Premiate dal Coni di Novara le atlete del Twirling Santa Cristina

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Transcript Premiate dal Coni di Novara le atlete del Twirling Santa Cristina

venerdì
23 dicembre 2016
BORGOMANERO
Giovedì 15 dicembre
21
Mercoledì 14 dicembre alla Gobetti
Ecco “la prima”del Vulcanino Lo studioso Paolo Attivissimo:
il biscotto di Borgomanero «Usare la rete con attenzione»
E’stato definito “Vulcanino”. E’il biscotto di Borgomanero, ma anche del Borgomanerese. Di Borgomanero città
perché realizzato secondo la
forma della statua della Madonna di piazza Martiri; del
territorio perché preparato “al
Nebbiolo”, vino delle colline
del Supervulcano, quelle della zona di Boca, dove milioni
di anni fa vi era un vulcano.
Da questo la denominazione
“Vulcanino”.
E’ stato presentato giovedì
15 dicembre a “Il Forno” di
Marco Fornara -panetteria,
pasticceria e caffetteria - situato in via dei Frassini a Borgomanero.
Lo stampo dei biscotti è
realizzato in un progetto scolastico a cura del Liceo Don
Bosco di Borgomanero.
Il pomeriggio è stato dedicato a peculiarità del territorio. Un gruppo di studenti del
Turistico Leonardo da Vinci di
Borgomanero ha guidato, a
Maggiora, gli ospiti alla visita
La presentazione del biscotto “Il vulcanino”
della Casa Antonelli, allo scurolo di sant’Agapito e al cimitero dove è sepolto Alessandro Antonelli. Quindi ai vigneti “Maggiorina” di Montalbano e ad altri vigneti al
santuario di Boca.
In serata, al Forno, proposta di salame della duja, acciughe con bagnetto e lingua
salmistrata, gorgonzola con
pere e accompagnamento di
vini del Vulcano, in particolare del vino “Il santuario”. La
presentazione degli abbinamenti da parte di Ivano Barbaglia e Franco Tosca. Illustrazione generale di Mario
Ceratti.
g.c.
Premiate dal Coni di Novara
le atlete del Twirling Santa Cristina
Le atlete del Twirling Santa Cristina premiate a Novara dal Coni
Dieci ragazze di Serie A del
Gruppo sportivo Twiling Santa
Cristina sono state premiate dal
Coni di Novara con la medaglia
di bronzo al Valore Atletico per i
risultati sportivi ottenuti nell’ultima stagione. Sono Alessia Barcellini, Sara Bressan, Camilla
Fortis, Alice Girardello, Erica Iulita, Michela Mazzola, Rebecca
Medina, Michela Milione,
Arianna Ronco e Giorgia Soldà.
In aggiunta, sono state premiate con una Targa di Benemerenza Alice Girardello ed Elena Veronesi.
Le atlete del Twirling Santa
Cristina ha avuto il riconoscimento grazie alla conquista del
titolo di Campionesse Italiane
2015.
La cerimonia si è svolta giovedì 15 dicembre nell’Auditorium
della Banca Popolare di Novara.
Presenti autorità, del mondo
dello sport e del territorio, tra
cui il Prefetto di Novara Francesco Paolo Castaldo, autorità militari in rappresentanza del Corpo dei Carabinieri, della Polizia
e della Guardia di Finanza, Gabriele Sprocati, in rappresentanza del Comitato Regionale
Piemonte Coni, Giovanni Mainardi, delegato Coni per la Provincia di Novara, Emanuela Allegra, Assessore allo Sport per la
Provincia di Novara e Federico
Perugini, Assessore allo Sport
del Comune di Novara.
Il presepe del Centro incontro anziani
Un presepe in pasta di zucchero è stato realizzato dagli anziani
partecipanti al Centro incontro comunale situato nella ex Icom in
piazza XXV Aprile. Il Centro funziona dal lunedì al venerdì con attività aggregative varie e la partecipazione è gratuita. Per informazioni: [email protected] - cell 3346031106.
Nuova attività commerciale in via Rosmini
“Burbané cal visiga ancò”: Borgomanero si muove.. In
via Rosmini ha aperto i battenti una
nuova attività commerciale: si tratta di
un negozio che vende carne equina. Lo
gestiscono Marti e
Lilli. L’intento è ravvivare la tradizione
del borgo e, non a caso, è ubicato accanto alla Trattoria del Ciclista. Nella foto, le responsabili del negozio.
d.g.
Il professor Paolo Attivissimo fra gli studenti
Ask, Snapchat, Grand Theft
Auto, Talking Angela: sono app,
giochi, social che scandiscono
la giornata dei giovani, ma di
cui spesso, né loro né tanto
meno i genitori sanno se nascondano insidie e quali.
Paolo Attivissimo, uno dei
più noti studiosi dei problemi
legati a internet, ne ha parlato
mercoledì 14 dicembre ai ragazzi delle classi prime e seconde della scuola secondaria
di primo grado “Gobetti”, nel
corso di un incontro organizzato col sostegno dell’assessorato alle Politiche Giovanili del
Comune di Borgomanero. Lo
studioso, per circa due ore, ha
saputo catturare l’attenzione
dei 400 studenti presenti, i
quali, al termine, lo hanno letteralmente subissato di domande. Attivissimo ha dato alcuni consigli su come difendersi quando si utilizzano
computer, smartphone o tablet: utilizzare sempre un anti-
virus, non fidarsi di prodotti
piratati, usare password facilmente memorizzabili, ma difficilmente individuabili, non
usare la stessa password per
più account. Ha poi posto l’accento sui comportamenti corretti da tenere sui social: mai
dare i propri dati personali;
mai postare foto o commenti
compromettenti;
bloccare
(“bannare”, in gergo informatico) quegli utenti che dovessero attaccarci o semplicemente
molestarci. In una parola applicare la “regola della nonna”,
cioè non fare mai delle cose
che non si farebbero davanti
alla propria nonna. Ragazzi e
ragazze si sono poi scatenati al
momento delle domande finali, approfittando della competenza di Attivissimo, il quale,
con simpatia e semplicità ha
dato spiegazioni e chiarito
dubbi.
Il Sindaco di Borgomanero
Anna Tinivella ha sottolineato
che «L’attenzione con la quale
i ragazzi hanno seguito la conferenza e le decine di domande
rivolte ad Attivissimo ci confortano a proseguire sulla linea
che l’assessorato alle Politiche
Giovanili ha seguito in questi
anni: non demonizzare internet o i social network, ma rendere i giovani consapevoli delle
insidie che possono celarsi in
questi strumenti».
Francesco Valsesia, consigliere delegato alle Politiche
Giovanili ha invece ribadito: «Si
dà troppo spesso per scontato
che i nostri ragazzi sappiano
utilizzare al meglio le nuove
tecnologie solo perché sono dei
“nativi digitali”. Attivissimo ci
ha mostrato che questo non è
vero e che, così come nel mondo
reale, vanno accompagnati e
sorvegliati da noi adulti: è certo
un compito gravoso, ma è indispensabile se vogliamo veramente proteggere i nostri figli».
d.g.