Ebeling, i primi due punti per il futuro della Dinamo

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Transcript Ebeling, i primi due punti per il futuro della Dinamo

DINAMO
Ebeling junior,
i primi 2 punti
sognando
il futuro da star
Michele Ebeling
Ebeling, i primi due punti
per il futuro della Dinamo
Il giovane talento racconta emozioni e ambizioni: «Voglio essere una costante»
E crescono anche Marco Spissu alla Virtus Bologna e Pellegrino a Ferrara
di Mario Carta
» SASSARI
Nei 96 messi a segno dalla Dinamo martedì al PalaSerradimigni nel successo (a 64) contro Torino ci sono due punti
che guardano al futuro. Nei 96
punti contro Torino c'è il 99,
numero di maglia e anno di nascita di Michele Tatù Ebeling,
18 anni il 3 gennaio. Per lui
(con un assist) 4 di valutazione
in 1'. Quanto Djo in 13', ma Tatù a giochi fatti. L'oggi e il domani, con un passato importante nel nome del padre John
(nato un giorno prima del figlio, nel 1960), americano italianissimo per maUimonio e
scelte cestistiche, tra Ferrara e
Fabriano, Reggio e altro.
Oggi a parlare sul campo è il
giovane Michele. «Appena ho
realizzato di aver segnato il primo canestro nella massima se-
rie ho provato un senso di
grandissima realizzazione
racconta Ebeling -. Questi primi punti in A sono il coronamento di quattro mesi bellissimi in cui non ho mai smesso di
lavorare e ho sempre cercato
di migliorarmi».
«Negli spogliatoi - prosegue
- i miei compagni sono venuti
a congratularsi, li ho sentiti
molto vicini, sicuramente
ognuno di loro ricorda bene il
primo canestro da professionista. E come da tradizione nel
terzo tempo in Club House mi
è toccato offrire da bere a tutti.
E' stato un enorme piacere. Il
mio obiettivo adesso è provare
a conquistare giorno dopo
giorno il mio piccolo spazio.
Col tempo, mi piacerebbe riuscire a diventale una costante
per la Dinamo».
Michele ha scelto Sassari e
la Dinamo ha scelto Michele.
SERIE A
Lui, il giovane, è felicissimo.
Loro, la Dinamo, altrettanto:
«Sapevamo che ci può dare
tanto ma devo dire che mi ha
sorpreso, andando oltre le migliori previsioni - dice di lui il
presidente Stefano Sardara -:
è un ragazzo d'oro, ha una
gran voglia di imparale e una
grande personalità. Sta brillando nelle giovanili e per impegno in allenamento è sempre il
numero uno. Continuiamo a
credere in lui, siamo sicuri di
aver fatto la scelta giusta».
Soddisfatto anche il coach
Federico Pasquini, che dopo il
match con Torino ha avuto solo parole positive: «Sta lavorando molto bene. È un ragazzino
che ha migliorato l'aspetto fisico ed è fortunato perché è capitato in un buon gruppo, che
a prescindere dal fatto che si
vinca o meno dà un grande
esempio per come ci si approc-
eia al lavoro, e questo è un
grande vantaggio per uno che
per la prima volta si affaccia a
un livello del genere. Bisogna
avere molta pazienza, lui lavora duro sia sotto l'aspetto tecnico che fisico. Continuando
così può diventale un giocatore interessante», sottolinea
con un sorriso ammiccante.
Ma la Dinamo di domani
non è tutta a Sassari. Il presidente Sardara ricorda infatti
che oltre a Ebeling e Monaldi
(22 anni), altri due giovani (tutti con contratto triennale) di
proprietà della società sassarese crescono in prestito in A2
con ottimi risultati. Il primo è
il centro Francesco Pellegrino
(24 anni), 10 punti e 5.2 rimbal-
zi con Ferrara in 28' di media,
il secondo è il play sassarese
Marco Spissu, altro ventiduenne, uomo chiave della Virtus
Bologna alla quale garantisce
9 punti (col 31% da 3), 2.2 rimbalzi e 3.3 assist in 25'. «Senza
dimenticale Brian, Jack e Lollo
- conclude Stefano Sardara -,
il nostro fuUiro sono loro».
Michele "Tatù" Ebeling, giovane ala della Dinamo, martedì contro Torino ha segnato i primi punti in serie A
FIGLIO D'ARTE
SENZA PAURA
Mi è toccato
offrire da bere a tutti, è
stato un grande piacere
tf
LA NUOVA
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SERIE A