relazione tecnico - illustrativa

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Transcript relazione tecnico - illustrativa

ACCORDODIPROGRAMMATRAREGIONE
BASILICATA,COMUNEDICASTELGRANDEEINAFOACINERENTEATTIVITA’DIRICERCA,SVILUPPOE
TRASFERIMENTOTECNOLOGICOPRESSO
L’OSSERVATORIOASTRONOMICODI
CASTELGRANDE
–LINEADIINTERVENTOA–
INTERVENTIDIRISANAMENTOED
ADEGUAMENTOTECNOLOGICO
PROGETTISTI
Ing.FrancescoAbbate
Arch.FedericoNicolaFederici
COMUNEDICASTELGRANDE
PROGETTO
DEFINITIVO/ESECUTIVO
LAVORIDIADEGUAMENTOTECNOLOGICO
DELLACUPOLAEDELFABBRICATODA
ESEGUIRSIPRESSOL’OSSERVATORIO
ASTRONOMICODITOPPODICASTELGRANDE
TITOLOELABORATO
RELAZIONE
TECNICO-ILLUSTRATIVA
ALL.N.
A.1
Scala
Dataaggion.
DICEMBRE2016
VistodelResponsabiledelprocedimento
Geom.DomenicoMuro
CATEGORIAELABORATO
Relazioni
A
Grafici
B
Economico-Prescrittivo
C
COMUNE DI CASTELGRANDE (PZ)
LAVORI DI ADEGUAMENTO TECNOLOGICO
DELLA CUPOLA E DEL FABBRICATO DA
ESEGUIRSI PRESSO L’OSSERVATORIO
ASTRONOMICO DI TOPPO DI CASTELGRANDE
PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO
RELAZIONE TECNICO – ILLUSTRATIVA
Su incarico conferitogli dal Comune di Castelgrande i sottoscritti:
-
Ing. Francesco ABBATE, nato a Potenza il 29/02/1972, iscritto
all’albo degli Ingegneri della Provincia di Potenza al n. 1800, con studio
in Potenza al Viale Marconi n.385, C.F. BBT FNC 72B29 G942Q, Partita
IVA 01646110765, Cell. 347 3452951, recapito di posta elettronica
[email protected],
recapito
di
posta
elettronica
PEC
[email protected] ,
-
Arch. Federico Nicola FEDERICI, nato a Potenza il 25.11.1984,
iscritto all’albo degli Architetti della Provincia di Potenza al n. 1156,
domiciliato in Castelgrande al vico I Luigi La Vista n.9, C.F. FDR FRC
84S25 G942V, P.Iva 01913530760, Cell. 349 2243182, recapito di
posta elettronica [email protected], recapito di posta
elettronica PEC [email protected] ,
hanno redatto il presente progetto per i LAVORI DI ADEGUAMENTO
TECNOLOGICO DELLA CUPOLA E DEL FABBRICATO DA ESEGUIRSI
PRESSO
L’OSSERVATORIO
ASTRONOMICO
DI
TOPPO
DI
CASTELGRANDE, giusta convenzione n.392 del 30.11.2016, nel rispetto dei
contenuti e obiettivi di più complessivo intervento progettato a livello
1
preliminare/fattibilità allegato alla D.G.R n. 1617/2014, il cui importo
complessivo del finanziamento ammonta ad euro 100.000,00 (Centomila/00).
1. PREMESSA
L'Osservatorio Astronomico di Castelgrande, una stazione osservativa che
sorge ·su di un pianoro in vena al monte Toppo, a 1250 m sul livello dcl mare,
nel territorio del comune di Castelgrande (PZ), in una delle aree italiane con
minor inquinamento luminoso, ospita il telescopio TT1, acronimo di Toppo
Telescope no. 1, secondo in Italia per dimensioni e primo ed unico strumento
professionale nel Mezzogiorno continentale.
Inaugurato nel 2001, l'edificio che ospita la cupola presenta una situazione di
grave degrado dipeso principalmente dalla mancata manutenzione periodica
che ha determinato fenomeni di infiltrazione diffusi che riguardano sia la
cupola che le aree interne.
