Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico

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Transcript Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico

Rassegna Stampa
Sabato 31 dicembre 2016
Rassegna Stampa realizzata da SIFA
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20129 Milano – Via Mameli, 11
Tel. 02/43990431 – Fax 02/45409587
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Rassegna del 31 dicembre 2016
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Avvenire
25
La sfida. tassi oltre la disabilità: «ritorno alla dakar»
Il Giorno Milano
1, 11 Sei milioni di euro subito o disabili senza assistenti né servizio di trasporto
Roberto Brambilla
1
Luca Salvi
3
Corriere Della Sera (bg) 13
L'anno che verrà
6
Giornale Di Sicilia
19
Olimpiadi vestite di azzurro
10
Il Giornale Di Vicenza
12
Chi e il volto di questo 2016? i voti dei lettori sul sito gdv
Il Messaggero
1, 33 I campioni del 2016 ranieri, bebe vio, ronaldo e bolt i grandi che hanno lasciato il segno
L'eco Di Bergamo
52, 5 Applausi che annata il 2016
L'eco Di Bergamo
28
N.g.
11
12
Ildo Serantoni
17
Settembre
20
La Gazzetta Del
23
Mezzogiorno
La Gazzetta Dello Sport 3
Mazzone
21
Gazzetta awards: greg, cagnotto e azzurri di volley
22
La Gazzetta Dello Sport 8
Lo sport fa clic. indimenticabili questi scatti
23
La Gazzetta Dello Sport 25
Twitter
29
La Provincia Di Como
52
Il triplete della briantea due coppe e uno scudetto
30
La Provincia Di Como
53
La favola di cecchetto rivincita e oro paralimpico
La Provincia Di Varese
31
Da leicester a rio. un anno indimenticabile
32
La Voce Di Rovigo
29
Lo sport italiano è "giovane"
35
Elena Sandre
31
CIP WEB
Newsrimini.it
Web
Il Comitato Paralimpico Sammarinese chiude un anno vissuto in prima linea
Icaro Sport
37
Libertas.sm
Web
San Marino. Comitato Paralimpico: un anno vissuto 'sportivamente'
Fonte Comitato Paralimpico
Sammarinese
39
Libertas.sm
Web
San Marino. Comitato Paralimpico Sammarinese: bilancio 2016, iniziative 2017
Fonte Comitato Paralimpico
Sammarinese
42
Ilfaroonline.it
Web
Alessandra Giorgi
44
Unloyally68.rssing.com
Web
Un riconoscimento sotto l’albero di Natale. La Regione Lazio premia i suoi campioni, a
Rio 2016
unloyally68.rssing.com
Estraspa.it
Web
Premio giornalistico Estra per lo sport, ecco la giuria
Estra S.p.a.
46
50
La sfida. Tassi oltre la disabilità: «Ritorno alla Dakar»
ROBERTO BRAMBILLA
L
a Dakar per me era un sogno chiuso in un cassetto,
di cui avevo buttato la chiave. Poi qualcuno mi
ha convinto a riaprirlo». Gianluca Tassi, classe 1961, umbro,
sarà nell'edizione 2017 ilprimo
pilota italiano con disabilità a
gareggiare nello storico raid che
dal 2009 si è trasferito in Sudamerica e che partirà il 2 gennaio
da Asunción in Paraguay. Una
sfida, non la prima in assoluto
per Gianluca nella corsa ideata
nel 1979 daThierry Sabine. «Nel
1999-raccontal'uomo che nella vita si occupa di logistica di
molti campionati e rally motociclistici non solo in Italia - avevo partecipato nella categoria moto con il team ufficiale
Cagiva. Avevo tante aspettative
ma mi ritirai dopo poche tappe
per una caduta in cui mi ruppi
una clavicola». E un altro incidente molto più grave, che nel
2003 durante un viaggio organizzato in Perù gli fece perdere
l'uso delle gambe, sembrava aver messo fine alla carriera motoristica di Gianluca che sulle
due ruote, sempre nelle specialità fuori pista, aveva vinto un
titolo europeo di motorally e 16
campionati italiani, oltre ad avere partecipato a raid importanti come il Rally dei Faraoni.
Dopo la riabilitazione Tassi però
2009 grazie al quale Gianluca è
diventato il primo pilota diversamente abile al mondo a vincere una gara con i normodotati in questa specialità. E ora la
Dakar. «Io ormai non ci pensavo più - racconta Tassi in uno
dei suoi rari momenti liberi- ci
avevo già provato nel 2010 ma
per varie ragioni non eravamo
riusciti a partire. Poi nel giugno
2016 l'amico e mia seconda guida Alessandro Brufalo Casotto
alla Dakar 2017 mi ha stuzzicato e mi si è riaccesa la voglia».
Meno di sei mesi per reperire
fondi, sponsor e preparare l'auto, una Ford Raptor Svt-T2 del
team Ralliart Off Road Team Italy. «Abbiamo fatto tutto con
tempi strettissimi andando a
cercare ogni piccolo aiuto - racconta - in un certo senso la mia
Dakar l'ho già corsa». Una gara
contro il tempo vinta grazie a
tante persone, alcune indispensabili. «Non sarei mai arrivato a partecipare al raid senza
l'aiuto finanziario di tre persone, che mi hanno chiesto di rimanere anonime - spiega
Gianluca - senza la disponibilità del team, molto attento alle mie indicazioni, senza il sostegno del Comitato paralimpico italiano, delle istituzioni locali e senza la Guidosimplex,
l'azienda che ha preparato i di-
Ex campione nelle moto,
si è rimesso in corsa, sempre off
ha perso l'uso
road sempre con grande pasdelle gambe
sione ma su quattro ruote. TanIl 2 gennaio sarà al via
te gare, la prima nel 2006 in Marocco dove raggiunse il quinto
del raid, ad Asunción:
posto nella categoria veicoli
«Gareggio per mostrare
diesel come pilota ufficiale Isua tutti che la vita
zu e qualche successo, come il
può continuare»
trionfo a bordo della Mitsubishi del team italiano Ralliart Off
Road Team nel Raid dei Templi spositivi da montare sulla mia
vettura». Un auto, che nono-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
stante le particolarità, come i
comandi al volante, non ha
congegni sperimentali. «Avevo
un'idea chiara di come preparare il mio mezzo - specifica
Tassi - e l'ho fatto utilizzando
solo dispositivi che tutti possono acquistare». Con la Ford
Raptor SVT-T2, Tassi, insieme
al suo navigatore Massimiliano
Catarsi e aBrufalo Casotto, proverà a percorrere più di ottomila chilometri in dodici giorni tra
Paraguay, Bolivia e Argentina.
«A differenza del 1999 - racconta Gianluca- non ho obiettivi di classifica, non ho ambizioni sportive in senso stretto, il
mio scopo è arrivare al traguardo di Buenos Aires dimostrando che un pilota diversamente
abile può gareggiare e farcela in
una gara così prestigiosa e massacrante».
Una sfida che fa parte dell'impegno per l'integrazione dei disabili che il pilota, membro del
consiglio direttivo del Cip Umbria e della Federazione italiana sportiva automobilismo patenti speciali, porta avanti anche fuori della vita sportiva con
la sua Onlus, "Uno di noi", e la
"Evolution driving school".
«Facciamo corsi - racconta il
cinquantacinquenne - per insegnare alle persone con disabilità a compiere i più semplici gesti per poter tornare a utilizzare la propria auto, dal caricare la carrozzina a guidarla
con l'aiuto con appositi dispositivi». Unapropostaunicainltalia con un obiettivo preciso.
«Ritornare a usare l'auto per
un diversamente abile è l'inizio di un percorso di autonomia fondamentale per la sua
piena integrazione sociale»
conclude Tassi. E per magari
riaprire qualche "cassetto"
chiuso da tempo.
Pag. 1
INDOMABILE. Gianluca Tassi al volante
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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LA SCUOLA A PEZZI
Sei milioni di euro subito
o disabili senza assistenti
né servizio di trasporto
DIRITTI NEGATI A SCUOLA
f
FABIO PIZZUL
PD E CINQUE STELLE IN REGIONE
AVEVANO CHIESTO DI PREVEDERE
. I FONDI NEL BILANCIO APPROVATO
2.400
Gli studenti dell'area
metropolitana milanese
con disabilità interessati
da interventi
di inclusione (assistenza
e trasporti scolastici!
610 dei quali [il 25%)
con disabilità sensoriale
10
Gli euro necessari
per finanziare i servizi
la cui gestione è in carico
alla Città Metropolitana
su delega della Regione
Le risorse arrivano
da Stato e Regione
6,5
Gli euro che servono
ancora per finanziare
i servizi dei sei mesi
scolastici del 2017
Alla Città Metropolitana
sono arrivati 3,5 milioni
coperti dallo Stato
•ervono
o sei milio
o i disabili resteranno
senza trasporti né assistenti»
i
Palazzo Isimbardi pronto alle barricate
ma settimana di gennaio una giunta straordinaria e stanzi i fondi necessari per i prosDAVANTI ALLA «PAURA» dichiarata simi sei mesi di anno scolastico. Così non
da una mamma per il futuro scolastico del fosse, non avremo problemi a garantire il
figlio disabile dal 9 gennaio in poi, la vice- nostro supporto alle famiglie che vorransindaca Arianna Censi si lascia andare. La- no ricorrere alla Corte Costituzionale».
scia andare quel linguaggio prudente che ALL'INCONTRO convocato ieri mattiaveva tenuto fino allora. «La negoziazione na a Palazzo Isimbardi ci sono genitori, diè finita - va giù dura - questo è un falli- rigenti, docenti, associazioni, cooperative.
mento delle istituzioni. Siamo al limite Il tema è caldo: in un Paese che ha appena
della protesta istituzionale per vedere rico- celebrato le gesta di Bebé Vio, la scherminosciuti i vostri diritti. Ci appelliamo al trice oro paralimpico a Rio, non si trovano
presidente Maroni perché convochi la pri- i fondi per coprire gli interventi di inclusione scolastica di studenti con disabilità
di LUCA SALVI
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 3
fisiche, psichiche e sensoriali, dall'assistenza al trasporto a scuola. «Abbiamo atteso
l'ultima giunta della Regione - spiega la
numero due della Città Metropolitana sperando in un provvedimento. Non è successo. Circa 2.400 alunni dal 9 gennaio rischiano di perdere questi servizi a noi assegnati in gestione su delega della Regione.
Ma senza la dotazione finanziaria necessaria, il 40% dallo Stato, il 60% dal Pirellone,
non siamo più in grado di sostenerne i costi. E questa situazione toma ogni anno».
Secondo il direttore del settore Welfare di
Palazzo Isimbardi, Dario Parravicini,
/ #
• •
INTERVENIRE
AL PIÙ PRESTO
Il presidente Maroni convochi
la prima settimana di gennaio
una giunta straordinaria
per stanziare i fondi necessari
a garantire il servizio
«per coprire gli interventi da gennaio a
giugno occorrono 6,5 milioni di euro. In
più, per i primi sei mesi del 2016, i 6,3 milioni di euro utilizzati sono stati coperti
dai Comuni per 5,5 milioni, il resto dai
Centri di formazione professionale, e dalle
scuole». Alla Regione spettano così il rimborso del 2016 e il finanziamento dei prossimi mesi, come preteso a settembre in
una lettera dal sindaco metroDolitano Giu-
seppe Sala. Già arrivati e finiti i fondi statali (3,5 milioni di euro) che hanno consentito - in ritardo - di coprire le spese fino a
Natale. La Città Metropolitana non può
anticipare le risorse, le sue funzioni sono
vincolate.
«FINORA avevamo agito sottotraccia aggiunge la consigliera delegata alle Politiche sociali, Elena Buscemi - nel tavolo di
confronto con il Pirellone afiancodi Anci
e altre Province. Ma le trattative non hanno dato esito. E se Maroni si riprenderà le
deleghe dal 2017, questo accadrà dal prossimo anno scolastico e non può lasciare
scoperti i prossimi mesi. Non chiediamo
che ci scriva sul Pirellone cosa fare ora, ma
che si prenda le sue responsabilità». Nella
stessa situazione anche le altre province se
«Pavia, per 240 studenti con disabilità, necessità di 1 milione e mezzo di euro ma finora ne ha ricevuti solo 116mila dallo Stato», come rivela la vicepresidente della
Provincia Milena D'Imperio. E a Como
sul milione e mezzo richiesto, ne sono pervenuti 644mila per 262 ragazzi. Problema
aggravato dall'incremento di diagnosi accertate (25-30%) in più rispetto al 2015 in
tutta la regione. La Lehda, Lega per i diritti delle persone con disabilità, sta già seguendo una cinquantina di ricorsi a Milano, «ma la via legale è sempre una sconfitta. Per le famiglie e per la società», nota il
presidente Marco Rasconi. Un problema
che si aggiunge al dramma di un migliaio
di educatori da domani senza contratto.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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ALL'ATTACCO
Arianna Censi, vicesindaco
della Città Metropolitana di Milano
VALENTINA APREA
1 * ^ *
DAL PROSSIMO ANNO LA REGIONE
RIPRENDERÀ LA DELEGA
PER EVITARE QUESTI PASTICCI
PAOLO GRIMOLDI
GLI STANZIAMENTI CI SONO STATI
MA SEI SINDACI PENSANO
DI PIÙ A IMMIGRATI E CLANDESTINI.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 5
L'ANNO
VERRÀ
che
V
Sorpresa
Roberto
Gagliardini,
22 anni, uno
dei tanti giovani
talenti lanciati da
Gasperini e che
hanno portato
l'Atalanta
alle porte della
qualificazione
europea.
Il prossimo
impegno
dei nerazzurri
è in campionato
domenica
prossima
con il Chievo
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 6
Atalanta
Foppa
Il sogno europeo
tra mercato
e prevedibilità
Coppa e campionato
La squadra rossoblu
ha voglia di vincere
L'obiettivo dell'Atalanta per l'anno
che comincerà domani è continuare a
coltivare il sogno di qualificarsi in
Europa. Per non svegliarsi in anticipo, i
nerazzurri dovranno trovare il sonnifero
per bypassare i botti che sono dietro
l'angolo. I primi non sono quelli legati ai
festeggiamenti di stanotte, ma sono
strettamente connessi al mercato che
inizierà martedì. I gioielli orobici sono
sotto attacco e dovrà essere bravo il
presidente Percassi a non smontare il
giocattolino creato da Gasperini (foto) e
che sta facendo divertire non solo i tifosi
nerazzurri. Per farlo dovrà resistere
all'assalto dei grandi club, oppure, come
nel caso di Caldara, alzare bandiera
bianca e lattare la resa, posticipandola
(il difensore è stato ceduto alla Juventus
ma rimarrà in prestito a Bergamo
almeno fino a giugno). La seconda
ondata di botti è invece connessa alle
stesse prestazioni dei nerazzurri. Gli
avversari oramai affrontano l'Atalanta
con la concentrazione che di solito
dedicano agli squadroni. Quindi vincere
(come si è visto con Udinese ed Empoli)
diventerà ulteriormente complicato. Qui
sta a Gasperini: tocca a lui inventarsi
l'ennesimo colpo di genio dell'annata
per non diventare prevedibile. (m.m.)
