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AUSL Romagna, riorganizzazione ospedaliera e oncologica al
voto dei sindaci il prossimo 9 gennaio
Venerdì 30 Dicembre 2016
Si è concluso ieri l’esame da parte dell’Ufficio di Presidenza sulle "Linee di indirizzo per la
riorganizzazione ospedaliera". Il documento sarà sottoposto al voto dei Sindaci della
Romagna il 9 gennaio insieme al Piano della Rete Oncologica Romagnola
Foto di repertorio
L'Ufficio di Presidenza della Conferenza Territoriale Sociale Sanitaria (Ctss) giovedì 29 ha concluso l'esame
del documento sulle “Linee d’indirizzo per la riorganizzazione ospedaliera”, presentato dall’Azienda Usl della Romagna.
Nel corso dell’incontro – cui hanno partecipato il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi nella sua veste di Presidente dell’Ufficio
di Presidenza, i Sindaci Michele De Pascale (Ravenna), Davide Drei (Forlì), Giovanni Malpezzi (Faenza), Renata Tosi
(Riccione), Eleonora Proni (Bagnacavallo), Luciana Garbuglia (San Mauro Pascoli) e i Presidenti dei Comitati di Distretto
Gloria Lisi (Rimini) e Raoul Mosconi (Forlì) - l'Ufficio di Presidenza ha ripercorso tutte le tappe di confronto avviate in questi
mesi, sulla bozza del documento presentata lo scorso luglio, all’interno delle sedi istituzionali, con i Distretti, con le
Organizzazioni Sindacali, con i Comitati Consultivi Misti e ha sentitamente ringraziato il Direttore Generale dell'Ausl, dottor
Marcello Tonini e l'intero staff di Direzione, per il grande impegno garantito e per la costante presenza sui territori
dell’Azienda.
Questo partecipato percorso di confronto - arricchitosi anche grazie alla predisposizione delle “Linee d'indirizzo per
l'organizzazione della rete oncologica della Romagna” – si è caratterizzato per un’ampia fase d'ascolto, che ha consentito di
identificare con maggior precisione i contorni identitari di una sanità romagnola costruita sulla qualità dei servizi per i
cittadini, sulla diffusione di una rete ospedaliera qualificata anche con professionisti di livello nazionale, sulla capacità di
rafforzare l'integrazione con la rete territoriale dei servizi con l'obiettivo di mettere al centro di qualunque azione il paziente,
inteso anche come cittadino partecipe dei valori che promuovono la grande coesione della nostra comunità.
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Tale percorso di condivisione sta prevedendo, in questi giorni, anche momenti di confronto con le delegazioni confederali e di
categoria di Cgil, Cisl e Uil della Romagna, che proseguiranno fino al 9 gennaio 2017, data in cui è previsto che la Ctss
(formata dai 73 sindaci della Romagna) si riunisca per esprimere il proprio voto sul “Linee d’indirizzo per la
riorganizzazione ospedaliera” e “Linee d'indirizzo per l'organizzazione della rete oncologica della Romagna”.
Cronaca, Sanità
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