E' del tutto evidente che ad un progetto di risanamento dovrà necessariamente
seguire un piano di manutenzione ordinaria periodica che garantisca il
mantenimento nel tempo di adeguate condizioni di vita dell'immobile e delle
strumentazioni in essa contenute.
Il progetto si pone come obiettivo prioritario di risanare la stazione osservativa
vera e propria costituita dalla cupola di osservazione attraverso un insieme
sistematico di interventi in grado di ripristinarne l'adeguamento funzionale e
le condizioni di sicurezza. Pertanto i lavori presi in considerazione nel presente
documento sono quelli ritenuti necessari per mantenere un livello accettabile
di funzionalità, vivibilità e decoro, oltre alla piena operatività tecnicoscientifica della stazione osservativa e per preservare le apparecchiature e
strumenti presenti nell'Osservatorio, dai danni derivanti dalle condizioni
atmosferiche esterne del sito.
2. INTERVENTI PREVISTI NEL PROGETTO PRELIMINARE – STUDIO
DI FATTIBILITA’
Nel Progetto di massima allegato alla D.G.R n. 1617/2014, erano stati
individuati i seguenti interventi.
LAVORI CUPOLA
La cupola, di 12 metri di diametro, presenta al suo interno copiose infiltrazioni
che costituiscono la principale causa dell'elevato livello di umidità e
determinano, di conseguenza, problemi di sicurezza per gli impianti, gli
strumenti e per il personale e gli ospiti che la frequentano.
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Tali infiltrazioni sono determinate principalmente dall'usura di tutte le
guarnizioni tra i pannelli di alluminio di copertura della cupola e dalle
fessurazioni nella zona di interfaccia tra portelloni e struttura della cupola.
Gli interventi da effettuare sono dunque finalizzati ad una totale rimozione
delle cause di infiltrazione che avvengono attraverso la cupola e attraverso il
basamento sul piazzale circostante il tamburo della stessa e riguardano
inoltre la revisione totale dei meccanismi di apertura e chiusura dei portelloni
della cupola e del sistema di scorrimento e di rotazione attraverso una serie
di operazioni tra cui le principali sono sintetizzabili come segue:
•
Ponteggio metallico ad infilo con sistema a telaio prefabbricato,
compreso gli oneri di cui alle note particolari con relativo tavolato e
schermatura di sicurezza;
•
Impermeabilizzazione, previa pulitura delle parti, con silicone dei
pannelli t.-stcmi della cupola e di tutti gli elementi ad essa fissati come
corrimani e scaletta, e sostituzione delle viti e e dci sistemi di
isolamento per il fissaggio delle lamiere alla parte sottostante in legno;
•
Sistemazione dell'area di interfaccia tra cupola e portelloni con
sostituzione della guarnizione a compressione e ripristino con lamiera
di alluminio spazzolato di spessore adeguato nelle zone mancanti;
•
Revisione di meccanismi di apertura e chiusura delle cupole di
osservazione mediante verifica di ogni dispositivo, delle cremagliere e
del sistema rotante della cupola con eventuale sostituzione di tutti gli
elementi
eventualmente
ammalorati,
compreso
controllo
della
planarità dell'anello;
•
Verifica degli impianti elettrici;
•
Risanamento dell’ambiente interno con rifacimento dell'intonaco
ammalorato e pitturazione.
LAVORI AREE ESTERNE
La superficie complessiva calpestabile del lastrico solare interessato dai lavori
è di circa 200 mq. Tale superficie si presenta in uno stato avanzato di degrado
dovuto al danneggiamento della guaina di impermeabilizzazione e da rotture
in varie parti della pavimentazione sovrastante. Tali fenomeni hanno
comportato copiose perdile all'interno dei locali sottostanti con relativo
danneggiamento
delle
controsoffittature,
delle
suppellettili
e
delle
attrezzature.