Per una squadra che ha vinto 28 trofei
tra il massimo campionato italiano e
l'Europa, l'unico obiettivo da centrare è
quello di continuare a vincere. La prima
occasione sarà la tanto amata Coppa
Italia, competizione che la
Foppapedretti (nella foto, Alessia
Gennari) si è aggiudicata già sei volte,
l'ultima delle quali il 20 marzo scorso a
Ravenna. L'assalto al trofeo partirà già
giovedì con il match di andata dei quarti
di finale — contro Scandicci — e si
spera possa proseguire anche alla Final
Four, in programma il 4/5 marzo.il vero
obiettivo di patron Luciano Bonetti,
tuttavia, sembra essere il campionato.
Lo scudetto manca dalle maglie
rossoblu dal 2011, quando in panchina
sedeva Davide Mazzanti; e sarà proprio
Conegliano, l'attuale squadra del coach
marchigiano, uno degli scogli da
superare per tornare sul tetto d'Italia.
Tra le sfide che nel 2017 la Foppa non
potrà vincere è quella legata al
palazzetto: il progetto per far sorgere
una nuova struttura nell'Area ex Ote
resta (al momento) sulla carta; per il
momento i tifosi rossoblu si dovranno
accontentare di essersi riappropriati
della tribunetta del vecchio PalaNorda,
riaperta a ottobre, (r.a.)
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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 7
Paralimpiadi
Sci e snowboardcross
Non solo Caironi
Su e giù per i monti
Tapia tra lanci
L'assalto mondiale
ed Eros Ramazzotti di Sofia e Michela
gli ori
ai Giochi
Paralimpici per
la Caironi tra
tondra e Rio
i punti
in Coppa del
Mondo per
Sofia Goggia
dopo sei podi
n 2016 dello sport paralimpico ha
rasentato i confini della perfezione anche
perché ora i simboli del movimento a
livello provinciale sono diventati due. Al
fianco di Martina Caironi (foto), si è fatto
strada anche Oney Tapia. Il lanciatore è
riuscito a conquistare l'argento alle
Paralimpiadi nel disco dopo aver
conquistato l'oro negli Europei
dimostrando di avere ancora grandi
margini di miglioramento, n finale di
anno per lui ha avuto un sapore speciale
perché ha incontrato il suo idolo
musicale Eros Ramazzotti, di cui canta
sempre le canzoni prima, durante e dopo
le gare. Due medaglie alle Paralimpiadi
invece per Martina che ha fatto un salto di
qualità in termini di consapevolezza. Il
processo di maturazione l'ha portata a
gestire in maniera ammirevole i guai
fisici di inizio anno e la sbornia mediatica
che ha accompagnato i trionfi. Nel 2012
era stata travolta dall'improvvisa fama,
questa volta ha saputo scegliere come e
quando comparire. Il prossimo step è il
film sulla sua vita che uscirà nei primi
mesi del 2017. Sarà un'occasione per
conoscere anche il lato più intimo di
Martina, un modo per comprendere
ancora meglio la fenomenologia di
un'atìeta che è diventata fonte di
ispirazione per molte persone. (m.g.)
L'anno della conferma dopo i grandi
exploit dell'anno che sta per finire: le
sfide di Michela Moioli e Sofia Goggia
(foto) per il 2017 si possono riassumere
così. Michela, dopo la storica Coppa del
Mondo di snowboardcross conquistata
nel marzo scorso, ha cominciato la
stagione con un sesto posto individuale
e il podio — seconda posizione — nel
team event di Montatoli. La stagione è
lunga e lei dice di non sentire la
pressione, certamente proverà a fare il
bis. Il mondo di Sofia, invece, si è
ribaltato con un magico dicembre:
prima, anche per gli infortuni, per essere
contenta le bastava un buon
piazzamento, ora dopo sei podi in un
mese in quattro diverse discipline, si
trova a lottare per le prime posizioni
della classifica generale di Coppa del
Mondo per la sua polivalenza, è
diventata un volto noto e ha incassato
complimenti importanti. Deve ancora
arrivare la prima vittoria, ma sembra
solo questione di tempo. Per tutte e due,
amiche e compagne di allenamenti in
palestra, l'anno prossimo sarà anche
tempo di Mondiali: sci a SLMoritz
(Svizzera) dal 7 al 19 febbraio,
snowboardcross il 12 marzo a Sierra
Nevada (Spagna). Una medaglia iridata
sarebbe il traguardo più ambito, (s.c.)
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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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Pag. 8
Ciclismo
Basket
Balsamo&friends
Sarà una stagione
ancora in rosa
Treviglio-Bergamo
La speranza
è il derby in A2
Le fortune del ciclismo bergamasco
saranno legate al movimento femminile,
che tra strada, pista e offroad ha buone
chance per emergere. Le prime gioie le
potrebbe regalare Chiara Teocchi, che l'8
gennaio a Silvelle andrà all'assalto del
titolo italiano tra le under 23, mentre a
fine gennaio punterà ai mondiali in
Belgio. Da tenere d'occhio anche la
strada: Rossella Ratto punterà a tornare
sui livelli che le regalarono il bronzo
iridato a Firenze nel 2013; attesa per la
nuova Valcar Pbm di Bottanuco che,
dopo otto anni nelle categorie giovanili,
nel 2017 debutterà tra le elite puntando
sulla campionessa del mondo juniores
Elisa Balsamo (foto). A loro c'è da
aggiungere Lisa Morzenti e Arianna
Fidanza (Astana Women's Team),
mentre tra le junior attenzione a Martina
Fidanza e Chiara Consonni. In campo
maschile occhi puntati su Davide
Villella, quinto al Giro di Lombardia e
vincitore alla Japan Cup. Anno decisivo
per Mattia Cattaneo, passato dalla
Lampre all'Androni Sidermec; si
attendono segnali anche da Enrico
Barbin, Lorenzo Rota e dal debuttante
Simone Consonni. In mtb la Bianchi
inizierà il suo nuovo ciclo con Marco
Aurelio Fontana, il cui ingaggio sarà
presto ufficializzato, (r.a.)
E basket gode di buona salute e
vorrebbe come regalo per il 2017 la
possibilità di giocare un derby di A2 tra
Treviglio e Bergamo. L'annata delle due
squadre più importanti della provincia è
stata positiva anche se la Comark si è
fermata ad un passo dalla promozione. Il
presidente Lentsch, dopo aver provato a
comprare i diritti di Scafati, ha alzato
l'asticella degli investimenti e ha costruito
una squadra ancora più solida e
competitiva, n livellamento verso l'alto del
girone B della serie B non consente di
eccedere in ottimismo ma l'impressione è
che il gruppo che chiude il 2016 ai vertici
della classifica possa crescere ancora.
L'incipit di stagione è stato positivo anche
per la Vivigas Alto Sebino che, nonostante
un budget ridotto all'osso, si trova fuori
della zona retrocessione. Sembra tutto
apparecchiato per bissare la salvezza
tranquilla dell'anno scorso in attesa di
capire se il futuro offrirà investimenti
superiori. In serie A2 la Remer (foto) ha
costruito ancora una volta un gioiellino di
squadra senza derogare dai propri
principi in termini sostenibilità di cassa e
di fiducia nei giovani. I playoff non sono
un miraggio ma non devono essere
neanche il metro con cui misurare un
progetto che continua a essere vincente
soprattutto a livello di filosofia. (m.g.)
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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
TANNO
fVTRRÀ
il
Pag. 9
RISULTATI POSITIVI DALLA SCHERMA, DAL TffiO E DAI TUFFI. GRANDE RIMPIANTO PER NIBALI. CADUTO QUANDO SEMBRAVA CERTO DEL PODIO
Per l'Italia a Rio c'è
un ottimo bottino:
chiude nona nel
medagliere con 8
ori, 12 argenti 9 8
bronzi. Sono 28
come quattro anni
fa, ma con più
argenti. Il vero El
Dorado è stato il tiro
in tutte le sue
forme, con i 2 ori di
Camprìani nel tiro a
segno, come Nadi,
Gaiardoni e
Fioravanti. Emozioni
da Paltrinieri-Detti,
Cagnotto e
lupo-Nicolai, Nella
foto gli azzurri di
Olimpiadi e
Paralimpiadi ricevuti
da Matta rei la: tn
primo piano Bebé
Vio e dietro di lei
Federica Pellegrini
Olimpiadi rivestite di azzurro
Consacrazione per «mostri» come il velocista Bolt e il nuotatore Phelps. Per l'Italia a Rio un ottimo bottino di medaglie
L
f anno di Rio e delle Olimpiadi incorona mostri sacri
come il velocista Usain
Bolt: l'unico atleta nella
storia ad avere vinto la medaglia d'oro nei 100 m, nei 200 m e nella
staffetta4x 100 m in tre Olimpiadi consecutive (2008,2012 e 2016). Oppure come
il nuotatore Michael Phelps tornato alle
gare: con cinque medaglie d'oro e una
d'argento è risul tato per la quarta volta 0
nuotatore più medagliato dell'Olimpiade, su un totale di 30 gare disputate ha
vinto 23 medaglie d'oro, tre d'argento e
due di bronzo e si è confermato il miglior
medagliato in assoluto.
Per l'Italia c'è un ottimo bottino:
chiude nona nel medagliere con 8 ori,
12 argenti e 8 bronzi. Sono 28 come
quattro anni fa, ma con più argenti. Il
vero El Dorado è stato il tiro in tutte le
sue forme, con i 2 ori di Campriani nel
tiro a segno, come Nadi, Gaiardoni e
Fioravanti. Emozioni da PaltrinieriDetti, Cagnotto e Lupo-Nicolai.
L'obiettivo dichiarato, alla vigilia
dell'Olimpiade di Rio, era quello di restare nella Top 10 dello sport Mondiale. A Rio, senza nulla togliere al consueto forziere della scherma che qui ci
ha regalato un oro e 2 argenti, il nostro
vero Eldorado è stato il tiro in tutte le
sue forme: sette le medaglie totali,
contro le 5 di quattro anni fa, 5 dal tiro a
volo e 2 ori individuali di Niccolò Campriani nel tiro a segno, come Nadi,
Gaiardoni e Fioravanti. Ottime le prove di 3 delle 4 squadre presenti: due argenti e un bronzo, con la sola delusione della pallavolo femminile. Tante le
soddisfazioni anche in vasca, con il record assoluto di 8 medaglie conquistate tra nuoto, pallanuoto e tuffi. Se la
spedizione del nuoto è stata tenuta a
galla dalla premiata ditta Detti&Paltrinieri, con i due bronzi del primo e l'attesissimo oro sui 1500 si del GregoRio
più atteso, l'acqua non sempre limpidissima della piscina Maria Lenk ci ha
regalato due momenti da incorniciare
coni tuffi. L'argento di coppia di Tania
Cagnotto con Francesca Dallapè e poi
il bronzo individuale della bolzanina
all'ultima gara della carriera sono stati
due tra i momenti emotivamente più
forti di questi Giochi. Pari forse alla
prima medaglia olimpica del beach,
l'argento conquistato da Lupo-Nicolai
proprio contro i padroni di casa Alison-Bruno, in un'arena notturna di
Copacabana che poco aveva da invidiare al Maracanà e all'oro, il 200° della
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
storia olimpica azzurra, del judoka Fabio Basile, che ha preso la scena della
prima domenica dei Giochi. Di rimpianti insomma ce n'è a manciate. Il
più grande, quello vissuto da Vincenzo
Nibali, caduto quando la medaglia del
ciclismo sembrava alla portata.
PARALIMPIADI RECORD
•-•:•• Trentanove medaglie, con dieci ori,
quattordici argenti e quindici bronzi: è
questo lo straordinario bottino della spedizione italiana ai Giochi Paralimpici di
Rio 2016, che resteranno a lungo negli annali come una delle edizioni più vittoriose
per lo sport paralimpico azzurro. Se infatti in passato l'Italia ottenne enormi risultati, a partire dalle ottanta medaglie di
Roma 1960, era da Atlanta 1996 che non si
vedeva un risultato così importante. Sono inoltre spuntati numerosi nomi nuovi,
e l'Italia ha dimostrato di esserealtamente competitiva in quasi tutte le discipline
nelle quali era presente. A trascinare la
spedizione sono state le tredici medaglie
del nuoto ed i cinque ori del ciclismo su
strada, ma non hanno tradito le attese
neppure atletica e scherma.
Pag. 10
IL SONDAGGIO ONLINE. Basta andare sulla home page del portale web
Chi e il volto di questo 2016?
I voti dei lettori sul sito GdV
Chi è il personaggio simbolo
di questo 2016 che sta per andare in archivio? Lo abbiamo
chiesto ai nostri lettori. La redazione ha scelto una rosa di
sette candidati tra i quali è
possibile votare direttamente sulla home page del sito
del GdV www.ilgiornaledivicenza.it. E la risposta non si è
fatta attendere. In poco più
di 48 ore sono quasi mille i
voti dei lettori. Al momento
la preferenza è per Beatrice
Vio, detta Bebé, veneziana di
19 anni, campionessa paralimpica e mondiale di fioretto (36% dei voti). Ma soprattutto campionessa di autoironia, come testimonia quella
foto con Massimiliano Rosolino in cui usa la protesi del
braccio come selfie stick, diventata un vero e proprio manifesto. Alle sue spalle Donald Trump, il miliardario
che a gennaio si insedierà alla Casa Bianca (25%). Sul gradino più basso del podio, per
ora, il velocista giamaicano
Usain Bolt, il primo a vincere
100 e 200 metri in tre Olimpiadi consecutive (13%), seguito a ruota da Virginia Raggi (12%) e Vladimir Putin
(10%). Lontanissimi, infine,
il premio Nobel Bob Dylan
(3%) e il premio Oscar Leonardo DiCaprio (2%). • N.G.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
I sette candidati scelti dalla redazione de II Giornale di Vicenza
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 11
I campioni del 2016
Ranieri, Bebé Vio ,
Ronaldo e Bolt
|
i grandi che hanno
lasciato il segno
2016
UN ANNO
CON L'ORO
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 12
Nico Rosberg
oleva diventare campione del mondo di
Formula 1 ed è andata proprio così. E a
31 anni, tenendo il trofeo in mano e abbracciando la moglie Vivian, Nico Rosberg annuncia il ritiro, quasi da pilota della
porta accanto: «La mia missione è compiuta. Lascio al top, adesso posso concentrarmi
su nuovi progetti». Piani che il campione
non ha ancora svelato. Ha avuto invece un
pensiero per il compagno-avversario, Lewis
Hamilton, battuto all'ultimo: «Abbiamo
avuto alcune conversazioni piacevoli dal
mio ritiro. Ci sono state parole gentili da
parte sua. Chi lo sa, in futuro, potremmo andare di nuovo d'accordo». Chapeau.
