetta e la conquista del golden set
Una schiacciata di Katarzyna Skowronska, il martello della Foppa: ci vorrà tutta la sua classe per la rimonta
ILDO SERANTONI
^ ^ ^ M Oggi servirà l'impresa.
Ma prima ancora dell'impresa
servirà la Foppa. Non quella
smorbia e inuzzolita di Scandicci
e delle partite precedenti: servirà
la Foppa vera, la Foppa tutta muscoli e cervello, soprattutto rutta
cuore e orgoglio.
Ammesso che esista ancora,
servirà la Foppa della prima parte del campionato, quella che si
era insediata solitaria al primo
posto della classifica. Eravamo a
novembre, mica un secolo fa Eppure è un ricordo lontano, del
quale sembrano essersi smarrite
le tracce. Giovedì 24 novembre
l'ultimo squillo imperioso: la vittoria al Pala Panini contro la Liu
Jo Modena. Da lì in avanti una
flessione ne tra di gioco e di risultati, culminata nell'ingloriosa
sconfitta di giovedì a Scandicci,
il punto più basso della caduta,
si spera.
Lo 0-3 di tre giorni fa, giunto
in capo a un match quasi senza
SERIE A1
storia, nel quale è sembrato addirittura di percepire momenti di
rassegnazione, non chiude definitivamente il discorso della
Coppa Italia ma lo condiziona in
termini pesanti. Si gioca al palasport alle 17 (diretta Lvf Tv) e non
c'è lettore che ignori quale sia
l'unica via d'uscita da questo scomodo cui de sac. È quella che in
apertura abbiamo definito impresa: bisognerà dapprima restituire il 3-0 alle avversarie e poi
rifilare loro un altro «quindici»,
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il cosiddetto golden set.
Un 4-0, insomma. È un po'
come scalare un ottomila senza
ossigeno in pura tecnica alpina,
come ha fatto il nostro grande
concittadino Simone Moro sul
Nanga Parbat. È ai limiti, ma non
impossibile, lo ha dimostrato Simone. Ma per riuscirci bisogna
che rutto sia perfetto: tattica, tecnica, fantasia, scelte giuste al momento giusto, soprattutto convinzione, determinazione, volontà e cuore, tanto cuore.
È il vecchio cuore Foppa che
deve tornare a battere forte: il
cuore di Zurigo, di Cannes, dello
scudetto 2004, di tante altre battaglie vittoriose. Certo, sul piano
tecnico la Foppa di oggi non è
paragonabile alle Foppe stellari
che abbiamo evocato. Ma, con
tutto il rispetto, nemmeno Scandicci è paragonabile a una Dynamo Mosca o a un Fenerbahce.
Tutto è relativo, insomma.
E allora, proviamoci con l'orgoglio e anche con quel pizzico di
follia che ci vuole per credere in
un sogno. Proviamoci con tutti i
limiti conclamati di questo gruppo: una schiacciatrice di palla alta
che non c'è, una battuta che non
crea imbarazzi alle avversarie,
una tenuta a muro non particolarmente stagna. Proviamoci, e
magari crediamoci, anche perché
non resta altro da fare.
Nella sua lunga storia la Foppa
non si è mai arresa senza combattere: non lo faccia nemmeno questa volta. «Sangue in terra», il
motto coniato dall'indimentica-
SERIE A1
bile Renzo Paganoni risuona più
attuale che mai.
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Coppa, la situazione
Le partite alle 17
in diretta su Lvf Tv
Ritorno quarti di finale
Questo il programma di oggi alle
17 (diretta LvfTv): Pomi Casalmaggiore-Liu Jo Modena (andata 0-3),
FOPPAPEDRETTI-Savinodel Bene
Scandicci (0-3), Imoco ConeglianoSùdtirol Bolzano (3-0), Igor Novara-Yamamay Busto Arsizio (3-2).
Final four
In caso di qualificazione, la Foppa
affronterà nella Final four di
coppa la vincente di Pomi Casalmaggiore-Liu Jo Modena.
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SIAMO BERGAMO
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Coppa Italia - Quarti di finale
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SEGNALAZIONI
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