Maroni ha sprecato 4 anni per un progetto inutile e

Download Report

Transcript Maroni ha sprecato 4 anni per un progetto inutile e

Legambiente su Pedemontana: “Maroni
ha sprecato 4 anni per un progetto
inutile e costoso per il territorio”
MILANO, 28 dicembre 2016- Su Pedemontana
è ora di fare i conti con un progetto
esagerato e di passare a una seria cura
dimagrante. Oggi è lo stesso presidente
di Pedemontana, Antonio Di Pietro,
fortemente voluto proprio da Maroni per
far uscire l’autostrada dal pantano
finanziario, che utilizza le stesse argomentazioni di Legambiente.
L’associazione infatti, denunciava che Pedemontana era troppo lunga,
considerato l’inutile tratto autostradale da Vimercate all’innesto con la A4
a Dalmine; troppo larga per le sue tre corsie quando una viabilità speciale a
doppia corsia era tutto quello di cui il territorio aveva bisogno; troppo
monumentale con i suoi giganteschi raccordi; troppo pretenziosa con tariffe
ben superiori a quelle che gli utenti sarebbero stati disposti a pagare.
Sono passati quasi quattro anni da quando Legambiente, il giorno
dell’insediamento di Roberto Maroni al governo della Lombardia, raccomandò al
neoeletto presidente di intraprendere una profonda revisione degli esagerati
progetti autostradali che promettevano devastavazioni del territorio e
ipotecavano risorse indispensabili per lo sviluppo e l’adeguamento delle
infrastrutture lombarde. Viabilità locale, fogne, ferrovie regionali
continuano a richiedere risorse che non ci sono, e che invece sono state
elargite con grande generosità alle nuove quanto deserte autostrade
lombarde, da Brebemi a TEM e Pedemontana. Per quelle megaopere l’avvio di
legislatura regionale era il momento per una coraggiosa ‘spending review’,
raccomandava allora Legambiente al governatore lombardo. Che però si guardò
bene dal prendere in considerazione quelle istanze.
“Maroni ha sprecato quattro anni che sarebbero stati ben investiti nella
revisione di un progetto inutilmente faraonico e devastante per il territorio
– denuncia Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia -. Occorre
una energica cura dimagrante per Pedemontana, riducendo il calibro
autostradale, eliminando opere accessorie inutili, stralciando la tratta
Vimercate-Dalmine e il ponte sull’Adda, riducendo le dimensioni di svincoli e
innesti. Diversamente continueremo ad avere cantieri infiniti e voragini
finanziarie per un’opera destinata a rimanere sottoutilizzata, come già visto
per la Brebemi. Una spending review economica ed ecologica ci risparmierà di
gettare denaro e di sprecare prezioso suolo!”
Ed è proprio sul suolo che Legambiente si è fatta promotrice della campagna
‘Salvailsuolo’, che sostiene la petizione europea (www.salvailsuolo.it) con
cui una rete di oltre 400 organizzazioni chiede alla Commissione Europea una
direttiva per fermare il consumo di suolo “in questi anni, complice anche la
crisi nell’edilizia privata, la costruzione di nuove strade e autostrade è
diventata la principale causa di consumo di suolo, non solo in Lombardia, e
il paradosso è che gli enti pubblici sono impegnati ad aumentare lo sviluppo
della rete stradale proprio nel momento in cui vengono meno le risorse per la
manutenzione e l’adeguamento della rete esistente” conclude Meggetto.