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mercoledì 21 dicembre 2016
Sommario Rassegna Stampa
Pagina Testata
Rubrica
Data
Titolo
Pag.
Edilizia
16
Il Fatto Quotidiano
21/12/2016
TANTE LE LEGGI VARATE, POCHI I DECRETI ATTUATIVI:
L'INCOMPIUTA DI GOVERNO (L.Cerasa)
4
15
Il Sole 24 Ore
21/12/2016
DECRETO CORRETTIVO SUL CODICE APPALTI (M.Salerno)
6
42
Italia Oggi
21/12/2016
APPALTI, PROPOSTE SENZA REGOLE
7
1
La Repubblica - Cronaca di Roma
21/12/2016
AMA, DAGLI APPALTI PILOTATI AI CONSULENTI AMICI E OGGI
INTERROGATA MURARO
9
Rubrica
Lavori pubblici
21
Corriere della Sera
21/12/2016
MURARO DAI PM E L'ESAME ANAC OFGGI GLI ALTRI NODI PER LA
GIUNTA
10
41
Il Messaggero - Cronaca di Roma
21/12/2016
IL CROLLO DI PONTE MILVIO: "PARTE LA DEMOLIZIONE"
11
21
Il Sole 24 Ore
21/12/2016
EDILIZIA - ISTAT: PRODUZIONE CANTIERI IN CALO
14
Rubrica
Viabilita' e trasporti
15
Il Sole 24 Ore
21/12/2016
FERROVIE, SBLOCCATI INVESTIMENTI (A.Arona)
15
19
Il Sole 24 Ore
21/12/2016
CONTO ALLA ROVESCIA PER LE OPERE PRELIMINARI (F.Greco)
16
1
La Repubblica - Cronaca di Roma
21/12/2016
TRASTEVERE, GARAGE MAI NATO "OSTAGGI DI UN ECOMOSTRO"
17
Rubrica
Mercato immobiliare
45
Il Sole 24 Ore
21/12/2016
IMMOBILI VENDUTI, PER IL PREZZO PREVALE IL CONTRATTO DI
MUTUO (L.Ambrosi)
18
6
MF - Milano Finanza
21/12/2016
INVENDUTI GLI IMMOBILI DI ROMA (A.Messia)
19
Rubrica
Urbanistica
1
Corriere della Sera - Ed. Roma
21/12/2016
LA SPAZZATURA MINACCIA LA CITTA'
20
9
Corriere dello Sport - Ed. Roma
21/12/2016
SI' ALLUNGANO I TEMPI PER LO STADIO? (G.d'u.)
21
15
Il Tempo
21/12/2016
ECCO IL GRAND TOUR NEL DEGRADO CAPITALE (V.Conti)
22
24
Rubrica
Politica locale
1
Corriere della Sera
21/12/2016
"PREVISIONI CON ERRORI" BOCCIATO IL BILANCIO DI RAGGI
(A.Trocino)
20
Corriere della Sera
21/12/2016
"HO DATO 367 MILA EURO A MARRA PERCHE' TEMEVO PROBLEMI IN 26
COMUNE" (F.Sarzanini)
21
Corriere della Sera
21/12/2016
Int. a F.Tiezzi: "NOI, UN POOL AUTONOMO IL PIANO TRONCA ERA
MIGLIORE" (Al.t.)
28
1
Il Fatto Quotidiano
21/12/2016
ROMA, BILANCIO BOCCIATO DA RIFARE "TROPPI DEBITI NELLE
PARTECIPATE". (A.Manago')
29
1
Il Giornale
21/12/2016
RAGGI PORTA ROMA A UN PASSO DAL FALLIMENTO (F.Angeli)
30
1
Il Messaggero
21/12/2016
RAGGI, CONTI BOCCIATI: E' PARALISI (F.Rossi)
32
2
Il Messaggero
21/12/2016
Int. a F.Tiezzi: "DALLA GIUNTA TANTA APPROSSIMAZIONE STUPITA
DA INESPERIENZA E INGENUITA'" (L.De Cicco)
35
3
Il Messaggero
21/12/2016
NOMINE, L'ANAC INDAGA SUL CONFLITTO DI INTERESSI
36
3
Il Messaggero
21/12/2016
SCARPELLINI: PAGAVO MARRA UN NUOVO FILONE
"SECRETATO" (C.Mangani/S.Menafra)
37
3
Il Messaggero
21/12/2016
VIRGINIA: "NON SONO STATA RICATTATA" MA ORA IL M5S LA METTE
"SOTTO TUTELA" (M.Evangelisti/S.Piras)
39
41
Il Messaggero - Cronaca di Roma
21/12/2016
NUOVE ACCUSE IN ARRIVO A EX POLITICI E MANAGER (A.Pierucci)
41
43
Il Messaggero - Cronaca di Roma
21/12/2016
QUANDO MAZZILLO DISSE: "E UN VERO BILANCIO"
43
43
Il Messaggero - Cronaca di Roma
21/12/2016
TAGLI A SCUOLA, TRASPORTI E CULTURA COSI' LA SCURE COLPISCE 44
I CITTADINI
1
Il Sole 24 Ore
21/12/2016
NO DEI REVISORI AL BILANCIO: NUOVA GRANA PER RAGGI
45
Sommario Rassegna Stampa
Pagina Testata
Rubrica
Data
Titolo
Pag.