V
Antonio Conte
tasera proverà a fare la storia per l'ennesima
volta. Alla prima esperienza in Premier ha infilato 12 vittorie di fila con il Chelsea, eguagliando il record del club. E oggi, contro lo Stoke,
cercherà la 13B per agguantare anche il primato assoluto, al momento dei rivali londinesi dell'Arsenal. Ma il tentativo di fuga in Premier non è il solo
colpo da campione del 2016 di Antonio Conte. Gli
applausi se li era guadagnati già in Francia, quando
era ancora seduto sulla panchina della Nazionale
italiana. Vittoria contro il favoritissimo Belgio alla
prima uscita, capolavoro negli ottavi contro la Spagna campione uscente e sconfitta più che onorevole
ai rigori contro la Germania campione del mondo.
Il tutto con una squadra nemmeno lontanamente
paragonabile a quella delle avversarie più forti.
S
Bebé Vio
a quel grido a Rio per l'oro
paralimpico nel fioretto individuale, non s'è più fermata. Anzi. Bebé Vio, regina social, è arrivata al selfie con
Barack Obama alla Casa Bianca.
Ed è solo l'inizio: «Il 2016 mi ha
regalato emozioni straordinarie. Ma il prossimo anno non sarà assolutamente noioso, perché l'obiettivo per me sarà crearsi una vita oltre lo sport». Tra le
mete future, guidare il Coni. Crederci sempre, non mollare mai.
D
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 13
A cura di
Alessandra
Camilletti
e
Gianluca
Cordella
Gregorio
Paltrinieri
lberto Tomba l'ha già indicato suo erede nello sport,
emiliano e vincente. Gregorio Paltrinieri è il volto
d'oro dell'Italia che vola nel
medagliere olimpico di Rio a
quota 28. Il suo titolo nei 1500
stile libero è stato forse quello
più annunciato ma anche quello che ha dato più lustro allo
sport azzurro. «Peccato non
aver fatto il record mondiale»,
dirà dopo la finale olimpica. La
certezza è che l'appuntamento
sia stato solo rimandato.
A
Le citazioni
sui media
Usain Bolt
ove medaglie d'oro ai Giochi olimpici (e non solo),
tre delle quali a Rio nella
terza tripletta a cinque cerchi. A trent'anni Usain Bolt è
una leggenda della velocità e a
31 lascerà. Lo sprinter giamaicano è già corso ai Mondiali di atletica del 2017, per salutare tutti.
«So quando è il momento di dire
basta e lo sarà dopo i Mondiali
di Londra», ha già dichiarato.
Chissà quali frecce farà poi volare dal suo altrettanto leggendario arco ideale di ogni fine gara.
N
Dr.fi
Cristiano
Ronaldo
33.422
Antonio
Conte
60.940
Gregorio
Paltrinieri
7.161 -
Usain
Bolt
o-
8.203
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 14
V.
Claudio
Ranieri
e Cristiano Ronaldo è quello
che ha vinto di più, non c'è
dubbio che Claudio Ranieri
sia invece l'uomo che ha firmato l'impresa sportiva più clamorosa del 2016. E non solo. La
vittoria della Premier con il piccolo Leicester è un miracolo quasi
irripetibile. Al punto che i pochi
audaci che ci avevano creduto a
inizio stagione (quando la quota
del Leicester campione era superiore a quella pagata per l'avvistamento del mostro di Loch Ness) si
sono ritrovati con il conto in banca notevolmente arricchito.
S
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 15
Cristiano Ronaldo
i fosse iscritto a un talent. che so?, Masterchef o
X-Factor, probabilmente avrebbe vinto pure quello.
Se c'è un personaggio che più di tutti ha "prestato" il
proprio volto alla vittoria quello e Cristiano Ronaldo
dos Santos Avciro da Funchal. Comincia a fine maggio,
guidando il Real Madrid al secondo trionfo in Champions
negli ultimi tre anni. E. per fugare ogni dubbio su chi dovesse prendersi la copertina, segna il rigore decisivo per
la vittoria dei blancos nel derby dei Campioni con l'Atletico. Poi arrivano gli Europei è li fa il capolavoro. Il
Portogallo è inguardabile e lui si allinea al grigiume
generale.Non incidemai esbagliaanche un rigore.
I lusitani passano il turno per il rotto della cuffia,
mancl3-3 contro l'UnghicraCr7 segna due volte.
Qualcosa inizia a muoversi. In sequenza: propizia il gol partita di Quarcsma negli ottavi contro la Croazia, nei quarti scuote i suoi segnando il primo, pesante, rigore contro laPolonia
e in semifinale sale in cielo per segnare il
gol che apre il 2-0 al Galles. Sembra poter
dominare la finale contro la Francia ma
dopo soli 25' esce per infortunio: ma Ronaldo ormai non è più solo un giocatore, è unafontediadrenalinaalla quale i
suoi compagni attingono anche quando non e in campo. Il Portogallo è per
la prima volta campione d'Europa.
Chiude l'anno con il mondiale per
Club con il Real (tre gol in finale) e il
quarto, ovvio, Pallone d'Oro.Basta?
S
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Dagli eroi
del calcio
alle stelle
dei Giochi
jR olimpici:
così sono
entrati
nel mito
Pag. 16
APPLAUSI
Che annata il 2016
I nostri Oscar. Giù pponi, Moioli e l'Atalanta sul gradino più alto dei podi de L'Ecodi Bergamo
Poi BelottirGoggia e Foppa. E i bronzi sono sette. Stagione eccezionale, esclusioni sofferte
ILDOSERANTONI
^ ^ ^ M Poche volte in passato
ci eravamo trovati tanto in difficoltà nell'attribuzione dei nostri
Oscar di fine anno, la cui prima
edizione risale all'ormai lontano
1996. Specialmente in campo
femminile la scelta si è rivelata
alquanto complicata: merito dei
risultati, davvero eccezionali, ottenuti dallo sport bergamasco
nel corso del 2016 che oggi si
consegna agli archivi. Altro che
«annobisesto anno funesto»: ce
ne vorrebbero di anni così! Non
era stato difficile individuare le
tre sportive più meritevoli e cioè
Michela Moioli, Sofia Goggia e
Martina Caironi. Il problema è
nato dopo: come distribuirle sui
gradini del podio? Chi delle tre
su quello più alto? E perché? Per
la giuria istituita nella nostra redazione un bel rompicapo.
Lo scettro di Michela
Alla fine la scelta è caduta su Michela Moioli, ventunenne
snowboarderdiNesecheunanno
fa era stata insignita del Premio
allAtleta istituito dal Gruppo Bergamasco Giornalisti Sportivi Nel
2016, confermando il proprio
spessore, Michelaha vinto la Coppa del Mondo di snowboardcross,
prima italiana della storia a fregiarsi di questo alloro, dopo due
terzi posti (2013 e 2015) e dopo il
bronzo mondiale dellaprecedente stagione. Ma è statauna vittoria
dabrividi, aritmeticamente conquistataproprio nell'ultima delle
12 prove. Infatti, i 390 punti di
vantaggio sulla cecaEvaSamkova
sembravano sfumare dopo la caduta dell'azzurra in semifinale. A
quel punto c'erasolodafinirefra
i primi due posti della Small final
e sperarechelaSamkovanon vincesse la finale. E così è andata:
Michela dominava la sua prova
chiudendo al quinto posto e
aspettava il verdetto. In finale la
Samkova, nervosa, partiva male,
rimontava e finiva attaccando
l'australiana Belle Brockhoff (3 a
in classifica generale), ma col secondoposto poteva soloawicinare la Moioli, trionfatrice con 5.100
punti contro i 5.060 della ceca.
Uno scarto minimo, un'emozione
da togliere il fiato! Sofia Goggiasi
deve accontentare del secondo
posto, che tuttaviaprofuma tanto
di trampolino di lancio. Lasciatrice cittadina, protagonista di un
novembre e un dicembre strepitosi-seivolte sul podiodi Coppa
individuare l'Oscar dei maschi.
Matteo Giupponi, ottavo nella 20
km di marcia all'Olimpiade di Bio
(con personale di 1.20'27"), s'è
elevato al di sopra di tutti vincendo per distacco. Il suo è stato il
migliorpiazzamentodiunatleta
bergamasco aun'Olimpiade nell'ultimo secolo. Ed è stato anche
il miglior risultato in campo maschile dell'atletica italiana ai Giochi di Bio. Sulla stessa distanza
Giupponi è stato ottavo anche nel
del Mondo in quattro specialità
diverse: discesa libera, gigante,
supergigante e combinata alpina
- ha spesso mancato la vittoria
per una inezia Di fatto, tuttavia,
l'ha prenotata e non v'è dubbio
che presto passerà alla cassa a
ritirare il credito con l'aggiunta
degli interessi. Quanto aMartina
Caironi, il suo trionfo olimpico
nei 100 metri alle Paralimpiadi di
Bio, dopo quello di Londra 2012,
Mondiale a squadre disputato a
Boma E pensare che dopo la
mancata convocazione a Londra
2012 voleva smettere di gareggiare! Un bel premio alla determinazione e alla costanza insomma.
Al secondo posto Andrea Belotti interrompe una lunga assenza di calciatori in queste classifiche. Il ragazzo scoperto dal
talent scout bergamasco Lucio
Seghezzi, valorizzato dall'Albino-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
è la dimostrazione di una grandezza da tempo acquisita e confermata, meglio rafforzata, anno
dopo anno. Suo il terzo gradino,
sul quale abbiamo deciso di affiancarla a Laura Teani, argento
olimpico nella pallanuoto, e Lisa
Morzenti, campionessaeuropea
evice campionessamondialejuniores a cronometro nel ciclismo
su strada.
Matteo sempre in marcia
Meno complicato il lavoro per
Pag. 17
Leffe ed esploso definitivamente
nel Toro, si sta facendo largo a
suon di gol (è secondo nella classifica dei marcatori della serie A)
e ha conquistato la maglia della
Nazionale di cui promette di diventare nei prossimi anni un sicuro punto di forza. Il terzo gradino del podio, anche qui, l'abbiamo diviso fra tre atleti: il discobolo paralimpicoOneyTapia cubano di Sotto il Monte, argento a
Bio oltre che campione d'Italia e
d'Europa; l'altro paralimpico, tiratore con l'arco, Alberto Simonelli, a sua volta argento a Bio
nella specialità compound; infine
Giacomo Bedondi, campione del
mondojuniordi enduro, disciplina che vanta nella Bergamasca
una lunga tradizione.
La Dea lassù nell'Olimpo
Besta la classifica a squadre, anche qui con una vincitrice obbli-
gata: l'Atalanta II 2016 della Dea
è stato un anno da incorniciare,
non soltanto per i risultati della
prima squadra che sono sotto gli
occhi di tutti (6° posto in serie A
nella stagione in corso e record
di punti nell'anno solare, 53), ma
anchepergli scudetti conquistati dagli Allievi Nazionali 1999 e
dai Giovanissimi Nazionali
2001. E al momento il vivaio conduce i campionati Giovanissimi
Nazionali 2002, Allievi Nazionali 2000 e Allievi Nazionali B
2001. Torna sul podio, dopo
quattro anni di assenza l'amatissima Foppapedretti, che rimette
fuori la testa grazie alla conquista della Coppa Italia, l'alloro
numero 29 di una storia ricca di
grandissimi risultati, una storia
recentemente riassuntae valorizzata dalla pubblicazione di un
libro stampato dalla Bolis Edizioni. Un pizzico di Atalanta c'è
anche qui, nel senso che nella
stagione 2015/16 la gloriosaFoppa è potuta sopravvivere grazie
al provvidenziale intervento del
Gruppo Percassi. Per il terzo posto c'è stata una lotta apertissima, che alla fine ha premiato
l'IceLab di pattinaggio su ghiaccio, conquistatrice di sette podi
tricolori fra cui due titoli. Ma
non è stata da meno l'Atletica
Bergamo '59 Creberg, brava a
mietere successi a tutti i livelli:
allievi, donne, promesse. E un
diritto alla segnalazione si sono
garantite anche l'Omero Bunners (seconda nel campionato
italiano) e due gruppi ciclistici:
fra le donne la Valcar Pbm di
Bottanuco (nelle cui file ha gareggiato la campionessa del
mondo juniores Elisa Balsamo)
e fra gli uomini il Team Colpack,
asso pigliatutto nei campionati
nazionali Under 23 ed Elite.
Alejandro «Papu» Gomez, 28 anni, capitano e fuoriclasse dell'Atalanta
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 18
Gli Oscar 2016
Maschile
Matteo Giupponi
(marcia)
Giacomo
Redondi
(enduro)
Oney Tapia
(atletica
paralimpica)
Alberto Simonelli
(tira con l'arco
paralimpico)
Lisa Morzenti
(ciclismo)
Martina Caironi
(atletica paralimpica)
Andrea Belotti
(calcio)
Femminile
Michela Moioli
(snowboardcross)
Laura Teani
(pallanuoto)
Sofia Goggia
(sci alpino)
1
Atalanta
(calcio)
nella foto
il presidente
Antonio Percassi
A squadre
Foppapedretti
(pallavolo)
nella foto
Eleonora Lo Bianco
IceLab
(pattinaggio
su ghiaccio)
nella foto
Nicole Della Monica
1
I Sul 3° gradino
Tapia, Simonelli,
Redondi, Caironi,
Teani, Morzenti
e ITeeLab
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Sport s - g S f f i S i
PLAUSI
he annata il 2016
Pag. 19
Settembre
Alle Paralimpiadi di Rio de
Janeiro la bergamasca
Martina Caironi mnce la
medaglia d'oro nei 100 metri
categoria T42, bissando il
successo di Londra 2012.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 20
MAZZONE
Due medaglie d'oro e
una d'argento alle
Paralimpiadi di Rio.
