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Federazione Lavoratori
della
Conoscenza - Biella
RISCHIO BIOLOGICO - GRAVIDANZA
a cura della FLC CGIL di Biella, Rev 1 del 21/12/2016
Cos'è il rischio biologico
Il rischio biologico è quella particolare condizione in cui può trovarsi una lavoratrice durante la gravidanza o in
allattamento. Tale condizione non è legata allo stato di salute della lavoratrice bensì all'attività lavorativa che si
trova a svolgere.
Il rischio biologico non dipende quindi da complicanze della gravidanza (interdizione anticipata) o da problemi
di salute post-parto. Esso dipende dalla mansione lavorativa e dall'ambiente di lavoro della lavoratrice.
Il rischio biologico nella Scuola
Come si è detto, il rischio biologico dipende dalla mansione lavorativa e dall'ambiente di lavoro. Il rischio
biologico nella Scuola è legato al DVR (Documento valutazione rischi, elaborato dal D.S. e dal R.S.P.P.) che
prevede le casistiche dei rischi legati alla gravidanza e all'allattamento.
Nella Scuola le figure che possono essere coinvolte sono:
− Insegnanti dell'Infanzia e della Primaria
− Insegnanti impiegate sul sostegno
− Collaboratrici Scolastiche (Ata)
N.B. Il reale coinvolgimento nella condizione di rischio biologico dipende dal DVR, elaborato.
Periodi interessati dal rischio biologico
Il rischio biologico può coprire i seguenti periodi (uno solo o entrambi)
− dall'inizio dello stato di gravidanza fino a due mesi prima del parto (data di inizio dell'obbligatoria)
− dai tre mesi dopo il parto (termine dell'obbligatoria) fino al settimo mese del nascituro.
Cosa prevede il rischio biologico
Ai sensi degli artt. 7 e 17 del Dlgs 151/2001 (T.U. per la tutela della maternità e della paternità) la lavoratrice
che si trova a svolgere attività lavorativa pericolosa, faticosa, insalubre nel periodo di gravidanza o in periodo
di allattamento fino a sette mesi dopo il parto deve essere ricollocata in altra mansione oppure, se ciò non
fosse possibile per motivi organizzativi, il periodo di astensione per gravidanza, retribuito al 100%, viene
anticipato e/o esteso.
Quindi se la lavoratrice si trova nella condizione di rischio biologico viene, ove possibile, ricollocata in altra
mansione. Se ciò non è possibile resta a casa ricevendo stipendio pieno.
Come fare richiesta per ottenere il riconoscimento del rischio biologico
La domanda per il riconoscimento del rischio biologico deve essere presentata dalla lavoratrice direttamente
alla DTL (Direzione territoriale del Lavoro). Questa si metterà in contatto con la Scuola e, sulla base del DVR
e della possibilità di ricollocare la lavoratrice in altra mansione. La lavoratrice verrà quindi informata dalla
Scuola (e dalla DTL) se è stata ricollocata ad altra mansione o se le è stato esteso il congedo di maternità.
N.B. In caso di ricollocazione in altra mansione non vengono meno alla lavoratrice i propri diritti legati
alla maternità (complicanze della gravidanza – gravidanza a rischio, allattamento, astensione
facoltativa, malattia del bambino)
Federazione Lavoratori della Conoscenza
Via Lamarmora,4 13900 Biella
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.flcbiella.it