Le novità introdotte nel testo dell`intesa non firmata

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Transcript Le novità introdotte nel testo dell`intesa non firmata

29/12/2016
Le novità introdotte nel testo
dell’intesa
non firmata dalla Gilda
A cura di Antonietta Toraldo
 La
mobilità 2017-2018 opererà in un’unica
fase per ciascun grado di scuola
 Il movimento provinciale precederà quello
interprovinciale
 Non
ci saranno distinzioni nella data di
assunzione come per lo scorso anno.
 Tutti i docenti anche gli assunti nel 20162017 potranno partecipare ai movimenti sia
nell’ambito della provincia che per altre
province.
Le preferenze esprimibili potranno essere max
15
 Si potranno esprimere fino a un max di 5
preferenze del tipo analitico cioè su singola
scuola e le rimanenti potranno essere del tipo
sintetico cioè ambito territoriale o provincia.
 Le preferenze potranno essere anche relative a
scuole dell’ambito di appartenenza.
 Nella medesima domanda si potranno esprimere
preferenze per la provincia di appartenenza , ma
anche per altre province.(In pratica sarà
possibile esprimere anche 15 preferenze per 15
province diverse).

I
posti residuati al termine della mobilità
provinciale saranno suddivisi nel modo
seguente:
 60%
immissioni in ruolo
 30% mobilità interprovinciale
 10% mobilità professionale
I
docenti soprannumerari su sede potranno
spostarsi nell’ambito della provincia di
titolarità utilizzando le preferenze del tipo
analitico cioè su scuola sia nel movimento a
domanda sia in quello d’ufficio.
I
docenti titolari di ambito territoriale
saranno assegnati alle scuole dai Dirigenti
scolastici in base alle modalità e alle
procedure che saranno definite in un accordo
parallelo e contestuale a quello della
mobilità.
 I requisiti saranno stabiliti nell’accordo a
livello nazionale. Il Collegio dei docenti sarà
coinvolto nelle scelte delle singole scuole.



La Gilda ritiene che pur in presenza di aperture quali la
deroga al vincolo triennale per tutti e la possibilità di
esprimere alcune preferenze su scuola non si possa
accettare che la maggior parte dei docenti venga collocata
negli ambiti territoriali e sottoposta all’ individuazione per
competenze ovvero alla chiamata diretta.
La nostra delegazione ha proposto che venga allegata al
CCNI mobilità per il 2017/18 una tabella di valutazione
specifica per l’assegnazione dei docenti dall’ambito alla
scuola in maniera da poter eliminare qualsiasi
discrezionalità da parte dei dirigenti scolastici ed in questo
senso darà il proprio contributo nel tavolo contrattuale.
Non essendo stata recepita questa proposta la Gilda per
coerenza con le battaglie sostenute contro la legge
107/2015 ha deciso di non siglare l’intesa politica.