Luca Mazzone, l'atleta
di Terlizzi,
nell'handbike è stato
lo sportivo pugliese
più vincente di sempre
Tra aprile e maggio
parteciperà a due gare
che saranno dei test
probanti in vista dei
Mondiali di fine agosto
in Sud Africa già vinti
otto volte
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 21
Gazzetta Awards:
Greg, Cagnotto
e Azzurri di volley
Donnarumma, Cagnotto,
Tomba, Paltrinieri BOZZANI
• In chiave italiana i Gazzetta
Sports Awards sono andati a
Gregorio Paltrinieri (Uomo
dell'anno), Tania Cagnotto
(Donna), Nazionale volley
uomini (Squadra), Claudio
Ranieri (Allenatore), Gigio
Donnarumma (Exploit), Bebé
Vio (Atleta Paralimpico),
Niccolò Campriani
(Performance), Tamara
Lunger (Gentleman), più le
«Legend» Tomba e Pellegrini.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 22
Lo sport fa clic Indirne nticabili questi scatti
Gemelli per sempre. E Detti esultò con Greg
• L'Italia del nuoto raccoglie l'oro olimpico dopo 8 anni da Federica Pellegrini, e dopo 16 anni da Rosolino
e Fioravanti. Proprio nei 200 rana, si era verificata l'ultima doppietta azzurra nella stessa gara: stavolta
nei 1500 Gregorio Paltrinieri è oro e Gabriele Detti di bronzo (al bis dopo i 400): dopo il tocco, il livornese
va nella stessa corsia numero 4 di Greg per l'abbraccio più bello. Da veri gemelli delle piscine. LAPRESSE
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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Il delfino d'oro, anzi l'ultimo squalo: Phelps
• Le ultime bracciate della storia per Michael Phelps mentre si prende la rivincita su Chad Le Clos nei 200
farfalla: l'americano conquista uno dei 5 ori (totale in carriera 23, podi complessivi 28) a 31 anni, nella gara
in cui si rivelò a 15 anni a Sydney. Da bambino a papà, prima dell'addio definitivo: nessun atleta ai Giochi ha
vinto quanto lui. Campione oltre il nuoto e più umano: ha anche perso una gara, i 100 delfino GETTY
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Buffon e la traversa: se una gaffe diventa rito
• Quando da una gaffe nasce un rito: dopo Belgio-Italia, la partita inaugurale del nostro Europeo, Buffon per
festeggiare il 2-0 si aggrappa alla traversa, rischiando una caduta ben più rovinosa dello scivolone che
suscita l'ilarità collettiva. Ma quel balzo aggrappato alla parte superiore del suo fortino, la porta, diventerà
una tradizione francese. E si ripete dopo la vittoria con la Spagna (foto). Alla faccia delle figuracce REUTERS
La favola dell'Islanda incanta all'Europeo
• Hanno sorpreso in campo durante l'Europeo francese e sulle tribune di tutti gli stadi. Complimenti
Islanda e complimenti ai suoi 33 mila tifosi. La favola calcistica si consuma con la storica vittoria
sull'Inghilterra e l'uscita ai quarti con i padroni di casa. I calciatori venuti dai ghiacci, esultano e cantano
con i loro fan intonando il «geyser sound», un «hu hu hu» che diventa un'emozione incredibile GETTY
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 24
Froome a piedi: e il Tour si tinge di giallo
• È il 14 luglio e al Tour si sale in cima al Ventoux. La maglia gialla Chris Froome attacca con Richie Porte e
Bauke Mollema. A un chilometro dall'arrivo ecco il colpo di scena. Una moto si ferma all'improvviso. Froome
cade, rompe la bici, ma non si scompone. Prosegue a piedi in attesa del cambio. Taglierà il traguardo a 49"
dal rivale Nairo Quintana, poi la giuria azzera il ritardo fra le polemiche e Froome salva il Tour AFP
Il sorriso
presidenziale
di Bebé
• Otto anni fa, quando aveva 11
anni, una meningite fulminante
rese necessaria l'amputazione di
avambracci e gambe. Il 2016 di
Bebé Vio ha visto anche la
partecipazione alla cena di gala
del presidente degli Stati Uniti
Barack Obama in
rappresentanza delle eccellenze
italiane, con strappo al
protocollo della cena di stato: un
selfie con l'uomo più potente del
mondo, per sfoggiare il solito
travolgente sorriso di sempre.
Meno di un mese prima Bebé
aveva vinto l'oro paralimpico nel
fioretto individuale e il bronzo
nella prova a squadre. ANSA
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 25
Pistorius condannato anche in appello
• I legali lo hanno fatto sfilare davanti alla giuria senza protesi, per riprodurre la situazione della notte
dell'omicidio della fidanzata Reeve Stenkamp. Non è bastato a Oscar Pistorius per evitare in appello la
condanna a 6 anni per omicidio volontario, dopo quella in T grado a 5 anni per omicidio colposo. L'accusa
aveva chiesto 15 anni. Un mese dopo le cure per ferite ai polsi: avrebbe tentato il suicidio. REUTERS
Murray nuovo baronetto d'oro del tennis
• Per la prima volta un britannico è il numero uno del tennis mondiale, dalla nascita del ranking. Andy
Murray ci è arrivato, superando Noie Djokovic, grazie un 2016 da sogno: tra i suoi nove tornei vinti ci sono
Wimbledon (per la seconda volta in carriera), l'oro a Rio (è il primo a vincere in singolare in due Giochi di
fila) e le Atp World Tour Finals per finire la stagione da numero uno. Provate a prenderlo. AP
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 26
Stop Steph
LeBron torna
sul trono
• LeBron James stoppa Stephen
Curry: è il passaggio di
testimone, lo scettro Nba torna
dalla stella dei Warriors fantasia
all'uomo bionico di Akron. Dopo
la parentesi di Miami in cui ha
imparato a vincere, il Prescelto
era tornato ai Cavaliers da figliol
prodigo per portare la sua
Cleveland a un titolo nazionale
che The mistake on the Lake
(«l'errore sul lago», questo il
soprannome della città) non
aveva vissuto negli sport
professionistici nordamericani
dai tempi del titolo Nfl dei
Browns nel 1964. Per riuscirci,
LeBron e i Cavs hanno battuto (in
rimonta dal 3-1) i Warriors da
record, arrivati ai playoff dopo la
miglior stagione regolare di
sempre della storia Nba, 73
vittorie. AP
Nibali in rosa e quell'abbraccio speciale
• Giro d'Italia, penultima tappa, si va da Guillestre a Sant'Anna di Vinadio prima della passerella di Torino.
In maglia rosa c'è Esteban Chaves, ma Vincenzo Nibali, che ha vinto il giorno prima e lo segue a 44",
s'inventa un finale capolavoro e gli sfila il simbolo del primato. Il secondo Giro è suo. E al traguardo i primi a
complimentarsi sono proprio i genitori del colombiano, che abbracciano commossi lo Squalo BETTINI
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 27
Rosberg e quel titolo prima dell'addio
• E' dolce la notte di Abu Dhabi per Nico Rosberg: dopo i festeggiamenti nel paddock, il pilota tedesco si
ritrova da solo nello «spogliatoio» Mercedes. Il 2° posto nella gara conclusiva gli è valso quel Mondiale che
sognava sin da bambino e che papà Keke aveva conquistato nel 1982. Nel suo sorriso, la soddisfazione di
aver piegato dopo una annata durissima Lewis Hamilton: uno sforzo che lo indurrà al ritiro AFP
Due tenori alla Scala: Zidane e Ronaldo
• Un abbraccio fraterno, tra campioni, miti del Dio pallone: Cristiano Ronaldo in campo e Zinedine Zidane
in panchina. Succede a Milano, il 28 maggio, finale di Champions League a San Siro, la Scala del calcio.
Trionfa il Real Madrid nel derby, ai calci di rigore. E il penalty decisivo è quello di Cristiano che alla fine
abbraccia il suo tecnico, idolo di generazioni. E' l'anno di Ronaldo che a luglio trionfa anche all'Europeo. AFP
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 28
Twitter
y
CIRO FERRARA
Allenatore Wuhan
• Il problema non è tanto
salire a 3000m o problem è
scenner...
@OfficialCiro
BEATRICE VIO
Oro paralimpico
• 1 Sono diventata mora 2 Mi
sono iscritta a Scuola Guidaaaa
19 giorni per imparare a
memoria questo «mallopazzo»
@VioBebe
FABIO CANNAVARO
Allenatore Tianjin
• Ultimi giorni di
vacanza...
@fabiocannavaro
FABIO ARU
Ciclista
• Tra le mie strade di
allenamento preferite:
Colle Braida e Sacra di San
Michele! #valdisusa
@FabioAru1
PETER SAGAN
Campione di ciclismo
• Nel pieno
dell'allenamento
@tourdownunder
@southaustralia
@petosagan
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 29
Il triplete della Briantea
Due coppe e uno scudetto
Basket in carrozzina
La società diMarson
ai vertici del movimento
E in Coppa Campioni
è arrivato il podio
CANTÙ
Conia vittoria ottenuta
in questi giorni nella finale di Supercoppa Italiana, per la UnipolSai Briantea84 si chiude un 2016
che ha riportato il sodaliziobrianzolo ai vertici nazionali della pallacanestro in carrozzina
La società guidata da Alfredo
Maison, dopo aver affidato la guida tecnica al canturino Marco
Bergna, nell'anno solare ha conquistato nell'ordine: Coppa Italia
(terza della sua storia), scudetto
(quinto in bacheca) e Supercoppa
Italiana (seconda dopo quella del
2013). Tre successi nazionali contesi airivalistorici del Santa Lucia
Roma.
L'annata canturina è stata però
di prim'ordine anche alivello continentale, con ibiancoblu che sono stati capaci di salire sul podio
della Coppa Campioni 2016.
Evento disputatosi in Germania
e che ha visto la Briantea84battere corazzate del calibro del Besiktas, cedendo soltanto contro i tedeschi del Lahn-Dill, poi giunti
secondi dietro agli spagnoli del Cd
Ilunion Madrid.
Una cavalcata trionfale culminata con la finale scudetto contro
i romani, che ha visto ancora una
volta in gara due l'abbraccio del
Pianella di Cucciago. La
Briantea84 ha prima perso a Roma ingara uno, poi vinto alPianella di fronte a oltre 3.000 spettatori
e infine ha assestato il colpo decisivo nella "bella" della Capitale,
cucendosi sul petto il tricolore.
In estate la notizia della crisi
finanziaria del Santa Lucia, societàpiù titolata d'Italia che ha quasi
sfiorato il fallimento. Una tegola
per tutto il movimento, che però
ha permesso a Cantù di rinforzare
ulteriormente il proprio organico.
Dopo l'addio dell'inglese Gaz
Choudhry, mattatore dellafinale
scudetto, Cantù è intervenuta con
decisione sul mercato, tesserando
quattro giocatori di Roma, nell'ordine: Laura Morato, Giulio Papi,
Adolfo Berdun e Ahmed Raourahi. Una politica di rafforzamento seguita anche da Porto Torres,
che ha accolto l'ex allenatore capitolino Carlo Di Giusto "guru" della pallacanestro in carrozzina, che
ha permesso ai sardi di chiudere
il girone d'andata 2016/2017 al
primo posto. Tutto lascia ora pensare che sia proprio Porto Torres
a contendere i trofei a Cantù. Nel
frattempo sono salite anche le
quotazioni di Santo Stefano Banca Marche e della Deco Amicacci
Giulianova guidata dall'ex canturino Malik Abes. Sarà il campo,
come sempre, a dire nel 2017 chi
avrà la meglio. Gli obiettivi sono
i soliti: Coppa Italia, tricolore e
Coppa Campioni. Sogno quesfultimo che scalda il cuore di tutto il
popolobiancoblu, del presidente
Marson in primis.
R.Ber.
Como dalla B al fallimento
Tra le macerie canta il Gallo
Grande Briantea
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 30
La favola di Cecchetto
Rivincita e oro paralimpico
Paralimpiadi
Lo aveva perso a Londra
per una caduta nel finale
Lo ha conquistato
a Rio de Janeiro
Il 2016, prima del 15 settembre, era "soltanto" l'anno
olimpico, l'anno delle Paralimpiadi, l'anno a cinque cerchi calendarizzato dopo l'edizione dei record
di Londra 2012. Dal 15 settembre,
invece, il 2016 è diventato l'anno
in cui Paolo Cecchetto ha coronato la sua carriera di atleta, l'anno
in cui ha raccolto quel che gli spettava dopo la sfortuna del 2012
quando andò lungo ad una curva
maledetta, dovendo quindi rinunciare alla vetta della "sua"
road race.
Il 2016 è stato l'anno di Paolo
Cecchetto che, oltre ad aver conquistato la medaglia d'oro nella
gara su strada, a Pontal, in quel di
Rio de Janeiro, in Brasile, si è cucito addosso anche l'amicizia e la
simpatia di tuttala nazione. Semplice capire perché: schietto, ri-
servato, con una grande ironia,
Cecchetto si è visto recapitare il
collare d'oro al merito sportivo.
Ma molto di più, in verità. Cartelloni sparsi per Lui-ago Marinone, dove abita con la sua famiglia,
e per mezza provincia comasca,
dove tanta è stata la gente che, in
questi mesi, lo ha ringraziato pelle emozioni, davvero e sinceramente. Cecchetto ha aperto il Giro di Lombardia insieme a Roberto Bargna, ha raccolto quel che
era giusto raccogliere ma che non
era scontato fare: il massimo per
un atleta, il massimo per chiunque. Ha raccolto quel che meritava di portare a casa da sua moglie
Laura, dai suoi tre figli, da papà
Guido e mamma Adriana, i primi
ad essere pensati e nominati dopo
il taglio dorato del traguardo, senza un'aspettativa nazionale sulle
sue spalle ma con una gioia di
condividere con tutti.
Una storia, la sua, quella della
caduta di Londra, della voglia di
riscatto a 49 anni, che è arrivata
alle luci della ribalta dopo la medaglia, nell'età matura in cui ci si
gode tutto per davvero. È stato
l'anno, il 2016, anche di Federica
Maspero, canturina, canturina
vera, che a Rio voleva andare e a
Rio ha centrato un difficilissimo
quarto posto sui 400 metri e un
record italiano sui 100, battendo
la compagna di nazionale Giusy
Versace. «Federica Maspero ha
già vinto» diceva alla Provincia di
Como Flavio Alberio, il suo allenatore, che la segue con la società
Atletica Rovellasca.
E così è stato: perché si, tante
volte si vince anche senza una
medaglia al collo. Nonostante tutto, nonostante un infortunio inaspettato che aveva messo in dubbio le sue possibilità reali di gareggiare senza però toccare, neanche di striscio, laforza di volontà del medico canturino. L'anno
dello sport paralimpico, il 2016.
Una terra fertile che trova i suoi
semi anche in provincia di Como.