Gli interventi principali previsti sono i seguenti:
3
•
Disfacimento
di
pavimenti
di
qualunque
specie,
compreso
la
spicconatura del sottostante strato di allettamento;
•
Demolizione del massetto sottostante;
•
Trasporto a discarica;
•
Realizzazione
del
nuovo
massetto
di
sottofondo
per
impermeabilizzazioni in opera con adeguate pendenze atte a garantire
un corretto displuvio delle acque meteoriche;
•
Posa in opera di un nuovo manto impermeabile;
•
Sistemazione dell'area di fissaggio della scala antincendio alla struttura
dell'edificio con trattamento dei ferri di armatura, ripristino con resine
e malta cementizia, raccordi pluviali, ripresa muretti, siliconatura dei
punti di attacco dei giunti corrimano alla struttura;
•
Rimozione dell'intonaco esterno e ripristino dello strato termico
isolante che protegge il tamburo;
•
Rimozione dell'intonaco ammalorato di tutti i parapetti;
•
Rifacimento degli intonaci esterni previa impermeabilizzazione;
•
Ripristino delle scossaline di protezione dei muretti;
•
Opere di pitturazione dei muretti e della base della cupola;
Inoltre si dovrà prevedere il ripristino dell'impermeabilizzazione degli scivoli in
rame verniciato lato nord con sostituzione/ripristino degli elementi di
fissaggio e siliconatura.
Infine, internamente, si dovrà prevedere la ripresa degli intonaci e la
sostituzione dei pannelli di controsoffittatura danneggiati dalle infiltrazioni.
Per la realizzazione di detti interventi, nel progetto preliminare erano stati
previsti 61.000,00 euro IVA compresa. La restante parte del finanziamento
era stata destinata all’adeguamento tecnologico del telescopio tramite
acquisto di nuove apparecchiature tecnologiche (camera CCD, software, ecc.)
nell’ambito di un programma pluriennale più ampio di spesa.
3. PROGETTO ESECUTIVO
A seguito dell’affidamento, gli scriventi si sono recati presso l’Osservatorio per
effettuare una prima analisi dello stato dei luoghi.
Nel corso del sopralluogo si è potuto osservare che la struttura presenta in
diversi punti evidenti problemi di infiltrazioni dall’esterno e non solo nella
parte superiore della cupola.
4
Pertanto si è provveduto a redigere il seguente progetto per la risoluzione delle
problematiche emerse.
Nello specifico si è potuto osservare che tutte le terrazze sono interessate dal
sopracitato fenomeno.
Le cause sono imputabili ai seguenti motivi principali:
1- Innanzitutto
alle
condizioni
orografiche
e
climatiche
del
sito,
trattandosi di un luogo posto ad una quota molto elevata, con
temperature molto rigide nel periodo invernare e con presenza di una
costante ventosità, che hanno prodotto un rapido deterioramento delle
sigillature dei giunti con conseguente rottura della pavimentazione
(l’acqua, infiltrandosi attraverso i giunti e gelando nella parte
sottostante ha prodotto lo svellimento di parte della pavimentazione
esterna) ed il parziale distacco delle scossaline.
2- Inoltre, lungo il perimetro, non essendo stata adeguatamente risvoltata
la guaina, l’acqua infiltrandosi lateralmente ne ha prodotto la rottura.
Al fine di risolvere dette problematiche nel presente progetto si è prevista la
realizzazione dei seguenti interventi:
•
Rimozione
della
pavimentazione,
manti
impermeabilizzanti,
zoccolatura, e del sottostante massetto;
•
Rimozione delle scossaline ammalorate;
•
Rifacimento del massetto delle pendenze;
•
Realizzazione del nuovo manto impermeabilizzante con guaina avente
spessore 4mm, posta in doppio strato e di idonee caratteristiche in
relazione alle temperature presenti in sito (flessibilità a freddo minimo
-10°). Detta membrana dovrà essere risvoltata per tutta l’altezza del
parapetto e sigillata sul bordo;
•
Posa in opera di scossaline di chiusura sui parapetti a protezione del
sormonto degli stessi ed a copertura della parte terminale della guaina.
