Co.Vi. – Coworking Villafranca Tirrena

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Co.Vi. – Coworking Villafranca Tirrena
“Sharing Economy and Experience”
Il progetto “Co.Vi - Coworking Villafranca” con capofila il Comune di Villafranca Tirrena e
partnership composta dall’Università degli Studi di Messina, dall’ Associazione di volontariato
Villafranca Giovane, dall’ Associazione Bios e dalla Soc. Coop. Soc. Azione Sociale, è stato
finanziato nell’ambito dell’Avviso pubblico “MeetYoungCities” promosso dall'Anci, dall'Ifel e
dall'Ang, e Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù e Servizio Civile
Nazionale.
Il progetto “Co.Vi.” si è classificato tra i primi posti su oltre un centinaio di comuni partecipanti in
tutta Italia.
Il Comune di Villafranca Tirrena (ME), attraverso una partnership di soggetti pubblici e privati,
svilupperà con Co.Vi. un progetto di innovazione sociale attraverso la partecipazione attiva dei
giovani per mezzo delle imprese sociali e associazioni giovanili presenti nel territorio comunale di
riferimento e successivamente, anche nei comuni limitrofi che si trovano nelle medesime condizioni
e con le stesse carenze economiche e sociali in cui versa attualmente il Comune.
Il progetto prevede la valorizzazione di uno spazio/bene pubblico, attraverso la creazione di un
coworking di “seconda generazione”, versatile e dinamico, basato sul sistema di “economia
condivisa” e “scambio di esperienze” (sharing economy and experience).
Uno studio effettuato dal giornale americano “The Economist”, riporta come i consumi collaborativi
rappresentino una risposta alla crisi che stiamo attraversando. Non è una coincidenza se molti servizi
di sharing economy sono nati tra il 2008 e il 2010, in piena crisi globale finanziaria. In Italia la sharing
economy ha all’attivo circa 300 realtà collaborative e piattaforme on line.
Una ricerca dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, presentata all’incontro Sharitlay 2014,
sull’economia collaborativa, ha evidenziato l’esistenza di differenti tipologie di economie di
“sharing” per la condivisione di beni, servizi, informazioni, spazi, tempo o competenze come appunto
i coworking.
Secondo i dati forniti dal maggior network italiano di coworking “cowo”, in Italia esistono 190
coworking al Nord, 55 al centro e 40 al Sud. In Sicilia esiste un sistema competitivo (strutture e
caratteristiche) in espansione, ma con caratteristiche differenti dal progetto proposto. Tra le province
di Palermo e Catania ci sono 10 coworking e soltanto 1 (MoltiVolti di Palermo) ruota intorno alle
imprese sociali giovanili. Nella provincia di Messina, allo stato attuale, esistono soltanto 2 coworking
“tradizione” a Giardini Naxos e Milazzo.
Oggi per coworking si intende uno stile lavorativo che coinvolge la condivisione di un ambiente di
lavoro, spesso un ufficio, mantenendo un'attività indipendente. A differenza del tipico ambiente
d'ufficio, coloro che fanno coworking non sono in genere impiegati nella stessa organizzazione.
Attrae tipicamente professionisti che lavorano a casa, liberi professionisti o persone che viaggiano
frequentemente e finiscono per lavorare in relativo isolamento. L'attività del coworking è il raduno
sociale di un gruppo di persone che stanno ancora lavorando in modo indipendente, ma che
condividono dei valori e sono interessati alla sinergia che può avvenire lavorando a contatto con
persone di talento.
Invece, il coworking che stiamo per avviare, si basa su un nuovo modo di collaborare.
Il progetto intende erogare un nuovo servizio di welfare, basato sull’innovazione sociale, in linea con
i nuovi stili di vita e di consumo, un sistema basato sui processi collaborativi e di condivisione tra
imprese sociali e le associazioni giovanili, dunque un’evoluzione dei tradizionali coworking che
ruotano invece intorno al singolo professionista.
Nasce dall’idea di rispondere all’attuale difficoltà economica e di sviluppo in cui versa con l’ambito
territoriale di riferimento e dai bisogni di mercato quali: l’aumento di modernizzazione delle politiche
del lavoro, l’espansione dei sistemi di welfare territoriale, alla creazione di nuova occupazione,
sviluppo economico, benessere e inclusione sociale.
Attivare iniziative territoriali di coinvolgimento dei giovani nel co-design di spazi e servizi e in
dinamiche virtuose di integrazione e inclusione sociale, anche al fine di modellizzare interventi da
replicare in futuro in altre realtà.
Nello specifico, gli obiettivi specifici che si vogliono raggiungere sono:
1) sviluppare nella cittadinanza un interesse sui nuovi modelli di welfare e su una possibile
soluzione allo sviluppo della territorio attraverso il coinvolgimento attivo dei giovani e la
condivisione di esperienze professionali e personali;
2) valorizzare le competenze dei giovani singoli o associati e promuovere le imprese sociali e le
associazioni giovanili;
3) promuovere la partecipazione attiva tra i giovani under 35, mirato a individuare possibili
soluzioni rispetto alle tematiche di welfare innovativo e valorizzazione di spazi/beni pubblici;
4) progettare servizi relativi al welfare, attualmente non disponibili ed erogati in forma
inefficiente e specificamente rivolti ai giovani dai 16 ai 35 anni;
5) promuovere la co-progettazione e l’innovazione sociale, basati sul sistema di “economia
condivisa” e “scambio di esperienze” (sharing economy and experience);
6) valorizzare spazi/beni comuni, con particolare attenzione alla loro possibile funzione di
contaminazione fra diverse professionalità e talenti, anche al fine di facilitare lo start up di
micro-iniziative imprenditoriali;
7) promuovere uno spazio versatile, che possa essere appetibile tanto al mondo delle imprese
sociali e associazioni giovanili, come punto di riferimento di innovazione sociale ed economia
condivisa, quanto per l'utenza individuale, alla ricerca di un luogo di aggregazione che sia un
ritrovo abituale, piacevole e stimolante;
8) creare una community collaborativa, un incubatore di idee e un centro per lo sviluppo sociale;
9) agevolare lo start-up di imprese giovanili, l’accesso al credito e l’inserimento lavorativo di
giovani under 35.
La partnership si occuperà di:
Il Comune di Villafranca Tirrena titolare del Progetto “Co.Vi. – Coworking Villafranca Tirrena”:
 promozione del Progetto e diffusione delle attività previste;
 supporto alla costituzione del Forum Giovanile del Comune di Villafranca (ME);
 organizzazione della conferenza di lancio del Progetto;
 individuazione di tre risorse comunali, con il compito di verificare la corretta realizzazione
dell’intervento, realizzare le attività di indirizzo, monitoraggio, controllo e rendicontazione
del Progetto;