Elena Sandre
Paolo Cecchetto
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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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GLI EROI DEL 2016 Dodici mesi di emozioni intense con i "nostri" Andrea Azzalin, Federico Morlacchi e Bebé Vio
Da Leicester a Rio. Un anno indimenticabile
Fede Morlacchi
Beatrice Bebé Vio
H Tre argenti e un oro ai Giochi Paralim- M Campionessaparalimpicaemondialein
pici; cinque ori, un argento e unbronzo agli caricadi fioretto individuale, Beatrice Maria
Europei di Funchal: il luinese classe 1993 Vio, detta Bebé, con il sorriso dimostra che
entra di diritto tra gli atleti da ricordare. • non esistono traguardi impossibili. •
Michael Phelps
Lebron James
M Si è ritirato quest'anno il più grande M KingLebrontornaaClevelandetrascinuotatore di tutti i tempi e l'atleta più ti- na i Cavaliers alla conquista di un anello
tolato nella storia delle Olimpiadi moder- che pareva - dopo la prima parte della serie
ne con 23 medaglie d'oro, tre medaglie finale contro Golden State - irraggiungibid'argento e due di bronzo per un totale di le: la rimonta finale (da 1-3 a 4-3) è già leg28 podi. Lo "Squalo di Baltimora" (o il genda. James si consacra tra i migliori ce"Cannibale" o il "Kid") ci mancherà. •
stisti di sempre: è il Re della Nba. •
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Niccolò Campriani Tania Cagnotto
M Nessuno come lui alle ultime Olimpiadi: il tiratore fiorentino è stato l'unico atleta italiano a tornare a casa con due medaglie d'oro (e fare meglio di Londra 2012). •
H Prima italiana a conquistare una medaglia mondiale nei tuffi e l'unica ad aver vinto
una medaglia d'oro. Tuffatrice italiana ed europea più premiata di sempre. Serve altro? •
Usain Bolt
Azzalin e Ranieri
M II più grande velocista di tutti i tempi:
il giamaicano è l'unico atleta nella storia
ad avere vinto la medaglia d'oro nei 100
m, nei 200 m e nella staffetta 4x100 m in
tre Olimpiadi consecutive (2008, 2012 e
2016). Di tutte queste specialità detiene
anche il record mondiale. •
M II mito di Davide e Golia a Leicester, dove le volpi hanno vinto la Premier League
2015-2016, facendo sognare il mondo intero. Artefice di una delle vittorie più sorprendenti nella storia dello sport è la coppia formata da mister Claudio Ranieri e dal preparatore atletico varesino Andrea Azzalin. •
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Peter Sagan
Cristiano Ronaldo
H Peter Sagan si conferma campione del
mondo al termine di un Mondiale che ha
emozionato. Il bis iridato non si ripeteva
dal 2006/07: l'impresa fu di Paolo Bettini. •
H CR7 pigliatutto: campione d'Europa
con il Real Madrid (suo anche il Mondiale
per club), campione del Mondo con il Portogallo, perla quarta volta Pallone d'Oro. •
Nico Rosberg
Chapecoense
H «Ho scalato la montagna, ora penso
alla famiglia». Nico Rosberg ha stupito
tutti e si è ritirato dalla Formula 1 dopo
aver vinto il suo primo titolo mondiale. •
M Immane dolore per una delle più grandi
tragedie sportive: quasi tutta la squadra
brasiliana è deceduta nel disastro aereo dello scorso 28 novembre, vicino Medellin. •
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501 Da Bebé Vio a Donnarumma, l'anno che si chiude ci lascia tanti nuovi talenti dalla faccia pulita
Lo sport italiano è "giovane
La fiorettista è il simbolo di quanto passione e impegno possano portare a risultati incredìbili
2016, un anno caratterizzato dall'appuntamento a cinque cerchi di Rio de Janeiro ma non
solo. A maggio a tenere banco è stata l'impresa
dello "Squalo" Vincenzo Nibali capace di compiere l'ennesimo miracolo conquistando il suo
secondo Giro d'Italia in camera con una straordinaria rimonta nelle ultime due tappe. Una
grande prestazione che il 3ienne siciliano del
team Astana non riuscirà a ripetere ai Giochi
per una caduta a circa 11 lem dalla conclusione
della prova in linea quando era in fuga. Ma il
bilancio 2016 del ciclismo azzurro resta comunque da record con 50 medaglie conquistate tra
ROMA - Dalle stoccate di Beatrice "Bebé" Vio Europei, Mondiali e Olimpiadi con Elia Viviani
alle parate del i/enne Gigi Donnarumma. Sono sul gradino più alto del podio a Rio nell'omgiovani i volti vincenti dello sport italiano per il nium.
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A esportare il calcio "made in Italy" un "ambasciatore" d'eccellenza, Claudio Ranieri. Il tecnico romano è stato capace di portare al successo nella milionaria Premier League la "cenerentola" Leicester scrivendo una delle pagine
più belle dell'anno che va a concludersi. "Questa è l'impresa più bella e importante della mia
carriera", ha confermato "King Claudio".
Il volto nuovo della Serie A è senza ombra di
dubbio quello di Gianluigi Donnarumma, classe 1999, un ragazzone di quasi due metri che da
Castellammare di Stabia è approdato i4enne al
Milan. Aggregato in prima squadra da Pippo
Inzaghi, Donnarumma ha fatto la sua prima
apparizione in panchina grazie a una deroga
della Federcalcio a 15 anni e n mesi. Considerato da molti un "prescelto" per la sicurezza che
mostra tra i pali nonostante la giovane età,
Donnarumma ha bruciato tutte le tappe e nella
stagione seguente è partito come terzo portiere
scalando ben presto le gerarchie fino ad arrivare alla maglia da titolare con Sinisa Mihajlovic
che lo ha fatto esordire in Serie A il 25 ottobre
2015 contro il Sassuolo a 16 anni e 8 mesi. Il 31
gennaio 2016 Donnarumma è stato schierato
nell'ii di partenza nel derby contro i cugini
nerazzurri (vinto il Milan 3-0 ndr), diventando
il più giovane titolare di sempre nella stracittàdina meneghina. Nella prima giornata di questo campionato Donnarumma ha parato il suo
primo calcio di rigore in Serie A al granata
Belotti. Il 23 dicembre nella finalissima di
Supercoppa italiana a Doha si è confermato un
ottimo para-rigori neutralizzando il penalty di
Paulo Dybala e regalando il titolo al Milan.
Dalla gioventù di Donnarumma all'esperienza
di Gianluigi Buffon. Il portierone della Nazionale e della Juventus si è confermato anche nel
2016 un campione intramontabile. Il 20 marzo,
Sampdoria-Juventus, il numero uno bianconero ha conquistato il record di imbattibilità nel
campionato italiano, 973 minuti senza subire
gol. Con la maglia bianconera ha inoltre conseguito il quinto scudetto consecutivo e l'nesima
Coppa Italia nella storia del club. Della spedizione azzurra agli Europei di Francia Buffon,
nelle vesti di capitano, è stato uno dei protagonisti indiscussi. La squadra di Antonio Conte
ha chiuso in testa il suo girone battendo 2-0 il
temutissimo Belgio per poi confermarsi contro
i campioni uscenti della Spagna agli ottavi,
sempre 2-0. A fermare la corsa azzurra la Germania ai calci di rigore dopo l'i-i dei tempi
regolamentari.
Il mese di agosto è stato quello delle Olimpiadi
di Rio de Janeiro, una spedizione di successo
per gli azzurri tornati a casa con un bottino di
28 medaglie, 8 ori, 12 argenti e 8 bronzi. L'Italia
ha cominciato subito bene con l'oro numero
200 nella storia azzurra conquistato da Fabio
Basile nel judo, categoria 66 kg, seguito dal
metallo più prezioso ottenuto nel fioretto individuale da Daniele Garozzo. A confermarsi
anche Niccolò Campriani, il 29enne fiorentino
che ha bissato l'oro ottenuto a Londra raddoppiando: sono 2 gli allori conquistati a Rio, nella
carabina 50 metri 3 posizioni e nella carabina
10 metri aria compressa.
A portare con orgoglio il tricolore italiano nella
cerimonia di apertura dei Giochi olimpici allo
stadio Maracanà la campionessa di nuoto Federica Pellegrini. La 28enne veneta ha chiuso i
Giochi senza medaglie, per lei solo un quarto
posto nei 200 stile libero. La delusione per i
risultati nella sua quarta partecipazione olimpiaca, la Pellegrini l'ha supera da campionessa
rispondendo coi risultati, ai mondiali in vasca
corta di Windsor l'azzurra ha vinto i 200 stile
libero e un argento nella staffetta 4x100.
L'Italia toma dalla spedizione paralimpica di
Rio arricchita da 39 medaglie (10 ori, 14 argenti
e 15 bronzi) e da tante storie di vita che vanno
ben al di là del semplice gesto atletico. Protagonista indiscussa Bebé Vio, la campionessa di
scherma inerme che in seguito a una meningite fulminante che l'ha colpita all'età di 11 anni
provocandole un'estesa infezione, ha subito
l'amputazione degli avambracci e delle gambe. Nonostante tutto la giovane veneta ha
avuto il coraggio di reagire conquistando l'oro
nel fioretto che si va ad aggiungere al titolo
mondiale ottenuto nel 2015 e al bronzo ottenuto sempre a Rio nella prova a squadre. "La
disabilità è vista come una cosa brutta, spaventosa, ma accade anche perché è ancora troppo
sconosciuta. Nel momento in cui vivi e davvero
fai pace con te stesso come sei, i limiti si
superano", ha spiegato la Vio. Una storia,
quella dell'azzurra, che ha colpito anche il
presidente degli Stati Uniti, Barack Obama,
che l'ha invitata alla Casa Bianca per una cena
di gala organizzata per una delegazione italiana.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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SITO WEB
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venerdì 30 dicembre 2016
www.newsrimini.it
http://www.newsrimini.it/2016/12/il-comitato-paralimpico-sammarinese-chiude-un-anno-vissuto-in-prima-linea/
Il Comitato Paralimpico Sammarinese chiude un anno
vissuto in prima linea
IL COMITATO PARALIMPICO SAMMARINESE CHIUDE UN ANNO VISSUTO IN PRIMA LINEA E
LAVORA PER LE INIZIATIVE DEL 2017
Si chiude un anno intenso per il Comitato Paralimpico Sammarinese, in prima linea nel promuovere nel
Paese una diversa cultura e consapevolezza riguardo alla disabilità e a favore dello sport per tutti. Un
impegno portato avanti praticamente senza soluzione di continuità nell’arco dei dodici mesi, come si può
vedere in dettaglio anche sul sito web www.paralympic.sm.
In particolare, nel mese di gennaio ha preso concretamente il via il progetto ‘Vivi lo Sport’, che ha visto il
Comitato Paralimpico mettere insieme un gruppo di professionisti (nutrizionista, psicologa, sioterapista,
preparatore sico) per poter supportare in maniera completa coloro che fanno già sport paralimpico e
quelli che lo faranno. Tra gli atleti seguiti da questo staff c’è Matteo Morri (sci alpino), che si sta già
allenando da qualche anno con l’Accademia Scie di Passione a Folgaria, progetto che fa capo a Corrado
Sulsente, direttore tecnico della Federazione Sammarinese Sport Invernali.
“Attingendo anche ai fondi per la disabilità che la Segreteria alla Sanità mette a disposizione ogni anno,
proprio in gennaio siamo riusciti ad acquistare il monosci su misura, detto anche guscio, per Matteo,
attrezzatura che gli consente di praticare con soddisfazione questa disciplina sportiva”, sottolinea Daniela
Del Din, presidente del CPS.
Sempre nei mesi invernali si è sviluppato anche il progetto denominato ‘Paralympic School Day’,
proposta educativa destinata agli alunni delle scuole elementari che nell’anno scolastico 2015-2016 ha
visto coinvolti quattro plessi di scuola primaria dell’antica Repubblica (Murata, Fiorentino, Borgo Maggiore
e Acquaviva) per un totale di un centinaio di alunni, testimoni di un’esperienza formativa importante
sintetizzata nello slogan “Cambierà il mondo intorno a noi”.
“Simone Baldini è il testimonial d’eccezione di questa iniziativa – conferma Maria Rita Morganti,
segretario generale del CPS, che a metà giugno ha partecipato a New York alla Conferenza degli Stati che
hanno rati cato la convenzione ONU sulle persone con disabilità –che mira a far conoscere a bambini e
ragazzi i valori a cui si ispira lo sport paralimpico. La consapevolezza della disabilità è qualcosa che può
essere inclusa nei piani di lezione durante tutto l’anno. Per tale ragione l’International Paralympic
Committee incoraggia gli insegnanti all’utilizzo del programma Paralympic School Day, proprio per
stimolare gli atteggiamenti positivi degli studenti, già in tenera età, verso le persone con disabilità e
favorirne la piena integrazione sia in aula che nella vita. Simone, con il suo sorriso e il suo coraggio, allaccia
un feeling speciale con i più giovani e per molti di loro diventa una sorta di eroe”.
Uno dei momenti ‘forti’ del 2016 è stata la consegna uf ciale, il 25 aprile, del Fiat Doblò XL attrezzato
con pedana per disabili, che è stato possibile acquistare con una raccolta fondi, lanciata in autunno in
collaborazione con Pubblicità Solidale, grazie alle donazioni-contributo di ditte e privati cittadini (circa
CIP WEB
sessanta gli sponsor). Un van molto utile per le iniziative del Comitato Paralimpico, impiegato ad esempio
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essere inclusa nei piani di lezione durante tutto l’anno. Per tale ragione l’International Paralympic
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Committee incoraggia gli insegnanti all’utilizzo del programma Paralympic School Day, proprio per
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stimolare gli atteggiamenti positivi degli studenti, già in tenera età, verso le persone con disabilità e
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favorirne la piena integrazione sia in aula che nella vita. Simone, con il suo sorriso e il suo coraggio, allaccia
http://www.newsrimini.it/2016/12/il-comitato-paralimpico-sammarinese-chiude-un-anno-vissuto-in-prima-linea/
un feeling speciale con i più giovani e per molti di loro diventa una sorta di eroe”.
Uno dei momenti ‘forti’ del 2016 è stata la consegna uf ciale, il 25 aprile, del Fiat Doblò XL attrezzato
con pedana per disabili, che è stato possibile acquistare con una raccolta fondi, lanciata in autunno in
collaborazione con Pubblicità Solidale, grazie alle donazioni-contributo di ditte e privati cittadini (circa
sessanta gli sponsor). Un van molto utile per le iniziative del Comitato Paralimpico, impiegato ad esempio
per fornire il trasporto da e per il campo da tennis a un ragazzo sammarinese che dal mese di maggio ha
iniziato a praticare tennis in carrozzina (wheelchair tennis), seguito da un maestro. Proprio per formare i
maestri di tennis in ambito paralimpico, in quanto completamente differente dal tennis olimpico, in luglio è
stato allacciato un rapporto di collaborazione con Gianluca Rinaldini, ex campione di tennis, di Faenza,
diventato disabile a causa di un incidente.
Sempre in maggio il Comitato Paralimpico ha contribuito all’organizzazione dei corsi di Pet Therapy
svolti al Podere Lesignano, mentre in estate, da giugno a settembre, sono stati organizzati corsi individuali
di vela classe 2.4 mR con istruttore federale. Si tratta di un tipo di imbarcazione, nata nel 1983 su progetto
del designer norvegese Peter Norlin, che per le sue caratteristiche viene utilizzata da tutti, disabili e non: il
timoniere si trova infatti seduto all’interno dello scafo, esattamente davanti a tutte le manovre di controllo,
e le regate vengono disputate in formula open, cioè aperta a uomini, donne, abili, disabili, senza nessuna
distinzione di categoria e classi ca.
Sul nire di settembre, sabato 24 e domenica 25, il Comitato Paralimpico ha partecipato all’edizione 2016
di Sportin era , tradizionale vetrina dello sport sammarinese al Multieventi di Serravalle, presentando il
gioco “Let’s play different”, ideato e realizzato dai giovani del Leo Club, che va ad arricchire la proposta
educativa dedicata alle scuole per l’anno 2016/2017: tantissimi i bambini e ragazzi che si sono messi alla
prova sui temi legati alle diverse disabilità.
Il mese di ottobre ha visto i volontari del CPS presenti alla premiazione della 59ª Lugo-San Marino,
gara ciclistica per Allievi, premiando il partecipante più giovane, e quindi alla 49ª Festa di San Donnino e
Sagra d’Autunno a Casole con una pesca a premi per raccogliere fondi destinati a nanziare la propria
attività, per poi culminare con la presentazione tenutasi alla Biblioteca di Stato del volume “ La
bambina che voleva leggere e scrivere” appena pubblicato da BellaVista associazione, raccolta di
poesie di Sabrina Franceschelli, giovane donna con disabilità psichica che nella scrittura ha trovato una
via per esprimere il proprio disagio e la vastità del proprio mondo interiore. Un libro che poi il CPS si è
impegnato a distribuire a tutte le scuole del Titano, ambito nel quale a novembre (alle Scuole Medie di
Serravalle) sono iniziati gli incontri del progetto ‘Paralympic School Day’ con testimonial Simone Baldini.
