Scuola, Docenti: bene la ripresa del confronto al Miur sulle nuove

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28-12-2016
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Scuola, Docenti: bene la ripresa del
confronto al Miur sulle nuove classi di
concorso
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Economia, Scuola, Welfare · 28 dicembre 2016 - 18.50
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(Teleborsa) - È un segnale decisamente positivo quello
che è giunto oggi dal Miur a proposito della volontà di
trovare una soluzione alle nuove classi di concorso dei
docenti della scuola pubblica: l’amministrazione sa bene
che la maggior parte degli errori presenti nel D.P.R. n. 19
del 14 febbraio 2016 deriva dall'accorpamento eccessivo
di alcuni insegnamenti. A sostenerlo è l'Anief, nel giorno
della ripresa del confronto tra amministrazione scolastica
e sindacati sui mai superati problemi relativi alle nuove
classi concorsuali, che mettono in dubbio la loro
introduzione anche per il prossimo anno scolastico.
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Siamo sempre più convinti che l’accorpamento di diverse classi di concorso risponda all'esigenza di facilitare il
Miur nel collocare i docenti in modo più agevole sui posti vacanti, spianando la strada ai processi di mobilità
coatta, spesso pure su discipline in cui i docenti non sono sempre ferrati, spiega Marcello Pacifico, presidente
nazionale Anief e segretario confederale Cisal. La filosofia, probabilmente, è la stessa che ha portato il Miur a
creare i docenti “potenziatori”, per poi spesso utilizzarli come tappabuchi. Dopo otto anni di attesa, decine di
bozze e rinvii, non pensavamo di ritrovarci ancora in questa situazione: vi sono, poi, molte classi di concorso
senza più docenti in graduatoria, così come rimane da sanare il problema dei tanti posti da collocare negli
organici di diritto e non più in quelli di fatto. Tutte problematiche che la revisione finale delle tabelle coi nuovi
codici potrebbe agevolare.