Transcript tre liste: si spacca il centrodestra, i 5s

SPECIALE ELEZIONI PROVINCIALI: SI VOTA L’8 G
8 Novara
VENERDÌ 23 DICEMBRE 2016
NovaraOggi
POLITICA I grillini invece dichiarano la loro estraneità a un meccanismo di secondo livello che non è democratico per far vivere un «mostro». Il presiden
TRE LISTE: SI SPACCA IL CENTRODESTRA, I
Una compagine scelta dal coordinatore di Forza Italia Sozzani e una di centrodestra con lega e Fratelli d’Italia in uno schema che ripr
NOVARA (bec) Le elezioni
provinciale potevano essere
un momento che poteva passare inosservato (se non per
gli addetti ai lavori), ma dopo
il referendum lo scenario è un
po’ cambiato. Anche il presidente in carica Matteo Besozzi (e rimarrà ancora per
un anno e mezzo) nel suo
discorso natalizio lo ha sottolineato: «Tanti sono gli elementi sul tavolo di lavoro
perché questo referendum,
tra le altre cose, ha sancito
come le Province siano un
ente importante e rimangono
sulla carta costituzionale. Lo
Stato deve prenderne atto. In
questi due anni in cui sono
stato scelto come presidente,
mi sono reso conto del ruolo
di contatto con il territorio e
di condivisione con i sindaci
della provincia e quindi ci
vorrà ancora più impegno ora
che la legge Delrio sarà da
ridefinire. Questo stato di incertezza potrà continuare, ma
nella mia personale idea vedo
la provincia come territorio
più vasto. L’8 gennaio si vota,
ci sono tre liste: un po’ di
battaglia non fa male e quindi
forza e avanti tutta!».
Tre dunque le liste, tutte
civiche sulla carte, con nomi
molto simili, ma che in realtà
ripropongono la spaccatura
del centrodestra come è già
accaduto alle elezioni comunali del Capoluogo a giugno:
da una parte Foza Italia,
dall’altra Lega nord e Fratelli
d’Italia. Una scelta (ancora
una vota fatta dal coordinatore azzurro Diego Sozzani) che ha suscitato qualche perplessità. Dopo le comunali a Novara, perché ripetere la spaccatura? Anche
perché in alcuni territori (come la Bassa Novarese vede
“contrapposti” sindaci che finora hanno lavorato insieme). Per esempio due amministratori di Vicolungo (il
sindaco e un consigliere co-
Milù Allegra
Giuseppe Cremona
Alessandro Albanese
Alessia Bacchetta
Mauro Bricco
Luigi Carnevale
munale sono in due liste di
centrodestra diverse, il sindaco di Recetto contrapposto
al sindaco di Vicolungo). «Io
credo che stando uniti si possa vincere e pensavo che il
coordinatore la pensasse allo
stesso modo - dichiara Marza
Vicenzi, sindaco di Vicolungo
- invece probabilmente non è
Laura Noro
Elisa Albera
Maria Grazia Bernascone
Riccardo Giuliani
Enrico Bertone
Antonio Ceraso
Luigino Crolla
Fabio Maggeni
Andrea Crivelli
Ivan Degrandis
Mauro Franzinelli
Michela Leoni
così. Non so quale possa essere il disegno di Sozzani. La
nostra lista rappresenta tutte
le anime del centrodestra. In
questo modo riproponiamo lo
schema delle comunali di Novara e visto che è stato uno
schema vincente, perché non
riproporlo? Non posso però
accettare quello che non con-
divido, soprattutto però non
voglio scontrarmi e rovinare
gli equilibri del territorio a
causa delle scelte di qualcuno.
C’è molto da fare e bisogna
fare bene nell’interesse del
territorio, al di là della politica. Siamo amministratori e
la nostra priorità è quella di
occuparci dei problemi dei
nostri Comuni che conosciamo bene».
Gli amministratori uscenti,
dunque, si sono quasi tutti
ricandidati tranne qualche eccezione: non ci sono più Federico Binatti e Enrico Ruggerone per Trecate, Gianluca
G odio per Borgomanero e
Franco Neve per San Mau-
rizio D’Opaglio. Massimo Bosio, Biagio Diana e Tino
Zampogna avevano cessato
l’incarico al cambio di amministrazione a Novara non
essendo più stati eletti (anche
se il dover essere amministratore in carica in un Comune per essere anche se in
in carica in Provincia crea
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GENNAIO
Novara 9
VENERDÌ 23 DICEMBRE 2016
NovaraOggi
nte Matteo Besozzi pensa invece a un ente allargato e a una riforma Delrio tutta da riverede dopo il referendum del 4 dicembre
I 5STELLE NON VOGLIONO ESSERCI
ropone lo scenario di giugno alle elezioni del Capoluogo. Quasi tutti gli amministratori uscenti si sono ricandidati
Claudia Gnemmi
Paola Occhetta
Enrico Minniti
Rosa Maria Monfrinoli
Alberto Pilone
Paolo Sibilia
Simone Tosi
Elisa Zanetta
Massimo Marcassa
Monia Mazza
Renzo Norbiato
Simona Pastore
Luca Piantanida
Marzia Vicenzi
complicazioni come Zampogna che rientrando in consiglio comunale potrebbe
rientrare in quello provinciale...).