Tutto ciò mentre i volontari del Comitato Paralimpico sono già al lavoro per le iniziative del 2017, che
avrà un momento clou nel Forum sulle Diversità che si svolgerà il 3 e 4 aprile a San Marino.
Per contattare il Comitato Paralimpico Sammarinese: tel. 337 1009051; mail:
[email protected].
Il Doblò
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http://www.libertas.sm/notizie/2016/12/30/san-marino-comitato-paralimpico-un-anno-vissuto-sportivamente.html
San Marino. Comitato Paralimpico: un anno vissuto
'sportivamente'
Paralympic School Days a Montegiardino
SAN MARINO. Gare ciclistiche e di sci alpino, dimostrazioni pubbliche, testimonial d'eccezione come
Simone Baldini: il Comitato Paralimpico Sammarinese mette in la tutte le iniziative realizzate, promosse o
a cui è stata presa parte nel 2016. Da 'Vivi lo Sport' all'apprezzatissimo 'Paralympic School Day', dai corsi di
Pet Therapy presso il Podere Lesignano a 'Let's play different'.
Comunicato stampa
Si chiude un anno intenso per il Comitato Paralimpico Sammarinese, in prima linea nel promuovere nel
Paese una diversa cultura e consapevolezza riguardo alla disabilità e a favore dello sport per tutti. Un
impegno portato avanti praticamente senza soluzione di continuità nell’arco dei dodici mesi, come si può
vedere in dettaglio anche sul sito web www.paralympic.sm .
In particolare, nel mese di gennaio ha preso concretamente il via il progetto ‘Vivi lo Sport’, che ha visto il
Comitato Paralimpico mettere insieme un gruppo di professionisti (nutrizionista, psicologa, sioterapista,
preparatore sico) per poter supportare in maniera completa coloro che fanno già sport paralimpico e
quelli che lo faranno. Tra gli atleti seguiti da questo staff c’è Matteo Morri (sci alpino), che si sta già
allenando da qualche anno con l’Accademia Scie di Passione a Folgaria, progetto che fa capo a Corrado
Sulsente, direttore tecnico della Federazione Sammarinese Sport Invernali. “Attingendo anche ai fondi per
la disabilità che la Segreteria alla Sanità mette a disposizione ogni anno, proprio in gennaio siamo riusciti
ad acquistare il monosci su misura, detto anche guscio, per Matteo, attrezzatura che gli consente di
praticare con soddisfazione questa disciplina sportiva”, sottolinea Daniela Del Din, presidente del CPS.
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praticare con soddisfazione questa disciplina sportiva”, sottolinea Daniela Del Din, presidente del CPS.
Sempre nei mesi invernali si è sviluppato anche il progetto denominato ‘Paralympic School Day’, proposta
educativa destinata agli alunni delle scuole elementari che nell’anno scolastico 2015-2016 ha visto
coinvolti quattro plessi di scuola primaria dell’antica Repubblica (Murata, Fiorentino, Borgo Maggiore e
Acquaviva) per un totale di un centinaio di alunni, testimoni di un’esperienza formativa importante
sintetizzata nello slogan "Cambierà il mondo intorno a noi".
“Simone Baldini è il testimonial d’eccezione di questa iniziativa – conferma Maria Rita Morganti, segretario
generale del CPS, che a metà giugno ha partecipato a New York alla Conferenza degli Stati che hanno
rati cato la convenzione ONU sulle persone con disabilità - che mira a far conoscere a bambini e ragazzi i
valori a cui si ispira lo sport paralimpico. La consapevolezza della disabilità è qualcosa che può essere
inclusa nei piani di lezione durante tutto l’anno. Per tale ragione l’International Paralympic Committee
incoraggia gli insegnanti all’utilizzo del programma Paralympic School Day, proprio per stimolare gli
atteggiamenti positivi degli studenti, già in tenera età, verso le persone con disabilità e favorirne la piena
integrazione sia in aula che nella vita. Simone, con il suo sorriso e il suo coraggio, allaccia un feeling
speciale con i più giovani e per molti di loro diventa una sorta di eroe”.
Uno dei momenti ‘forti’ del 2016 è stata la consegna uf ciale, il 25 aprile, del Fiat Doblò XL attrezzato con
pedana per disabili, che è stato possibile acquistare con una raccolta fondi, lanciata in autunno in
collaborazione con Pubblicità Solidale, grazie alle donazioni-contributo di ditte e privati cittadini (circa
sessanta gli sponsor). Un van molto utile per le iniziative del Comitato Paralimpico, impiegato ad esempio
per fornire il trasporto da e per il campo da tennis a un ragazzo sammarinese che dal mese di maggio ha
iniziato a praticare tennis in carrozzina (wheelchair tennis), seguito da un maestro. Proprio per formare i
maestri di tennis in ambito paralimpico, in quanto completamente differente dal tennis olimpico, in luglio è
stato allacciato un rapporto di collaborazione con Gianluca Rinaldini, ex campione di tennis, di Faenza,
diventato disabile a causa di un incidente.
Sempre in maggio il Comitato Paralimpico ha contribuito all’organizzazione dei corsi di Pet Therapy svolti
al Podere Lesignano, mentre in estate, da giugno a settembre, sono stati organizzati corsi individuali di vela
classe 2.4 mR con istruttore federale. Si tratta di un tipo di imbarcazione, nata nel 1983 su progetto del
designer norvegese Peter Norlin, che per le sue caratteristiche viene utilizzata da tutti, disabili e non: il
si trova
seduto all'interno dello scafo, esattamente davanti a tutte le manovre di controllo,
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al Podere Lesignano, mentre in estate, da giugno a settembre, sono stati organizzati corsi individuali di vela
classe 2.4 mR con istruttore federale. Si tratta di un tipo di imbarcazione, nata nel 1983 su progetto del
designer norvegese Peter Norlin, che per le sue caratteristiche viene utilizzata da tutti, disabili e non: il
timoniere si trova infatti seduto all'interno dello scafo, esattamente davanti a tutte le manovre di controllo,
e le regate vengono disputate in formula open, cioè aperta a uomini, donne, abili, disabili, senza nessuna
distinzione di categoria e classi ca.
Sul nire di settembre, sabato 24 e domenica 25, il Comitato Paralimpico ha partecipato all’edizione 2016
di Sportin era, tradizionale vetrina dello sport sammarinese al Multieventi di Serravalle, presentando il
gioco “Let’s play different”, ideato e realizzato dai giovani del Leo Club, che va ad arricchire la proposta
educativa dedicata alle scuole per l’anno 2016/2017: tantissimi i bambini e ragazzi che si sono messi alla
prova sui temi legati alle diverse disabilità.
Il mese di ottobre ha visto i volontari del CPS presenti alla premiazione della 59ª Lugo-San Marino, gara
ciclistica per allievi, premiando il partecipante più giovane, e quindi alla 49ª Festa di San Donnino e Sagra
d’Autunno a Casole con una pesca a premi per raccogliere fondi destinati a nanziare la propria attività, per
poi culminare con la presentazione tenutasi alla Biblioteca di Stato del volume “ La bambina che voleva
leggere e scrivere” appena pubblicato da BellaVista associazione, raccolta di poesie di Sabrina
Franceschelli, giovane donna con disabilità psichica che nella scrittura ha trovato una via per esprimere il
proprio disagio e la vastità del proprio mondo interiore. Un libro che poi il CPS si è impegnato a distribuire
a tutte le scuole del Titano, ambito nel quale a novembre (alle Scuole Medie di Serravalle) sono iniziati gli
incontri del progetto ‘Paralympic School Day’ con testimonial Simone Baldini.
Tutto ciò mentre i volontari del Comitato Paralimpico sono già al lavoro per le iniziative del 2017, che avrà
un momento clou nel Forum sulle Diversità che si svolgerà il 3 e 4 aprile a San Marino.
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San Marino. Comitato Paralimpico Sammarinese:
bilancio 2016, iniziative 2017
IL COMITATO PARALIMPICO SAMMARINESE CHIUDE UN ANNO VISSUTO IN PRIMA LINEA E LAVORA PER
LE INIZIATIVE DEL 2017
Si chiude un anno intenso per il Comitato Paralimpico Sammarinese, in prima linea nel promuovere nel
Paese una diversa cultura e consapevolezza riguardo alla disabilità e a favore dello sport per tutti. Un
impegno portato avanti praticamente senza soluzione di continuità nell’arco dei dodici mesi, come si può
vedere in dettaglio anche sul sito web www.paralympic.sm .
In particolare, nel mese di gennaio ha preso concretamente il via il progetto ‘Vivi lo Sport’, che ha visto il
Comitato Paralimpico mettere insieme un gruppo di professionisti (nutrizionista, psicologa, sioterapista,
preparatore sico) per poter supportare in maniera completa coloro che fanno già sport paralimpico e
quelli che lo faranno. Tra gli atleti seguiti da questo staff c’è Matteo Morri (sci alpino), che si sta già
allenando da qualche anno con l’Accademia Scie di Passione a Folgaria, progetto che fa capo a Corrado
Sulsente, direttore tecnico della Federazione Sammarinese Sport Invernali. “Attingendo anche ai fondi per
la disabilità che la Segreteria alla Sanità mette a disposizione ogni anno, proprio in gennaio siamo riusciti
ad acquistare il monosci su misura, detto anche guscio, per Matteo, attrezzatura che gli consente di
praticare con soddisfazione questa disciplina sportiva”, sottolinea Daniela Del Din, presidente del CPS.
Sempre nei mesi invernali si è sviluppato anche il progetto denominato ‘Paralympic School Day’,
proposta educativa destinata agli alunni delle scuole elementari che nell’anno scolastico 2015-2016 ha
visto coinvolti quattro plessi di scuola primaria dell’antica Repubblica (Murata, Fiorentino, Borgo Maggiore
e Acquaviva) per un totale di un centinaio di alunni, testimoni di un’esperienza formativa importante
sintetizzata nello slogan "Cambierà il mondo intorno a noi".
“Simone Baldini è il testimonial d’eccezione di questa iniziativa – conferma Maria Rita Morganti, segretario
generale del CPS, che a metà giugno ha partecipato a New York alla Conferenza degli Stati che hanno
rati cato la convenzione ONU sulle persone con disabilità - che mira a far conoscere a bambini e ragazzi i
valori a cui si ispira lo sport paralimpico. La consapevolezza della disabilità è qualcosa che può essere
inclusa nei piani di lezione durante tutto l’anno. Per tale ragione l’International Paralympic Committee
incoraggia gli insegnanti all’utilizzo del programma Paralympic School Day, proprio per stimolare gli
atteggiamenti positivi degli studenti, già in tenera età, verso le persone con disabilità e favorirne la piena
integrazione sia in aula che nella vita. Simone, con il suo sorriso e il suo coraggio, allaccia un feeling
speciale con i più giovani e per molti di loro diventa una sorta di eroe”.
Uno dei momenti ‘forti’ del 2016 è stata la consegna uf ciale, il 25 aprile, del Fiat Doblò XL
attrezzato con pedana per disabili, che è stato possibile acquistare con una raccolta fondi, lanciata in
autunno in collaborazione con Pubblicità Solidale, grazie alle donazioni-contributo di ditte e privati cittadini
(circa sessanta gli sponsor). Un van molto utile per le iniziative del Comitato Paralimpico, impiegato ad
esempio per fornire il trasporto da e per il campo da tennis a un ragazzo sammarinese che dal mese di
maggio ha iniziato a praticare tennis in carrozzina (wheelchair tennis), seguito da un maestro. Proprio per
formare i maestri di tennis in ambito paralimpico, in quanto completamente differente dal tennis olimpico,
in luglio è stato allacciato un rapporto di collaborazione con Gianluca Rinaldini, ex campione di tennis, di
Faenza, diventato disabile a causa di un incidente.
Sempre in maggio il Comitato Paralimpico ha contribuito all’organizzazione dei corsi di Pet Therapy svolti
al Podere Lesignano, mentre in estate, da giugno a settembre, sono stati organizzati corsi individuali di vela
classe 2.4 mR con istruttore federale. Si tratta di un tipo di imbarcazione, nata nel 1983 su progetto del
designer norvegese Peter Norlin, che per le sue caratteristiche viene utilizzata da tutti, disabili e non: il
timoniere si trova infatti seduto all'interno dello scafo, esattamente davanti a tutte le manovre di controllo,
e le regate vengono disputate in formula open, cioè aperta a uomini, donne, abili, disabili, senza nessuna
distinzione di categoria e classi ca.
Sul nire di settembre, sabato 24 e domenica 25, il Comitato Paralimpico ha partecipato all’edizione 2016
di Sportin era , tradizionale vetrina dello sport sammarinese al Multieventi di Serravalle, presentando il
gioco “Let’s play different”,ideato e realizzato dai giovani del Leo Club, che va ad arricchire la proposta
educativa dedicata alle scuole per l’anno 2016/2017: tantissimi i bambini e ragazzi che si sono messi alla
prova sui temi legati alle diverse disabilità.
Il mese di ottobre ha visto i volontari del CPS presenti alla premiazione della 59ª Lugo-San Marino, gara
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per allievi,
premiando il partecipante più giovane, e
CIP WEBa Casole con una pesca a premi per raccogliere
quindi alla 49ª Festa di San Donnino e Sagra d’Autunno
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Sul nire di settembre, sabato 24 e domenica 25, il Comitato Paralimpico ha partecipato all’edizione 2016
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di Sportin era , tradizionale vetrina dello sport sammarinese al Multieventi di Serravalle, presentando il
venerdì 30 dicembre 2016
gioco “Let’s play different”,ideato e realizzato dai giovani del Leo Club, che va ad arricchire la proposta
www.libertas.sm
educativa dedicata alle scuole per l’anno 2016/2017: tantissimi i bambini e ragazzi che si sono messi alla
http://www.libertas.sm/notizie/2016/12/30/san-marino-comitato-paralimpico-sammarinese-bilancio-2016-iniziative-2017.html
prova sui temi legati alle diverse disabilità.
Il mese di ottobre ha visto i volontari del CPS presenti alla premiazione della 59ª Lugo-San Marino, gara
ciclistica per allievi, premiando il partecipante più giovane, e
quindi alla 49ª Festa di San Donnino e Sagra d’Autunno a Casole con una pesca a premi per raccogliere
fondi destinati a nanziare la propria attività, per poi culminare con lapresentazione tenutasi alla
Biblioteca di Stato del volume “ La bambina che voleva leggere e scrivere” appena pubblicato da
BellaVista associazione, raccolta di poesie di Sabrina Franceschelli, giovane donna con disabilità psichica
che nella scrittura ha trovato una via per esprimere il proprio disagio e la vastità del proprio mondo
interiore. Un libro che poi il CPS si è impegnato a distribuire a tutte le scuole del Titano, ambito nel quale a
novembre (alle Scuole Medie di Serravalle) sono iniziati gli incontri del progetto ‘Paralympic School Day’
con testimonial Simone Baldini.
Tutto ciò mentre i volontari del Comitato Paralimpico sono già al lavoro per le iniziative del 2017, che avrà
un momento clou nel Forum sulle Diversità che si svolgerà il 3 e 4 aprile a San Marino.