individuazione del responsabile della nascente cabina di regia che dovrà coordinare il
Progetto;
 messa a disposizione per lo svolgimento delle attività previste, nei locali del Centro
d'Aggregazione Giovanile "Fabrizio Ripa" di Villafranca Tirrena - Via S. Quasimodo
(Villafranca Tirrena).
L’Associazione Villafranca Giovane:
 promozione del Progetto e diffusione delle attività previste;
 organizzazione dell’evento di lancio del Progetto;
 partecipazione al Forum Giovanile del Comune di Villafranca (ME);
 individuazione del referente che andrà a presiedere e coordinare il Forum;
 individuazione del componente della nascente cabina di regia;
 gestione del coworking;
 organizzazione di eventi di animazione territoriale, giornate di studio, incontri e attività
per/con i giovani (minimo 12 incontri).
L’Associazione Bios:
 promozione del Progetto e diffusione delle attività previste;
 promozione dell’utilizzo della co-progettazione come strumento di reale di opportunità
concreta per favorire crescita, la formazione, l’educazione non formale, la ricerca e sviluppo,
lo scambio di buone pratiche e l’occupazione;
 costituzione del Forum Giovanile del Comune di Villafranca (ME);
 individuazione del componente del Forum;
 individuazione del componente della nascente cabina di regia;
 gestione del coworking;
 individuazione della figura che andrà a dirigere il coworking e coordinerà operativamente le
attività;
 organizzazione delle attività di progettazione nel settore giovanile e culturale;
 coordinamento delle attività di comunicazione e disseminazione;
 realizzazione linea di grafica statica coordinata..
La Società Cooperativa Sociale Azione Sociale:
 promozione del Progetto e diffusione delle attività previste;
 promozione dell’utilizzo della co-progettazione sociale come strumento di reale di
opportunità concreta per favorire crescita del welfare;
 costituzione del Forum Giovanile del Comune di Villafranca (ME);
 individuazione del componente del Forum;
 individuazione del componente della nascente cabina di regia;
 gestione del coworking;
 organizzazione interventi di sostegno e animazione sociale rivolti ai minori, adolescenti e
giovani della zona tirrenica della provincia di Messina;
 promozione e realizzazione di azioni che favoriscono percorsi di crescita, solidarietà e
promozione della cultura giovanile;
 sperimentazione di forme di aggregazione e di comunicazione efficaci;

orientamento formativo e lavorativo, con il supporto dell’Istituto di Credito Cooperativo
“Antonello Da Messina” e LegaCoop Messina, garantendo il servizio minimo una volta a
settimana.
L’Università degli Studi di Messina – Centro Orientamento e Placement:
 promozione del Progetto e diffusione delle attività previste;
 creare un collegamento tra il coworking e gli studenti universitari;
 assistere dal punto di vista imprenditoriale l’intervento e favorire la crescita economica e
sociale del territorio (organizzazione di minimo n. 8 seminari);
 individuazione del componente della nascente cabina di regia;
 contribuire allo sviluppo del coworking.