Informazioni sulla vaccinazione antimeningococcica

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Transcript Informazioni sulla vaccinazione antimeningococcica

Informazioni sulla vaccinazione antimeningococcica
Informazioni sulla meningite
Il meningococco è un batterio di cui si conoscono diversi tipi. La maggior parte delle malattie
meningococciche nell’uomo è dovuta ai tipi A, B, C, W135 e Y; in Italia e in Europa i più diffusi sono
attualmente il B e il C, mentre in Africa è prevalente il tipo A. Quasi sempre le infezioni non danno sintomi o
provocano solo una leggera infiammazione delle alte vie respiratorie. In alcuni casi il meningococco si
diffonde al sistema nervoso o in tutto il corpo causando così meningite o sepsi, malattie gravi che possono
determinare lesioni permanenti o portare alla morte.La trasmissione della malattia avviene tramite le
goccioline di saliva.
Chi sono le persone più a rischio?
I bambini e gli adolescenti sono le fasce di popolazione più a rischio di infezione. Gli adulti a maggior rischio
di meningite sono coloro che hanno patologie che deprimono il sistema immunitario o che viaggiano verso
Paesi in cui la meningite è endemica (alcuni Paesi dell’Africa); i viaggiatori devono rivolgersi al Centro di
Profilassi Internazionale di Milano per la valutazione specifica del rischio.
Le condizioni di rischio di meningite per patologia sono:
• soggetti a cui è stata asportata la milza
• talassemia e anemia falciforme
• candidati a trapianto
• immunodeficienze congenite (esempio deficit del complemento) e acquisite (esempio HIV)
• diabete di tipo 1 (giovanile)
• insufficienza renale cronica
• Gravi malattie del fegato
• Perdita di liquido cerebrospinale
• Portatori di impianto cocleare
In queste situazioni, la vaccinazione è offerta gratuitamente presso i centri vaccinali. A seconda della
condizione, verranno offerte le vaccinazioni più appropriate.
C’è un’emergenza meningite?
Non c’è attualmente un’epidemia di meningite. In base ai dati dell’Istituto Superiore di Sanità, nel 2015 e
nel 2016 si sono verificati in Italia quasi 200 casi per anno di malattia invasiva da meningococco, la maggior
parte dei quali causati dai sierogrupppi B e C. L’andamento rispecchia il trend degli ultimi anni.
Nel territorio dell’ATS di Milano, che unisce i territori delle ex ASL Milano, Milano 1, Milano 2 e Lodi e che
comprende 195 comuni, il numero di casi di malattia invasiva da meningococco è stabile: negli anni 2015 e
2016 sono stati registrati rispettivamente 12 e 11 casi.
L’analisi dei dati conferma che non esiste alcuna evidenza di emergenza di sanità pubblica a livello
nazionale e regionale.
Quali sono i vaccini? Come vengono offerti?
Sono attualmente disponibili tre tipi di vaccino:
1.
vaccino contro il meningococco di tipo C: è gratuito e il calendario regionale prevede la
somministrazione di una sola dose a 13 mesi. Il vaccino è, inoltre, gratuito fino a 18 anni presso
i centri vaccinali per coloro che non l’hanno mai eseguito.
2.
vaccino tetravalente ACWY: indicato e gratuito per i soggetti a rischio presso i centri vaccinali.
Disponibile in copagamento per i soggetti non a rischio. È sufficiente una sola dose di vaccino.
3.
vaccino contro il meningococco di tipo B: verrà offerto gratuitamente a partire dai nati nel
2017, indicato e gratuito per tutti i soggetti a rischio per patologia presso i centri vaccinali.
Disponibile in copagamento per i soggetti non a rischio fino a 50 anni di età. Il numero di dosi
varia da 2 a 3 a seconda dell’età del bambino. Per gli adulti sono necessarie 2 dosi.
Quanto dura l’effetto della protezione vaccinale?
Generalmente, la durata della protezione dipende dal tipo di vaccino e dall’età a cui viene somministrato.
Riguardo ai vaccini anti-meningococcici, i dati attualmente disponibili in letteratura non evidenziano la
necessità di un richiamo. Tuttavia è in fase di valutazione la possibilità di offrire una dose di richiamo con il
vaccino ACWY nell’adolescenza per rafforzare la risposta immunitaria ad una eventuale infezione. Non
appena saranno definite le modalità di offerta, i centri vaccinali contatteranno le famiglie per offrire la
vaccinazione.
Le vaccinazioni in regime di copagamento sono disponibili su prenotazione a richiesta del
cittadino senza impegnativa del medico.
Le prenotazioni si effettuano tramite call center regionale con le modalità descritte nel sito:
http://www.asst-fbf-sacco.it/
Le vaccinazioni saranno effettuate presso ambulatori dedicati presso varie sedi nei presidi
ospedalieri cittadini a partire dal 30 gennaio 2017.