Politica locale
25
Il Sole 24 Ore
21/12/2016
SCARPELLINI AMMETTE: "HO DATO I SOLDI A MARRA PERCHE' ERA
DIRIGENTE" (I.Cimmarusti)
46
1
La Repubblica
21/12/2016
SCHIAFFO A RAGGI NO AL BILANCIO DEL CAMPIDOGLIO (G.Vitale)
47
10
La Repubblica
21/12/2016
MAZZILLO, DAI TAXI DI VIRGINIA AL FLOP DEL PRIMO BUDGET "MA
E' SOLO LANA CAPRINA..." (M.Favale)
49
1
La Repubblica - Cronaca di Roma
21/12/2016
BILANCIO, TUTTI GLI ERRORI E LA CORTE DEI CONTI INDAGA SULLE 50
NOMINE
1
La Repubblica - Cronaca di Roma
21/12/2016
RAGGI, PRIMI 6 MESI DELIBERE AL MINIMO
52
PRIMO PIANO Mercoledì 21 dicembre 2016
Politica interna
Sergio Mattarella: In un discorso davanti alle alte cariche dello Stato per gli auguri natalizi,
Sergio Mattarella ha spiegato che non esistono governi eletti direttamente dal popolo ma è il
Parlamento “l’organo eletto dal popolo” ed è per questo che l’esecutivo “si è costituito nel
pieno e doveroso rispetto della Costituzione”. Il presidente ha tentato quindi di respingere le
accuse riguardo l’illegittimità del governo Gentiloni, aggiungendo che per “consentire nuove
elezioni con esiti chiari è necessario dotare il Parlamento di leggi elettorali che non siano, come
adesso, l’una fortemente maggioritaria e l’altra assolutamente proporzionale”. L’obiettivo da
raggiungere sarà quindi quello dell’istituzione di leggi “omogenee e non inconciliabili fra di
esse”. Proseguendo il presidente ha suggerito che l’ultimo grande impegno internazionale del
governo Gentiloni potrebbe essere il G7 di Taormina, a fine maggio: la data indicata potrebbe
quindi essere il termine ultimo dopo il quale, se presente una legge elettorale solida, il
Quirinale potrebbe concedere le elezioni del nuovo governo.
Silvio Berlusconi: A margine del brindisi natalizio Silvio Berlusconi avrebbe fatto sapere a
Gentiloni che la sua forza politica appoggerà il governo “su tutto, compreso Mps”. L’ex premier
durante l’evento ha parlato di vari argomenti, tra cui la legge elettorale. La data del voto “è
giusto che si allontani” perché al momento non ci sono i presupposti politici “per arrivare a una
legge condivisa”. Sicuramente si dovrà aspettare il giudizio della Consulta ma secondo il
Cavaliere dopo non si dovrà tornare al Mattarellum come proposto da Renzi. “Quella legge ha
funzionato in uno schema di bipolarismo. Oggi abbiamo tre poli. Penso a un modello
proporzionale condiviso” è la proposta del leader di FI, che sembra non arrendersi nemmeno
sul terreno delle riforme costituzionali: “Non ho nulla contro un’assemblea costituente, cento
persone che lavorino per un dato tempo”.