Inoltre sistemazione delle scossaline poste a protezione degli infissi
posti lungo la falda inclinata di copertura;
•
Posa in opera di nuova pavimentazione in klinker per esterni e del
relativo battiscopa;
•
Ripristino dell’intonaco ammalorato;
•
Realizzazione della nuova tinteggiatura esterna;
5
Ripristino del marcapiano in corrispondenza della scala di emergenza
•
esterna tramite pulitura e spazzolatura dei ferri di armatura, protezione
degli stessi con passivante e posa della malta cementizia tissotropica;
Impermeabilizzazione con silicone, previa pulitura delle parti, dei
•
pannelli esterni della cupola e di tutti gli elementi ad essi fissati, come
corrimani e scaletta, e sostituzione delle viti e dei sistemi di isolamento
per il fissaggio delle lamiere alla parte sottostante in legno.
Sistemazione dell’area di interfaccia tra cupola e portelloni con
sostituzione della guarnizione a compressione e ripristino con lamiera
di alluminio spazzolato di spessore adeguato nelle zone mancanti.
Revisione di meccanismi di apertura e chiusura delle cupole di
osservazione mediante verifica di ogni dispositivo, delle cremagliere e
del sistema rotante della cupola con eventuale sostituzione di tutti gli
elementi
eventualmente
ammalorati,
compreso
controllo
della
planarità dell’anello. Verifica dell’impianto elettrico e risanamento
dell’ambiente interno con rifacimento dell’intonaco ammalorato e
pitturazione.
Per la realizzazione di tutti gli interventi necessari (non solo quelli sulle
terrazze perimetrali alla cupola) è stata predisposta dagli scriventi, in via
preliminare, una stima complessiva della spesa che risulta superiore a quanto
a disposizione per la realizzazione del presente intervento.
Avendo a disposizione per la realizzazione del presente progetto un importo
complessivo prefissato pari a 100.000,00 euro (comprensivo delle spese
tecniche e dei costi di adeguamento tecnologico della strumentazione a
corredo del telescopio), si è optato per prevedere in questa fase un intervento
parziale mirato alla risoluzione dei problemi presenti solo sulle terrazze
perimetrali alla cupola oltre che alla sistemazione della cupola stessa.
L’importo lavori determinato tramite il computo metrico estimativo allegato
alla presente è pari ad €. 66.102,45 oltre IVA, ai quali vanno aggiunti i costi
per l’acquisto di strumentazione scientifica a corredo del telescopio, le spese
tecniche e l’IVA, raggiungendo l’importo complessivo di €. 100.000,00.
Per
il
completamento
dei
lavori
necessari
per
la
risoluzione
delle
problematiche emerse anche ai piani sottostanti si rimanda ad un eventuale
nuovo appalto/finanziamento.
Per maggiori dettagli si rimanda agli elaborati progettuali grafici, economici e
prescrittivi allegati alla presente.
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4. ELENCO ELABORATI
Il presente progetto è stato articolato nei seguenti elaborati:
A.
RELAZIONI, STUDI ED INDAGINI
A.1. Relazione tecnico – illustrativa;
A.2. Documentazione fotografica
B.
C.
ELABORATI GRAFICI DI PROGETTO
B.1.
Corografia generale scala 1:5000;
B.2.
Planimetria generale scala 1:500;
B.3.
Piante stato di fatto e di progetto;
B.4.
Particolari costruttivi;
ELABORATI ECONOMICI E PRESCRITTIVI
C.1.
Computo metrico estimativo;
C.2.
Elenco dei prezzi unitari ed eventuali analisi;
C.3.
Quadro di incidenza della mano d’opera;
C.4.
Piano di manutenzione dell’opera e delle sue parti;
C.5.
Capitolato speciale di appalto e schema di contratto;
C.6.
Piano di sicurezza e coordinamento;
C.7.
Computo metrico degli oneri della sicurezza;
C.8.
Cronoprogramma dei lavori;
C.9.
Quadro economico complessivo della spesa;
Castelgrande, 1.12.2016
I Progettisti
Ing. Francesco Abbate
Arch. Federico N. Federici
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