Per contattare il Comitato Paralimpico Sammarinese: tel. 337 1009051; mail: [email protected] .
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venerdì 30 dicembre 2016
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http://www.ilfaroonline.it/2016/12/30/un-riconoscimento-lalbero-natale-la-regione-lazio-premia-suoi-campioni-rio-2016/157136/
Un riconoscimento sotto l’albero di Natale. La Regione
Lazio premia i suoi campioni, a Rio 2016
Un riconoscimento sotto l’albero di Natale. La Regione Lazio premia i suoi campioni, a Rio 2016
Il Faro on line – Le scorse feste natalizie sono state occasione, di tante premiazioni agli atleti,
che in agosto, hanno partecipato ai Giochi Olimpici di Rio. Sottolineando, il valore assoluto della
loro attività, che va a pervadere l’educazione sportiva ed umana, dei giovani, presso la Sala Mechelli
della Regione Lazio, sono stati premiati i campioni olimpici del Brasile, gli del Lazio. I più
numerosi a livello nazionale.
Tra coloro che sono partiti per Rio, ben 38 appartengono alla regione laziale e 9 di loro hanno vinto
una medaglia, all’ombra dei Cinque Cerchi. Alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale,
Daniele Leodori, il Presidente del Coni, Giovanni Malagò e il primo dirigente di Coni Lazio, Riccardo
Viola, sono stati 4 gli atleti laziali che hanno ricevuto il loro riconoscimento. Daniele Lupo, per lo storico
argento nel beach volley, Niccolò Gitto, per il terzo posto ottenuto con il Settebello di pallanuoto, Matteo
Lodo, che ha vinto il bronzo nella gara del 4 di coppia di canottaggio e Loredana Trigilia, che è salita sul
terzo gradino del podio, nella prova di scherma, in carrozzina. Tra coloro che hanno riportato a casa, due
risultati storici, spiccano la stessa Trigilia, che ha rmato per l’Italia ed insieme aBebe Vio ed Andrea
Mogos, la presenza dell’Italia, tra le prime 10 nazioni vincenti in una Paralimpiade, dopo 44 anni e Daniele
Lupo, che debuttando ai Giochi, sia come atleta italiano che come rappresentante del beach volley, sport
entrato da poco alle Olimpiadi, ha segnato la storia, insieme al suo compagno di squadra, Paolo Nicolai.
Il Consiglio Regionale del Lazio, lo scorso 23 dicembre, ha premiato anche il Coni, il Coni Lazio
ed il Comitato Italiano Paralimpico. Tuttavia, sono stati celebrati e premiati, altri 7 atleti, assenti per
impegni sportivi. In questo modo, Tania Di Mario e Federica Radicchi, argenti con il Setterosa, insieme
ad Odette Giuffrida, argento nel judo, Salvatore Rossini, secondo posto nel volley, Nicholas
Presciutti e Marco Del Lungo, terzi nella pallanuoto e Daniele Garozzo, campione olimpico di oretto,
hanno avuto in dono, uno speciale regalo di Natale.
Tuttavia, il 23 dicembre, non sono stati solo festeggiati i campioni di Rio 2016, ma si è voluto
anche sottolineare, l’elevata importanza della solidarietà. In un momento in cui, la Regione Lazio
soffre particolarmente a causa del terremoto avuto il 24 agosto, Amatrice rappresenta il luogo più
doloroso, di questa tragedia. In questo caso, accanto agli atleti azzurri, è stata presente anche una
delegazione della società sportiva Amatrice Calcio, simbolo della ricostruzione e della rinascita
del Centro Italia.
Sono stati tanti ed importanti gli interventi, in sala Mechelli. Il Presidente del Coni ha sottolineato che i l
Lazio è tra le regioni italiane che più delle altre, costituiscono un bacino formidabile per lo sport
italiano: “E’ tra le regioni trainanti”. Giovanni Malagò, di fronte al Presidente dell’Amatrice Calcio, Tito
Capriccioli, ha spiegato l’alto valore simbolico, della partecipazione di alcuni calciatori amatriciani,
annunciando l’impegno a realizzare, nella cittadina laziale, un liceo sportivo al quale, potranno
iscriversi 30 studenti: “L’idea di studiare e di pratica sport, contemporaneamente, rappresenta una bella
opportunità – ha detto Malagò, concludendo – sarà un mezzo di ripopolamento del territorio”. Leodori ha
che ildelConsiglio
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destinatarioRegionale teneva molto a questo evento, volendo anche ringraziare gli
atleti di Rio, per gli straordinari risultati ottenuti, illuminando gli eventi drammatici del 24 agosto e
30 ottobre. Riccardo Viola ha aggiunto cheCIP
il Lazio
è certamente bacino di grandi campioni, ma anche di
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una impiantistica sportiva di livello: “Abbiamo una presenza massiccia e sviluppata, in tutto il territorio”.
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Lazio è tra le regioni italiane che più delle altre, costituiscono un bacino formidabile per lo sport
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italiano: “E’ tra le regioni trainanti”. Giovanni Malagò, di fronte al Presidente dell’Amatrice Calcio, Tito
venerdì 30 dicembre 2016
Capriccioli, ha spiegato l’alto valore simbolico, della partecipazione di alcuni calciatori amatriciani,
www.ilfaroonline.it
annunciando l’impegno a realizzare, nella cittadina laziale, un liceo sportivo al quale, potranno
http://www.ilfaroonline.it/2016/12/30/un-riconoscimento-lalbero-natale-la-regione-lazio-premia-suoi-campioni-rio-2016/157136/
iscriversi 30 studenti: “L’idea di studiare e di pratica sport, contemporaneamente, rappresenta una bella
opportunità – ha detto Malagò, concludendo – sarà un mezzo di ripopolamento del territorio”. Leodori ha
spiegato che il Consiglio Regionale teneva molto a questo evento, volendo anche ringraziare gli
atleti di Rio, per gli straordinari risultati ottenuti, illuminando gli eventi drammatici del 24 agosto e
30 ottobre. Riccardo Viola ha aggiunto che il Lazio è certamente bacino di grandi campioni, ma anche di
una impiantistica sportiva di livello: “Abbiamo una presenza massiccia e sviluppata, in tutto il territorio”.
L’Assessore allo Sport, Rita Visini, ha posto l’accento su quei valori che sono il motore della pratica
sportiva: “Devono essere raccontati e condivisi. Da gennaio, distribuiremo dei kit, in tutta la regione”.
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» Disabilità
Secondo l’Istat le persone con più di 65 anni sono circa il 15% della popolazione e nel 2025 saranno il 25%,
eppure nella nostra società sembra avanzare la “cultura dello scarto”, come la de nisce papa Francesco,
degli anziani. Lo sostiene in una nota Franco Previte, presidente di “Cristiani per servire”. Una cultura
“disumanizzante”, osserva, per la quale “la […]
Verrà inaugurato sabato 17 settembre ad Avola (Siracusa) il Centro polifunzionale per l’infanzia,
l’adolescenza e l’autismo, promosso dall’associazione Meter onlus fondata da don Fortunato Di Noto (Viale
Lido Corrado Santuccio, 48 – ore 18,30). Il Centro, una struttura di 270 metri quadrati di super cie arredata
per bambini con bisogni speciali, “si contraddistingue per l’intervento precoce, innovativo e […]
“Nulla più della vita vera è riabilitativo”. Non è uno slogan, ma la frase con cui Daniele Gandini ha descritto ai
delegati che l’hanno scelto come luogo della misericordia il Piccolo Cottolengo di Don Orione, che qui a
Genova è conosciuto anche come “Il Paverano”. I delegati, guidati da monsignor Giovanni D’Ercole, vescovo
di Ascoli […]
Una città nella città. Con i residenti che non sono semplici ospiti, ma abitanti. Perché al “Paverano”, come lo
chiamano i genovesi, hanno trovato la loro casa. Appena entri al Piccolo Cottolengo di don Orione, questa
“aria di famiglia” non solo la senti, ma la tagli col coltello, tanto che ti lascia addosso la voglia […]
“I sistemi economici e politici siano al servizio della persona umana”. È l’appello rivoto da Franco Previte,
presidente dell’associazione “Cristiani per servire”, in una nota nella quale sottolinea come “dignità per ogni
essere umano, tutela del diritto del disabile, sacralità della famiglia sono assi portanti” anche in questi
“tempi difficili che vive oggi l’umanità”. In […]
Il prossimo Programma d’azione da parte del governo sulle politiche della disabilità “accoglie in larga
misura le istanze espresse dall’Osservatorio nazionale sulla disabilità a cui Fish, e molte altre voci, hanno
partecipato attivamente”; tuttavia “è necessario un cambio di passo, di relazioni, di governance altrimenti
anche questo Programma rimarrà lettera morta”, così come il precedente, […]
Troppo poco spazio sui giornali agli atleti delle paralimpiadi di Rio. La denuncia è di monsignor Nunzio
Galatino, segretario generale della Cei, in articolo che rma oggi in prima pagina sul “Sole 24ore”, dal titolo
appunto “Quei campioni paralimpici a secco di celebrità”. “Dico la verità – esordisce monsignor Galantino -.
Nutro la segreta speranza […]
“Nell’Unione sovietica non c’erano i disabili perché non potevano nascere, nel Paese della felicità, persone
con disabilità. Spesso li lasciavano morire o venivano nascosti nelle case”. Padre Pawel Dyl, superiore dei
Camilliani in Georgia, accoglie Papa Francesco nel centro che l’ordine di San Camillo ha aperto nella
capitale Tbilisi. Ed è qui che Francesco vedrà […]
“Abbiamo bisogno di tornare allo sport come strumento etico e morale”. Lo ha detto questa mattina il
cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Ponti cio Consiglio della cultura, alla conferenza stampa di
presentazione, nella Sala stampa della Santa Sede, della prima conferenza mondiale su fede e sport, “Sport
at the service of humanity” che il Dicastero promuove […]
Giocare senza barriere è possibile. A Formello (Roma) i bambini possono utilizzare una giostra
‘accessibile’, inaugurata oggi ai giardini pubblici. Una giostra aperta a tutti, non un gioco riservato ai
disabili. Si tratta della “Becky” della Gottardo, scelta perché è gioco di gruppo, sulla quale condividere
emozioni ed esperienze. “È una giostra inclusiva – ha […]
Provare per credere. Chissà quante volte abbiamo letto articoli di denuncia o reportage giornalistici sulle
barriere architettoniche che rendono dif cile la vita delle persone disabili, degli anziani, di mamme e papà
semplicemente intenti a spingere passeggini. Con l’aggiunta delle “barriere psicologiche” e degli sguardi di
traverso che, volenti o nolenti, rendono ancora più in salita […]
“Se mixi fede, sport, amore viene fuori una miscela esplosiva”. Ne è convinta Giusy Versace, atleta
paralimpica, intervenuta questo pomeriggio alla cerimonia di apertura, in Aula Paolo VI, della prima
conferenza mondiale su fede e sport, “Sport at the service of humanity”, promossa dal Ponti cio Consiglio
della cultura (Vaticano, 5 – 7 ottobre). “Io ho […]
Tra gli alunni non italiani delle scuole cattoliche(32.157) l’1,4%, ossia 411, sono portatori di disabilità. Un
numero piuttosto basso rispetto alla media dell’intero sistema di istruzione all’interno del quale la quota di
è pari aldel
2,7%
degli allievi. Lo rivela il XVIII Rapporto del Centro studi per la scuola cattolica (Cssc)
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appena pubblicato, intitolato […]
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“Gli atleti hanno ispirato la mia vita, ho imparato a vedere le cose da una prospettiva diversa e a dare un
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“Se mixi fede, sport, amore viene fuori una miscela esplosiva”. Ne è convinta Giusy Versace, atleta
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paralimpica, intervenuta questo pomeriggio alla cerimonia di apertura, in Aula Paolo VI, della prima
venerdì 30 dicembre 2016
conferenza mondiale su fede e sport, “Sport at the service of humanity”, promossa dal Ponti cio Consiglio
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della cultura (Vaticano, 5 – 7 ottobre). “Io ho […]
http://unloyally68.rssing.com/chan-65928963/all_p3.html
Tra gli alunni non italiani delle scuole cattoliche(32.157) l’1,4%, ossia 411, sono portatori di disabilità. Un
numero piuttosto basso rispetto alla media dell’intero sistema di istruzione all’interno del quale la quota di
disabili è pari al 2,7% degli allievi. Lo rivela il XVIII Rapporto del Centro studi per la scuola cattolica (Cssc)
appena pubblicato, intitolato […]
“Gli atleti hanno ispirato la mia vita, ho imparato a vedere le cose da una prospettiva diversa e a dare un
signi cato pieno alla de nizione di grandezza; la s da più dif cile che vi troverete ad affrontare sarà quella
di superare gli atteggiamenti che escludono le persone”. Così Tim Shriver, presidente internazionale di
Special Olympics, in […]
Un’opera carismatica è differente dalle altre. Ne è convinta Francesca Di Maolo, presidente dell’Istituto
Sera co, che oggi a Santa Maria degli Angeli ha affrontato il tema “quando le persone contano più
dell’organizzazione”. Davanti ai delegati del XXXII convegno Aipas – informano i promotori dell’iniziativa –
ha riletto il comportamento di Maria alle Nozze di Cana […]
Riparte da Roma il percorso Happy Hand in Tour, il ciclo di eventi che si svolge in centri commerciali di
tutta Italia per “trasmettere una nuova cultura sulla disabilità”, tramite lo sport e l’espressione creativoartistica. L’iniziativa è promossa da Igd (Immobiliare grande distribuzione), Fish (Federazione italiana per il
superamento dell’handicap) e Cip (Comitato italiano paralimpico), […]
Il circo Barnum non stacca biglietti dentro il cancello del Don Guanella. Nel centro gli ospiti non sono
fenomeni da baraccone, ma attori provetti: c’è Fabrizio, autista sgangherato; Carmelina, innamorata del
ballo e del bell’Antonio; Salvatore e Marcello, giganti buoni e fratelli inseparabili; Natale e Giacomo, facce
da briganti e cuori di bambini; Nicola, spostato […]
Si è svolta ieri, dalla Trinità di Venosa alla cattedrale di Acerenza, la passeggiata d’autunno a cavallo per i
disabili ospiti dell’Istituto dei Padri Trinitari di Venosa e Bernalda. La carovana è partita poco dopo le 8
dalla chiesa di Montalto a Venosa, salutata da Antonio Mostacchi, comandante generale del Corpo
Forestale della Basilicata, da […]
È in programma venerdì 4 novembre, a Pisa, la prima lezione del corso “I diritti delle persone disabili e
l’autonomia: costruire il dopo di noi”, promosso da Cesvot e Scuola Superiore Sant’Anna. Il corso, giunto
alla seconda edizione – spiegano i promotori – si svolgerà presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e
approfondirà i contenuti della legge approvata […]
Nasce a Bari un luogo nuovo per la cura della mente e dello spirito. Un giardino dei sensi dove
sperimentare agricoltura sociale e verde terapeutico contro ogni forma di disagio. Viene inaugurata, nel
parco di Lama Balice, sabato 12 novembre dalle 9.30, la prima Festa della multisensorialità. Un’iniziativa
nata per riscoprire i propri sensi e […]
Un orto, una fattoria, il lavoro quotidiano e tanta convivialità. Così ragazzi affetti da disabilità psichiche e
motorie hanno la possibilità di riappropriarsi della propria vita e concedersi una chance per il futuro. Al di là