Questi tutti i nomi dei candidati quindi: La Provincia in
Comune (lista di centrosinistra) propone Milù Allegra,
Giuseppe Cremona, Laura
Maria Platini
Noro, Claudia Gnemmi (Castelletto Ticino), Lorena Vedovato (Dormelletto), Elisa
Alb era (O leggio), Marc o
Uboldi (Trecate), Maria Antonia Platini (Fontaneto),
Riccardo Giuliani (Suno),
Maria Teresa Bernascone
(Carpignano Sesia), Stefano
Zanzola (San Nazzaro Sesia),
Marco Uboldi
Paola Occhetta (Romentino).
La Provincia dei Comuni
(lista di centrodestra targata
Sozzani) ha nello schieramento Alessandro Albanese
(Cerano), Alessia Bacchetta
(Gattico), Enrico Bertone
(Recetto), Antonio Ceraso
(Vicolungo), Luigino Crola
Lorena Vedovato
(Pogno), Fabio Maggeni (Barengo), Enrico Minniti (Lesa), Rosa Maria Monfrinoli
(Cameri), Alberto Pilone
(Pombia), Paolo Sibilia (Castelletto Ticino), Simone Tosi
(Agrate Conturbia), Elisa Maria Zanetta (Borgomanero).
Provincia Protagonista (Lega, Fratelli d’Italia ed altri di
Stefano Zanzola
centrodestra) ha Mauro Bricco (Trecate), Luigi Carnevale
(Galliate), Andrea Crivelli
(Trecate), Ivan De Grandis
(Novara), Mauro Franzinelli
(Novara), Michela Leoni
(Momo), Massimo Marcassa
(Oleggio), Monia Mazza
(Arona), Renzo Norbiato
(Oleggio Castello), Simona
Pastore (Landiona), Lu ca
Piatanida (Novara), Marzia
Vicenzi (Vicolungo).
Nessuna lista per il Movimento 5Stelle che ha
espresso la propria posizione:
«Ribadiamo ancora una volta
la nostra completa estraneità
a quel “mostro burocratico”
che ha mantenuto il nome di
“Provincia”, nato dalla cosiddetta riforma Delrio rimasta
incompiuta con l’esito del referendum costituzionale che,
nelle intenzioni della Premiata Ditta Renzi & Co., avrebbe
dovuto dare l’ultima accettata
a questo ente morente già
ridimensionato in strutture,
personale e competenze da
leggi degli anni scorsi. A fare
la conta delle difficoltà delle
province nel loro status attuale sono gli stessi presidenti
di provincia, che denunciano
gli oltre 100mila chilometri di
strade senza manutenzione e
5mila scuole a rischio. Come
se non bastasse, sempre dalle
parole dell’Upi (Unione province italiane) senza finanziamenti urgenti in grado di
eliminare gli ulteriori tagli già
previsti, le 76 province delle
regioni a statuto ordinario rischiano il default (ricordiamo
il caso di Biella). Una situazione intollerabile. Ribadiamo inoltre la nostra totale
contrarietà a qualunque atto
finalizzato a ridurre la possibilità del cittadino di partecipare attivamente e direttamente alla gestione della
cosa pubblica, lasciando ai
partiti la possibilità di nominare i propri rappresentanti, spartendosi di fatto le
cariche nelle sedi di partito. Il
Movimento 5 Stelle quindi
non ha presentato coscientemente una propria lista
provinciale, non partecipa nè
appoggerà in alcun modo altre liste e, ovviamente, non
prenderà parte alla votazione».
Si tratta di elezioni di secondo livello, però, dunque a
votare saranno solo i sindaci
ed i consiglieri comunali eletti nella provincia di Novara. Il
voto degli aventi diritto è
ponderato, ovvero ha un “peso” diverso a seconda del
numero degli abitanti della
città amministrata.
Pronti ad
accompagnarvi
su qualunque strada vi
porterà il 2017,
vi auguriamo
Buone Feste!
Gamma Scenic: consumi (ciclo misto): da 3,9 a 5,81/100 km. Emissioni di CO : da 100 a 118 g/km. Emissioni e consumi omologati.
Gamma Duster: consumi (ciclo misto): da 3,5 a 6,81/100 km. Emissioni di CO : da 90 a 155 g/km. Emissioni e consumi omologati.
Erica Bertinotti