Politica estera
Berlino: Il conto dell’attentato al mercatino di Natale di Berlino parla di 48 feriti e 12 morti, a
cui si potrebbe aggiungere la ragazza italiana Fabrizia Di Lorenzo, al momento dispersa ma il
cui cellulare è stato trovato sul luogo della strage. La Germania nel frattempo brancola nel buio
sulla ricostruzione dei fatti, dopo che è stato liberato il sospettato attentatore arrestato poco
dopo la strage. Il ragazzo 23enne pachistano fermato in seguito alla segnalazione di un
testimone è stato infatti scagionato dal test del dna. Il killer è quindi a piede libero e armato e
il livello d’allerta rimane altissimo nel Paese. “Per favore restate vigili” ha comunicato la polizia
di Berlino, mentre l’Isis ha approfittato delle ore di tensione per rivendicare l’attentato: “Un
nostro soldato ha compiuto una vendetta per gli attacchi in Siria”. L’emergenza tocca anche la
politica della Germania. Angela Merkel, che dopo l’arresto del sospettato aveva dichiarato che
“sarebbe particolarmente intollerabile se l’autore di questo atto fosse una persona che ha
chiesto protezione e asilo”, ha dovuto infatti subire gli attacchi provenienti dal partito di
ultradestra Afd che ha accusato la cancelliera di aver aperto le frontiere e di essersi macchiata
col sangue delle vittime del terrore. La leader del Cdu non vuole però arrendersi: “Non
vogliamo accettare che la paura del male ci paralizzi. Troveremo la forza per vivere la vita che
vogliamo in Germania: libera, unita e aperta” ha dichiarato Merkel.
Ambasciatore russo: Il giorno dopo l’assassinio dell’ambasciatore Andrej Karlov proseguono
serrate le indagini per fare luce sul killer e su eventuali complici. Il governo turco ha
preventivamente arrestato sette persone e non si escludono nuovi fermi. La pista attualmente
seguita dalle forze di sicurezza turche parla di complici dell’assassino, con forti sospetti nei
confronti del supposto organizzatore del golpe Fethullah Gulen. Perquisizioni nella casa di
Altintas avrebbero portato infatti al ritrovamento di materiale gulenista. Nel frattempo è stato
chiarito che Altintas aveva organizzato l’attentato diversi giorni prima e che il killer ha centrato
l’ambasciatore con nove proiettili. La Russia sospetta comunque delle dinamiche dietro
l’assassinio e ha quindi inviato una task force di investigatori per chiarire la situazione. In
giornata si è tenuto un vertice a tre con Russia, Iran e Turchia per discutere della situazione
siriana. L’incontro ha prodotto il “documento di Mosca”, una sorta di road map per gestire la
crisi della Siria.
Economia e Finanza
Mediaset-Vivendi: Non si ferma la scalata di Vivendi nei confronti di Mediaset. Il colosso
rancese è salito al 25,7% del Biscione (equivalente al 26,7% dei diritti di voti) e non sembra
intenzionato a fermarsi. Come conseguenza il titolo di Mediaset ha toccato nuovi record di
rialzo, con un +23% e il nuovo valore di 4,44 euro per azione. L’azienda guidata da Vincent
Bolloré ha quindi speso negli ultimi 18 mesi quasi 5 miliardi sul mercato italiano, tra Telecom e
Mediaset. I vertici di Cologno Monzese non sono però rimasti a guardare e dopo aver segnalato
un’eventuale manipolazione di mercato da parte dei francesi alla Consob (entro Natale la
vigilanza dovrebbe incontrarsi con Vivendi), si sono rivolti anche all’AgCom con un esposto per
verificare se Vivendi non sta violando le regole sulla concorrenza. Il patron Berlusconi si è
detto sereno perché “pensiamo che molti soci vogliano difendere il principio di italianità del
primo gruppo di comunicazioni italiano” e ha smorzato la tensione con una battuta rivolta a un
giornalista: “Vuole che alla mia età ci sia qualcosa che ancora mi preoccupi?”.
Salva-risparmio: Oggi verrà chiesto il via libera al Parlamento con voto a maggioranza
assoluta per l’indebitamento dello Stato per 20 mld che finanzieranno il decreto salvabanche. Il
ministro Padoan ha spiegato nella Commissione bilancio di Camera e Senato di ieri che
l’intervento servirà ad evitare il bail in che potrebbe produrre “danni incalcolabili sui
risparmiatori e sulle imprese che ricevono il credito” dalle banche destinate a finire in
risoluzione. Padoan ha specificato che i 20 mld saranno una richiesta una tantum e serviranno
a finanziare misure “precauzionali” e che quindi potrebbero non essere effettivamente utilizzati
tutti. Dopo aver ottenuto lo sblocco delle risorse si procederà alla votazione, prevista per
domani o venerdì.