Cade da tre metri, grave un operaio

Download Report

Transcript Cade da tre metri, grave un operaio

30
Latina
Il giornale di
GIOVEDÌ 29 DICEMBRE 2016
Pontinia
L’INCIDENTE
La terribile caduta avvenuta mentre si trovava sopra un ponte di un’officina
Cade da tre metri, grave un operaio
Il 54enne è ricoverato nel reparto di rianimazione del Goretti. La prognosi rimane riservata
di CLAUDIA BORSARI
L’INTERVENTO DI SIMONE COCO
V
ersa in un letto di
rianimazione l’operaio vittima di un
terribile incidente sul lavoro avvenuto ieri a Pontinia.
Le condizioni appaiono critiche come già palesatesi
durante il trasporto al Santa
Maria Goretti di Latina e la
prognosi rimane riservata.
Ancora tutta da chiarire
la dinamica che ha visto tragicamente protagonista il
54enne, secondo una prima
ricostruzione sembrerebbe
essere caduto da un’altezza
di circa tre metri, mentre
stava lavorando su un ponte
di un’autofficina posta nelle
zone periferiche della città.
Un possibile malore o una
“Suap, le tariffe
c’erano dal 2014”
Inter venuto
il servizio
prevenzione Asl
manovra effettuata non in
sicurezza hanno innescato
la perdita di equilibrio, poi il
terribile schianto a terra da
un’altezza ben elevata. L’arrivo del personale medico
del 118 ha da subito riscon-
trato nell’uomo la perdita di
conoscenza oltre che la presenza di traumi diffusi su
tutto il corpo, è stato richiesto quindi il trasporto all’ospedale civico del capoluogo in codice rosso grazie
all’ausilio dell’eliambulanza.
Nell’officina dove si è verificato l’incidente sono intervenuti anche gli ispettori
del servizio prevenzione
della Asl di Latina per verifi-
care che tutte le misure di sicurezza necessarie sul posto di lavoro siano state rispettate e per accertare ipotetiche omissioni ed eventuali correlate responsabilità.
LA SEGNALAZIONE ALL’ALTEZZA DEL PONTE TRA VIA DEI VOLSCI E LA MIGLIARA 47 E ½
Scarichi sospetti nel Botte
Le acque del canale presentano un’anomala schiuma
Gli interrogativi riguardanti
le criticità ambientali si riaffacciano ancora una volta nel
territorio di Pontinia, stavolta però non sono le aree periferiche a pagarne le conseguenze ma una zona immediatamente confinante con il
centro cittadino. Nella tarda
mattinata di ieri il consigliere Simone Coco ha aperto una segnalazione indirizzata
al sindaco Carlo Medici,
all’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Bottoni, al comandante della Polizia Locale Giovanna Boschetto e al
comando provinciale del Nipaf su un possibile inquinamento riscontrato nel canale
Botte.
In corrispondenza del
ponte posto all’incrocio tra
via dei Volsci e la Migliara 47
e ½ le acque del canale presentano in superficie un’anomala schiuma biancastra
di certo non riconducibile ad
una natura piovana, visto la
totale assenza di piogge di
questi ultimi giorni, ma che
fa pensare a scarichi di tipo
civile o addirittura industriale e, purtroppo, non sarebbe
di certo il primo caso come
più volte posto in luce anche
da recenti accertamenti del
Corpo Forestale dello Stato.
L’origine del possibile
sversamento di liquami rimane ignota così come l’entità del fenomeno almeno fin
quando non interverranno le
autorità competenti anche
attraverso opportune analisi
delle acque probabilmente
contaminate.
La segnalazione va quindi
ad aggiungersi ad una lunga
lista di precedenti: dai canali
sulla Migliara 51, in località
La Cotarda, passando per
quelli che attraversano Mazzocchio e ancora le frequenti
anomalie che si ripresentano
ciclicamente lungo il Sisto.
L’episodio posto in evidenza
dal consigliere potrebbe essere solo uno dei tanti che affligge le acque demaniali del
territorio di Pontinia.
“Due commissioni andate in fumo”. Sembrerebbe
questo l’esito dei lavori
delle commissioni Commercio convocate in questo ultimo mese e incentrate sul costo delle istruttorie necessarie per
le pratiche degli esercenti del mercato settimanale. A porre la questione è
il consigliere e componente Simone Coco che a
seguito delle due riunioni che hanno visto protagonista la possibile revisione dei
tariffari
per i diritti di segreteria
del Suap,
con proclami sulla volontà di non aumentare i
costi, scopre che un regolamento in tal merito
era stato già adottato e
per di più dalla giunta
comunale. A seguito della delibera del 30 dicembre 2014 era stata infatti
approvato il nuovo tariffario (attivo dal 1 gennaio 2015) riguardante i
diritti di segreteria e istruttoria dello Sportello
unico delle attività produttive, in cui veniva operato un aggiornamento e ricognizione dei costi specifici secondo le
varie attività economico-
produttive. I diritti di segreteria per commercio
su aree pubbliche con
posteggio che ricomprendono quindi anche il
mercato
settimanale,
con istanza di autorizzazione per nuova attività e
variazione, ammontano
a 100 euro e sono operanti a tutt’oggi, qualsiasi dibattimento sulla variazione dei costi che ha
avuto luogo in commissione, diviene quindi superf luo.
“Basta
populismi
–
conclude
Coco – iniziamo a
lavorare in favore dei fatti. Se ad oggi dobbiamo
prendere in considerazione circa 240 pratiche,
moltiplicandone per i
cento euro approvati in
giunta a fine 2014, ci troviamo di fronte un gettito imprevisto che però
deve essere ben sfruttato. La proposta potrebbe
essere dunque quella di
utilizzare queste somme
per avvalersi di un collaboratore esterno per coadiuvare i dipendenti
nell’istruzione delle pratiche e rendere ragione di
un servizio più efficiente”.
I diritti di segreteria
per coprire i costi
di un collaboratore