dei pregiudizi e degli ostacoli che, spesso, la società pone loro davanti. E tutto questo grazie alla Fattoria
Sociale […]
Domani, mercoledì 23 novembre, alle 15.30, presso la sede dell’Unitalsi (Roma – via degli Embrici, 32),
monsignor Rino Fisichella, presidente del Ponti cio Consiglio per la promozione della nuova
evangelizzazione, consegna il camper donato da Papa Francesco alla sottosezione romana dell’Unitalsi per
le attività svolte dall’Associazione a favore delle famiglie in dif coltà e delle persone con disabilità. Il
camper era […]
(DIRE-SIR) – Un linguaggio semplice per spiegare anche a chi ha qualche dif coltà di comunicazione, ed
esercita il proprio diritto-dovere al voto, i quesiti del referendum costituzionale del 4 dicembre. E’ scritta
così la “guida per il voto” che l’Associazione italiana persone Down ha realizzato per gli elettori con
disabilità intellettiva. La guida, disponibile in […]
“Questo è un dono di Papa Francesco che conosce bene l’Unitalsi e ne apprezza l’attenzione e la cura che
mette nei confronti delle persone malate e disabili. Quando gli è stato donato questo camper e gli ho
proposto di regalarlo per le attività della vostra associazione, il Papa ha detto subito di sì. Siamo sicuri […]
Parent Project onlus, l’associazione di genitori di bambini e ragazzi con distro a muscolare di Duchenne e
Becker, lancia il nuovo progetto “Passaparola Giovani–Promozione autonomia sviluppo socializzazione
attività per abilitare reti operatori e lavoratori nell’assistenza alle famiglie e ai/alle ragazzi/e con disabilità
motoria”. Il progetto, sostenuto dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, si inserisce […]
La disabilità e il suo rapporto con l’arte e la musica, con la cura, con la ricerca, con la società nel segno
dell’inclusione e della speranza: questi i temi al centro delle iniziative messe in opera dal Centro di Ateneo
per la vita dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in collaborazione con la Fondazione Policlinico
CIP WEB
Universitario […]
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attività per abilitare reti operatori e lavoratori nell’assistenza alle famiglie e ai/alle ragazzi/e con disabilità
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motoria”. Il progetto, sostenuto dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, si inserisce […]
La disabilità e il suo rapporto con l’arte e la musica, con la cura, con la ricerca, con la società nel segno
dell’inclusione e della speranza: questi i temi al centro delle iniziative messe in opera dal Centro di Ateneo
per la vita dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in collaborazione con la Fondazione Policlinico
Universitario […]
In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, domani, sabato 3 dicembre,
monsignor Rino Fisichella, presidente del Ponti cio Consiglio per la promozione della nuova
evangelizzazione, e Antonio Diella, presidente nazionale dell’Unitalsi (Unione nazionale italiana trasporto
ammalati a Lourdes e Santuari internazionali) incontreranno una rappresentanza di oltre 130 volontari
unitalsiani che, durante l’anno giubilare, hanno […]
(DIRE-SIR) – “La Giornata internazionale delle persone con disabilità è un’occasione di ri essione, di
veri ca, di impegno per le istituzioni e per l’intera nostra società. L’effettiva uguaglianza delle opportunità e
il pieno esercizio dei diritti di cittadinanza da parte di chi è portatore di disabilità, sica, intellettiva o
relazionale, costituiscono traguardi di libertà e di […]
(DIRE-SIR) – “Da pochi mesi il Parlamento ha approvato la legge sul ‘Dopo di noi’, che tante speranze
suscita nelle famiglie che convivono con la disabilità. Mi auguro che il prezioso impegno di associazioni e
formazioni sociali continui ad accompagnare e a sollecitare le istituzioni in modo che si implementino i
nuovi strumenti, si raccolgano […]
Trenta ore per entrare in contatto con il mondo dei sordi, imparare a tradurre la messa e confessare. “La
partecipazione all’Anno giubilare della Misericordia, la scoperta delle periferie esistenziali, l’attenzione e la
cura del prossimo, sono tutte profonde e continue sollecitazioni che ci vengono da Papa Francesco. La
scelta concreta su questa via è la […]
In occasione della Giornata Internazionale della disabilità, CBM Italia ong impegnata nella lotta alla cecità e
disabilità evitabile nei Paesi del Sud del mondo, lancia il terzo numero di “Occhiolino”, il primo giornalino di
una ong dedicato ai bambini, nato per coinvolgere e sensibilizzare i più piccoli sui valori universali della
solidarietà e dell’inclusione, ma […]
Il “riconoscimento giuridico di handicappato mentale, perché l’Italia quale membro dell’Onu può proporlo in
base all’art.47” della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità; il “rispetto della dignità della
persona malata psichicamente”; l’autorizzazione “al trattamento obbligatorio anche in assenza del
consenso del paziente, almeno in determinate condizioni, con le garanzie di rispetto del paziente
considerato persona non padrona […]
Il 20 marzo del 2015, il diciottenne Giacomo Mazzariol, di Castelfranco Veneto, carica su YouTube un corto,
“The Simple Interview”, un nto colloquio di lavoro che ha come protagonista il fratellino Giovanni, affetto
dalla sindrome di Down. In breve il video accumula un incredibile numero di visualizzazioni, in Italia e
all’estero. Giovanni, la sua gioia […]
Si svolgerà a Cagliari il 9 e 10 dicembre (hotel Regina Margherita) la seconda edizione del Festival
letterario “Culture in equilibrio” libri, storie, progetti, con le disabilità. Due giornate di eventi, tra incontri con
l’autore, proiezioni di video, momenti con le scuole. Un’iniziativa che, spiegano i promotori, mira a “rimettere
‘in equilibrio’ il significato stesso del ‘fare […]
“La vita e la famiglia sono i beni più preziosi che l’uomo possiede. Non li distruggiamo”. Lo afferma Franco
Previte, presidente dell’associazione “Cristiani per servire”, in occasione del 68° anniversario della
“Dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo”. “Sono anniversari poco ricordati dalle nostre Istituzioni –
osserva Previte – perché nessuno si interessa della situazione del mondo […]
Copione, microfono e scarpette da punta. Questi gli strumenti che alcuni giovani studenti romani
dell’Istituto superiore tecnico Luigi Einaudi impareranno a usare nel corso della loro esperienza di
alternanza scuola-lavoro presso l’associazione “L’arte nel cuore”, prima accademia al mondo di spettacolo
per ragazzi disabili e normodotati. L’obiettivo della partnership tra Einaudi e “L’Arte nel cuore” è […]
“Le diversità sono una s da ma ci fanno crescere”, ha detto Papa Francesco durante il Giubileo delle
persone disabili, lo scorso 11 giugno. “Tutti abbiamo la stessa possibilità di conoscere e amare il Signore
e ricevere i sacramenti. Non si può essere discriminati”. Al sacerdote “che non accoglie tutti cosa
consiglierebbe il Papa?: ‘Chiudi la […]
“Fate capire a chi viene nei vostri gruppi che la sua vita è un dono”. Questa la consegna af data oggi da
suor Veronica Amata Donatello, responsabile del Settore per la catechesi delle persone disabili dell’Uf cio
catechistico nazionale della Cei, ai partecipanti al corso di formazione aggiornamento per animatori di
“Animatema di famiglia” che si conclude domani mattina […]
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È stato selezionato per la partecipazione allo United Nations Enable Film Festival (Unef), festival di video e
cortometraggi promosso dalle Nazioni unite per
CIPcelebrare
WEB la Giornata internazionale delle persone con
disabilità del 3 dicembre, lo spot del progetto “Io cittadino!” realizzato da Anffas onlus (Associazione
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e ricevere i sacramenti. Non si può essere discriminati”. Al sacerdote “che non accoglie tutti cosa
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consiglierebbe il Papa?: ‘Chiudi la […]
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“Fate capire a chi viene nei vostri gruppi che la sua vita è un dono”. Questa la consegna af data oggi da
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suor Veronica Amata Donatello, responsabile del Settore per la catechesi delle persone disabili dell’Uf cio
catechistico nazionale della Cei, ai partecipanti al corso di formazione aggiornamento per animatori di
“Animatema di famiglia” che si conclude domani mattina […]
È stato selezionato per la partecipazione allo United Nations Enable Film Festival (Unef), festival di video e
cortometraggi promosso dalle Nazioni unite per celebrare la Giornata internazionale delle persone con
disabilità del 3 dicembre, lo spot del progetto “Io cittadino!” realizzato da Anffas onlus (Associazione
nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale) sul […]
Un video di pochi secondi ma dal grande signi cato. Papa Francesco augura un Santo Natale 2016 nella
lingua dei segni, chiedendo ai non udenti di pregare per lui. La sequenza è stata pubblicata sull’account
twitter di mons. Yoannis Lahzi Gaid, della segretaria particolare del Papa, ed è subito diventata, come si
dice nel gergo dei […]
Gloria al Padre, Ave Maria, Padre Nostro, Eterno riposo, Angelo di Dio. È una selezione di invocazioni che
hanno il calore della famiglia quella raccolta nel libro “Le mie preghiere in Lis” edito dalla Fondazione Pio
Istituto dei Sordi di Milano. Un volume agile e colorato che, attraverso le illustrazioni, restituisce la
freschezza delle preghiere […]
Come ogni anno, il prossimo 20 dicembre ricorre la “Giornata dell’handicappato mentale” istituita nel 1971
dall’Onu. “Un ambito socio-sanitario prioritario – scrive in una nota Franco Previte, presidente di “Cristiani
per servire” – perché prendersi cura delle persone che soffrono un disagio psichico, è un segno civile e di
rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo”. Previte denuncia […]
Continuano ad aumentare gli alunni con disabilità nella scuola. Nell’anno scolastico 2015-2016 sono stati
circa 156mila; il 3,4% del totale. Di questi, 88mila nella scuola primaria e più di 68mila nella secondaria di
primo grado. Questi i principali risultati contenuti nel report dell’Istat “Integrazione degli alunni con
disabilità nelle scuole primarie e secondarie di I e II grado – Anno […]
Torna nella diocesi di Mazara del Vallo il corso di formazione in Lis (Lingua italiana dei segni), che inizierà il
14 gennaio 2017 presso la redazione del quindicinale “Condividere” nel palazzo vescovile. Trenta ore di
formazione per entrare realmente nel mondo dei sordi, persone che spesso rimangono ai margini della
società e della vita parrocchiale […]
Bambini e ragazzi udenti e sordi cantano insieme con le mani inguantate di bianco. Con gesti ampi o
minuziosi dipingono la musica e trasmettono l’emozione dei ragazzi che utilizzano la Lingua dei segni (Lis).
La musica è il mezzo per crescere insieme e superare ogni diversità. E’ l’esperienza vissuta dal coro “Mani
Bianche Roma“, un […]
“Famiglia cristiana” sceglie Bebe Vio per la settima edizione di “Italiano dell’anno”, riconoscimento che il
settimanale assegna a un personaggio distintosi durante l’anno per le imprese raggiunte e i valori
esemplari che ha rappresentato a bene cio della collettività. La scelta è caduta su di lei, spiega il direttore
del settimanale Antonio Rizzolo, “per la sua vitalità […]
L’Italia è uno scrigno di tesori. In ogni angolo del nostro Paese si può scoprire qualche bellezza del
patrimonio artistico e culturale. Ma questa bellezza è accessibile a tutti? O ci sono dei problemi nella
fruizione per chi, ad esempio, ha dif coltà motorie, uditive, visive? Valorizzazione e fruizione del patrimonio
sono le direttive che la […]
“Bisogna portare il nostro messaggio di pace, di giustizia, di serenità soprattutto là dove è necessario,
perché i valori etici siano trasmessi alle nuove generazioni, perché il nostro prossimo, anche se
sconosciuto, è chi ci sta accanto o incontriamo nelle strade delle nostre città e dei nostri paesi”, ma è
soprattutto chi è “dimenticato dall’azione sociale e […]
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https://www.estraspa.it/premio-giornalistico-estra-per-lo-sport-ecco-la-giuria.html
Premio giornalistico Estra per lo sport, ecco la giuria
Composta da personalità di alto pro lo del mondo sportivo istituzionale e giornalistico, la giuria decreterà i
migliori servizi a valenza nazionale e territoriale delle Regioni Marche e Toscana
Il Premio giornalistico “Estra per lo Sport: raccontare le buone notizie” riunisce, a Roma, una giuria
d’eccezione composta da personalità di alto pro lo del mondo sportivo istituzionale e giornalistico che, nel
mese di febbraio, consegnerà un totale di 10 riconoscimenti ai giornalisti che hanno messo in luce lo sport
come agenzia educativa.
Francesco Macrì, Presidente di ESTRA, insieme a Luigi Ferrajolo, Presidente dell’Unione Stampa Sportiva
italiana, faranno parte della giuria in rappresentanza delle due realtà che hanno fortemente creduto nella
realizzazione del Premio. Tante le istituzioni del mondo sportivo, che hanno accettato l’invito a far parte
della giuria: il Presidente del CONI Toscana Salvatore Sanzo; Michele Maffei, Presidente AMOVA,
Associazione Medaglie d'Oro al Valore Atletico; Fabio Pagliara, Segretario Generale FIDAL; Alessandro
Palazzotti, Presidente Special Olympics Italia e Massimo Fabbricini, Consigliere Circolo Aniene. A dar voce
al giornalismo sportivo, vera essenza del Premio, saranno invece: Daniele Radealli per la Fondazione
Candido Cannavò e Jacopo Volpi di Rai Sport.
La giuria, si impegnerà ad assegnare tre riconoscimenti di elevato valore economico ai migliori servizi delle
categorie “Televisione e radio”, “Carta stampata” e “Web e blog” per i media a valenza nazionale e
altrettanti per le testate territoriali delle regioni Toscana e Marche. Inoltre la giuria potrà attribuire dei
Premi Speciali e una Menzione d’Onore.
Il bando dettagliato è consultabile e scaricabile on-line ai siti di: Estra (www.estraspa.it), Ussi (www.ussi.it)
e SG Plus (www.sgplus.it). Tutti i giornalisti interessati a partecipare al premio, entro il 27 gennaio 2017,
dovranno presentare gli elaborati pubblicati, trasmessi o diffusi tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2016.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla segreteria organizzativa: 0521/531734 o
pressof [email protected].
“Estra per lo Sport: raccontare le buone notizie” ha il patrocinio di: Ordine dei Giornalisti, Ordine dei
Giornalisti della Toscana, Ordine dei Giornalisti delle Marche, Associazione Stampa Toscana, Regione
Toscana, Regione Marche, Comitato Paralimpico Italiano (CIP), Comitato Regionale CONI Toscana,
Comitato Regionale CONI Marche, Special Olympics Italia e Fondazione “Candido Cannavò per lo sport".
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